Vai al contenuto

diritto di prelazione


scanna

Messaggi raccomandati

salve, vi scrivo per un grosso problem che riguarda un mio vicino;

si vuole sapere se il diritto di prelazione su un area agricola produttiva ,

ha validità di data all'atto dell'acquisto dal notaio oppure nel momento in cui è partita la causa su diritto di prelazione;

mi spiego: un piccolo appezzamento confinante al mio vicino è stato venduto ad un NON agricolo; il mio vicino ha fatto causa all'acquirente ma la causa è partita quando il comune ,con una modifica al piano regolatore, l'ha fatta passare area di pertinenza non più agricola e quindi non più con diritto prelazione; DOMANDA: vale data acquisto proprietà oppure data di partenza causa diritto prelazione? spero di essere stato chiaro, datemi una risposta se c'è una legge e se si quale.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 54
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

penso che il tuo vicino non possa esercitare più nessun diritto, forse potrebbe se il terreno lo conduceva in affitto da almeno 2 anni allora sì , ma altrimenti andare contro il sistema mafioso è un impresa assai ardua e il 99% delle volte è fallimentare!!

 

La prelazione in sè potrebbe ancora essere esercitata, anche se il problema del terreno che ha cambiato destinazione d'uso andrebbe compreso appieno, comunque anche a me di recente è capitato di dover rinunciare all'acquisto di un terreno confinante al mio per problemi di prezzo d'acquisto, l'unica scappatoia legale che mi ha suggerito coldiretti è questa:

 

- tu vedi per diritto il compromesso d'acquisto tra le parti

- se il prezzo ti sembra equo puoi esercitare la prelazione ed acuistare tu al posto di un altro per il prezzo che c'è sul compromesso,

 

- altrimenti firmi la rinuncia alla prelazione

- hai però diritto di visionare il rogito: mi spiego meglio , se , il venditore ed il compratore rogitano (come al solito) ad un prezzo inferiore da quanto c'è scritto sul compromesso, puoi rivalerti sul venditore, hai un anno di tempo dalla data del rogito, e rivendicare l'acquisto della terra o del bene, al prezzo scritto sul rogito:

 

Sempre stando a quello che mi è capitato e spiegato dall'associazione:

 

ESEMPIO:

 

vendono un terreno confinante al prezzo di 100 mila € tu non puoi comprarlo, firmi la rinuncia alla prelazione, loro fanno un compromesso di 100 mila€ poi al rogito il prezzo di vendita è di 55 mila€ per pagare meno tasse, tu entro un anno puoi visionare il rogito e scopri che a quella cifra potevi comprarlo anche tu ,quindi avvocato alla mano, ti riscatti la terra per 55 mila€.

 

Poi così me l'hanno venduta ed io te la rivendo quindi sarà mooooolto più complicato di come sembra.

Link al commento
Condividi su altri siti

Come ha detto Mala se il confinante è coltivatore diretto ha diritto di prelazione da esercitare entro un anno. LA prelazione la si rinuncia con la notifica del preliminare di vendita tra le parti e trascorsi 30 gg. Se invece il confinante o affittuario non ne era a conoscenza il periodo scatta dal momento che ne viene a conoscenza e comunque alla data di iscrizione della compravendita. Nulla conta se dopo vi è stata variazione d'uso del terreno. Questo è quanto risulta a me.

Link al commento
Condividi su altri siti

Credo che valga lo stato di fatto del terreno alla data di acquisto proprietà, quindi la classificazione del terreno; comunque dai un'occhiata qui, può aiutare:

http://www.tonalini.it/prelazione_agraria.htm

 

però,se non ho letto male,la prelazione non la può esercitare uno IAP.

 

 

"In entrambi i casi non hanno diritto alla prelazione gli imprenditori agricoli professionali."

Link al commento
Condividi su altri siti

grazie ragazzi del vostro interezzamento; voglio fare una domanda ad alfieri ;

sai dirmi la legge nella quale si dice che vale la destinazione d'uso del terreno all'atto dell' acquisto?

oppure una sentenza della cassazione che possa certificare quanto a te risulta;

te ne sarei molto grato.

Link al commento
Condividi su altri siti

La legge precisa secondo me non conta, al momento del rogito, si deve produrer il Certificato di destinazione urbanistica, se li c'è scritto tereno agricolo, allora esercitri prelazione.

