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agropontino

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Tutti i contenuti di agropontino

  1. Dalle mie parti non sono rari i battibecchi tra "landinisti" e "amatori same"
  2. agropontino

    Trattamenti Olivi

    Io faccio due soli trattamenti sui miei ulivi: ossicloruro di rame a Febbraio (uso Zetaram Plus) + un secondo trattamento nella seconda metà di Agosto miscelando Zetaram Plus a Danadim (insetticida contro la mosca). Fino ad ora mi sono sempre trovato bene così.
  3. agropontino

    concimazione oliveto

    Per chi non pratica l'inerbimento totale ed utilizza il gliphosate: il diserbo lo fate prima delle concimazioni vero? Grosso modo quando intervenite?
  4. agropontino

    Albicocche

    Io ne ho una decina, innestate a gemma su pesco selvatico. Non so dirti di più perché sono piante giovanissime. Qui hai una panoramica completa: http://208.76.85.180/~monzafl/files/frutticoltura_portainnesti.pdf
  5. agropontino

    Albicocche

    Non so se può esserti utile, ma io per le liste varietali spesso consulto plantgest: http://plantgest.imagelinenetwork.com/
  6. Una inutile laurea in storia dell'arte Ma è l'altra grande mia passione e sono comunque fiero di averla approfondita all'università. Il mondo del lavoro nei beni culturali è qualcosa al limite del comico: gente pensionata o con già una professione remunerata che lavora come guida turistica (anche in nero), gente messa nei musei senza averne i titoli, professori universitari a cui viene dato l'ulteriore incarico di direzione dei musei.. e che ve lo dico a fà! Addirittura ho conosciuto un macellaio che beccava 100 e rotti euri a settimana perché faceva qualche ora in un museo civico..
  7. E' che sai guidare i mezzi oltre ad avere voglia di lavorare. Oggi nessuno, dal falegname all'elettricista al macellaio, vuole INSEGNARE a un ragazzo. Ed è inutile che mi vengono a dire che bisogna cominciare a 15 anni perché sono pronto a scommettere che a un 15enne che oggi chiede di imparare un mestiere gli viene sicuramente chiusa la porta in faccia (per le tasse, rotture di coglioni varie ecc..ecc..tutto quello che volete). Tutti vogliono gente pronta. Il problema è: tutti sti ragazzi che a 18-19 anni finiscono le scuole che fine faranno? L'università, tolte fisica, chimica e ingegneria non ti garantiscono un futuro. L'unica speranza è per coloro i quali possono imparare qualcosa con un genitore meccanico, fabbro, trattorista, muratore ecc..La cosa che più mi manda in bestia sono gli annunci delle aziende che richiedono insieme giovane età, diploma ed esperienza.. come fanno ad avere esperienza dei ragazzi appena diplomati o laureati? Io per per un periodo ho studiato ingegneria e vi assicuro che anche in quelle facoltà di riempono il cervello di matematica e di pratica se ne fa zero!
  8. Davide complimenti. In una fase storica dove si fatica a trovarne uno di lavoro tu ne hai trovati addirittura due Ti invidio moltissimo, io è più di un anno, malgrado la laurea, che non trovo nulla. E la terra che coltivo è troppo piccola per darmi da campare. Spero anche io di imparare a lavorare con il trattore. Al momento dopo alcuni piccoli passi positivi con un minitaurus 60, ieri ho compiuto il primo danno: in fase di parcheggio in retromarcia non ho abbassato tutta la frizione e ho toccato la pala della terna che mi stava dietro:asd:
  9. Dovendo impiantare ca 100 peri, mi è stato proposto di mettere a dimora 40 Carmen e 60 Etrusca. Dal momento che per Carmen vi sono stati giudizi discordanti, qualcuno può darmi qualche consiglio in più soprattutto in merito al portainnesto? La mia zona è vocata per le pere estive, in particolare Etrusca, Coscia e da qualche tempo anche Carmen, ma non ho contatti diretti per visionare un campo di coltivazione ed eventualmente chiedere consigli. Colgo l'occasione per postare qui nel forum l'ultimo aggiornamento "liste varietali" del Mipaaf: http://www.novagricoltura.com/wp-content/uploads/sites/10/2015/01/TV_13_38_Listevar_pero.pdf
  10. Non so quanti siamo qui nel forum, ma l'idea di creare delle op locali o regionali o vendite a Km O tra associati non sarebbe male. Ma mi rendo conto che parlarne su internet rende un tantino utopistica la questione.
  11. Forse non c'entra nulla con l'argomento ma parlando con un altro utente del forum e confrontandomi con altri agricoltori ho parlato più volte delle possibilità commerciali del fico, puntando sul prodotto fresco. Secondo me è una coltura interessantissima dal punto di vista dei prezzi che il prodotto spunta. Il fresco, come mi ha detto anche l'utente Zeuzera in PM, non avrebbe "rivali esterni", visto che al contrario di moltissima altra frutta, dall'estero arriva al più il prodotto essiccato. Potrebbe essere un'idea per creare una filiera del fico fresco rigorosamente e solamente italiana.
  12. I produttori dovrebbero unirsi per pretendere prezzi minimi fissi. Se si hanno le palle quadrate si scende in strada e si blocca tutta la produzione, voglio vedere se qualcosa non cambia. Sapete cosa significherebbe bloccare ogni sorta di produzione per.. diciamo trenta giorni? Mandi tutto al collasso, vedi se poi non ti ascoltano.
  13. Gelo e grandine dalla mie parti. Domani vado a fare la conta dei danni alle pere. Non hanno fiori ovviamente ma temo danni alle gemme. Comunque il clima è cambiato e in peggio: autunno e inverno piove poco e il clima si mantiene mite, per poi scatenarsi di brutto a febbraio con grandinate, allagamenti e venti fortissimi.
  14. Buongiorno, qualcuno mi sa dire se il mirtillo gigante è coltivabile al centro-sud? Quanto viene pagato, in media, il prodotto al Kg?
  15. http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/birra_diserbante_becks_paulaner_marchi_tedeschi-1573167.html "Diversi marchi di birre tedesche contengono il diserbante glifosato. Lo rivela un'analisi dell'Istituto per l'ambiente di Monaco. Il test ha coinvolto 14 marche fra le più note in Germania. I livelli registrati oscillano fra 0,46 e 29,74 microgrammi per litro, nei casi più estremi quasi 300 volte superiori a 0,1 microgrammi, che è il limite consentito dalla legge per l'acqua potabile. Non esiste un limite per la birra. L'erbicida è stato classificato come «probabile cancerogeno per l'uomo» dall'organismo internazionale Iarc (International Agency for Research on Cancer). L'Istituto federale per la valutazione del rischio (Bfr) ritiene invece che il glifosato non costituisca rischio per la salute dei consumatori. L'unione dei birrai tedeschi ha annunciato una dichiarazione in giornata. Le marche su cui sono state compiute le analisi sul glifosato sono: Beck's, Paulaner, Warsteiner, Krombacher, Oettinger, Bitburger, Veltins, Hasseroeder, Radeberger, Erdinger, Augustiner, Franziskaner, Konig Pilsener e Jever. Contrastato è il giudizio degli esperti sulla pericolosità dell'erbicida per la salute dell'uomo. L'organismo internazionale Iarc (International Agency for Research on Cancer) lo ha classificato come «probabile cancerogeno per l'uomo» nel marzo 2015. Sophia Guttenberger, dell'istituto di Monaco che ha compiuto la ricerca, ha detto che «una sostanza, che potrebbe essere cancerogena, non perde nulla nè nella birra nè nel corpo umano». Ma per l'Istituto federale per