Per la prelazione, ci sono addirittura delle gerarchie. Poi per la visione dell'atto essendo lo stesso pubblico, lo puoi vedere.-

Link al commento
Condividi su altri siti

Se ne era già parlato in altra sede, le cose che escludono la prelazione sono di massima:

- Terreno condotto in affito da almeno 3 anni;

- Terreno da prelazionare oggetto di permuta;.

Esclusione parziale:

-Confinanante con perimetro maggiore;

-Confinante agricoltore più giovane

 

Il confinante non esercita prelazione se non è agricoltore diretto e l'acquirente lo è.

 

Ci sono altri casi che ora non mi vengono in mente.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...
  • 3 mesi dopo...

salve

ho intenzione di acquistare una media aziensa agricola che ora è in affitto, affitto che scade ad ottobre.Da quanto so , se l'affitto non viene rinnovato, l'affittuario non può accampare nessun diritto , ma se è d'accordo, con il parere favorevole della proprietà puo far subentrare me come nuovo affittuario, così eviterei eventuali diritti di prelazione da coltivatoridiretti, poi passati i due anni canonici potrei acquistare uffucialmente la proprietà ( quanto sopra in quanto i miei terreni già in mio possesso non sono confinanti con questa azienda ).

Vorrei sapere se il valore della PAC esistente rimarrà la stessa cambiando affittuario o prorietario. faccio questa domanda perchè un impiegato della locale coldiretti mi ha detto che la PAC si ridurrebbe a E.100!

Saluti

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 mesi dopo...

Ciao a tutti.

Ma in caso appunto che ci siano due confinati che vogliono esercitare il diritto di prelazione.

Chi la vince?

Cioè chi ha più fronte.

Chi è più giovane.

E se uno ha più fronte e l'altro è più giovane?

Insomma come ci si muove, senza andare in eterne cause?

E se 1 dei due la combina?

Alla fine non avrebbe più diritto lui?

Link al commento
Condividi su altri siti

No non è proprio cosi.

Perchè se io sono confinante, e il vicino si combina a TOT.

Quando vanno a rogito mi devono mandare la lettera, e se anche a m'è va bene quel prezzo posso prenderla.

Però non sò se sono tutti e due confinanti e gli va bene ad entrambi come funziona.

Vale l'accordo tra venditore e compratore?

Ho ci sono altri vincoli, tipo metri di confine o eta dell'acquirente?

Ma chi sa se lo sa chi ha fatto la legge....

Link al commento
Condividi su altri siti

Guarda io un pò di esperienza me la sono fatta in merito ma a mio avviso ed ho sempre saputo così se ci sono due confinanti con pari requisiti chi alza più il prezzo si aggiudica il podere. Poi si può disquisire in sede giudiziale dei titoli che uno ha oppure no ma se sono coltivatori diretti i confinanti c'è poco da fare. Se invece il venditore vuole darla ad uno dei due ci sono gli escamotage dell'affitto o dell'assegno che entra ed esce dalla sede notarile.

Link al commento
Condividi su altri siti

Si lo sò.

Però da noi spesso qualche furbone, che ha diritto di prelazione, più di tanto non corre dietro alla trattativa facendo il non interessato.

Poi quando gli si manda la lettera esercita il diritto di prelazione e ti frega.

Era per quello che volevo un pò capire le precedenze, a chi vanno a parità di coltivatore diretto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Come ti dicevo invece di mandare la raccomandata vai da lui è gli dici che vuoi comprare tot terra a tot euro se gli interessa vi dovete scannare sul prezzo altrimenti gli fai firmare la rinuncia al diritto di prelazione! Così poi non può piú fare il furbo!

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma dove abitate....

Da noi è un pelo diversa.

Qui non c'è praticamente nessuno che firma niente...

Sia che gli interessi, e sia che non la voglia.

Un pò per pigrizia, un pò per la paura di essere in qualche modo fregati, ma sopratutto per invidia e ripicca.

Dunque a parte qualche caso particolare di rapporti di amicizia o di parentela stretti (conosco parenti che non si sono firmati il diritto di prelazione....), neanche si va a chiedere.

A volte è il venditore che si prende la briga di andare a chiedere il piacere.

Ma quasi sicuramente la risposta è no....

 

A quel punto si manda la raccomandata, e si deve aspettare i tempi di legge, che se non sbaglio sono di 1 anno.

Con tutti casini che ne conseguono, del stare fuori con i soldi rischiare che chi venda si ritiri ho che faccia qualche stupidata ecc.

 

Insomma è un mezzo casino.

Per quello secondo m'è si dovrebbe sapere bene come funziona (anche se mi sembra che la maggior parte degli utenti ne sappia quanto m'è...).

Per sapere come muoversi se capita.

Perchè è pur vero che c'è di mezzo un notaio.

Ma è anche vero che a volte i notai qualche stupidata la fanno.

E se poi c'è uno che di pratiche agricole ne ha fatte poche peggio che andar di notte.

E se si ha un vicino carogna e si accorge di una stupidata fatta, ci si ritrova in una causa ventennale, con la migliore delle ipotesi che si ripaga il terreno tra avvocati e stupidate varie..

Link al commento
Condividi su altri siti

Scusate l'intromissione, ma di dove sei? Anche qui da noi nell'alto Lazio, si usa andare da uno dei confinanti e si chiede se vuole comprare il terreno, se non lo vuole, si fa firmare la rinuncia e si chiede all'altro confinante e così via, se entrambe non lo vogliono (oppure non vogliono pagare la cifra richiesta), lo si vende ad altri....(previa firma della rinuncia!). Sia quando ho comprato i terreni (i confinanti hanno rinunciato e mio nonno ha acquistato!), sia quando il mio confinante li ha venduti, prima a chiesto a noi, poi all'altro confinante (che non abbiamo potuto comprare) ed infine l'ha venduto all'agenzia immobiliare...... Che io sappia la prassi è questa, ed anche in passato è stata sempre così! Se vuoi un consiglio più fidato, investi 100 euri e chiedi direttamente ad un avvocato, così ti togli un pò di dubbi!

Link al commento
Condividi su altri siti

Qui dove? A Dubay? :asd: Le regole del buon vicinato sono queste (e se non ricordo male anche quelle di legge!)..... Poi se vogliamo disquisire sul fatto che i soldi fanno tutto, bhè è anche questo da dimostrare in sede legale! :leggi: .In ogni caso come ho già detto, se il prezzo è troppo alto per i confinanti, basta che firmino la rinuncia e compra chi vuole comprare al prezzo richiesto dal venditore e questo è l'escamotage per far desistere i confinanti dal diritto ( ma se non ti firmano niente le cose si allungano...!), Dipende anche dalla fretta che uno ha di vendere o di acquistare...... Per tutto il resto c'è l'avvocato......:leggi:!

Modificato da njoule
Link al commento
Condividi su altri siti

Allora io sono della Lombardia ma la legge è uguale in tutta Italia (almeno questa....).

E non c'è scritto da nessuna parte che io sia costretto a rinunciare se non ho i soldi ho se non sono interessato.

Da noi negli anni dietro(i famosi anni doro...) c'è gente che senza una lira si è presa 50/60 ettari, perchè la terra veniva combinata per una miseria perchè allora chi aveva i soldi erano pochi e tiravano per il collo.

E del diritto di prelazione nessuno si preoccupava tanto erano pezzenti senza na lira....

Questi pezzenti trovavano un banchiere che gli dava fiducia e si presentavano la con i soldi, gli acquirenti ci diventavano matti promettevano cause e altro, perchè loro avevano i soldi per farlo.

Però senne andavano a casa senza terra e con i soldi....

 

Come detto da noi non si firma.

Sicuramente neanche parlarne di firmare carte a persone fisiche.

Al limite qualcuno riesce a farsi firmare la rinuncia mandata dal notaio, dopo che è stato fatto il preliminare.

Ma anche li è difficile.

Perchè chi vende in genere chiede di più ai vicini, e allora questi fanno gli indifferenti.

Per poi acquistare con diritto.

Però non possono neanche tirare troppo la corda altrimenti si rischia che il venditore la venda con affitto....

Poi subentrano gli anziani che neanche vogliono sentire di fare firme senza sapere cosa firmano.

E poco importa che gli venga detto da un avvocato o notaio.

Loro per non sbagliare non firmano...

Poi c'è chi lo fa per gelosia o ripicca.

Insomma prendete uno solo di questi casi e mettetelo tra 3/4 confinanti e si è già bloccato tutto.

Per 1 anno.

Insomma mezzi casini....

Link al commento
Condividi su altri siti

No guarda non è così. Il venditore deve mandare la lettera ai confinanti con copia del preliminare di vendita e passati 30 gg dalla notifica al confinante che per inteso deve essere coltivatore diretto, dicevo passati 30 gg danna notifica vai dal notaio e compri. Dove l'hai sentito un anno?

Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.


×
×
  • Crea Nuovo...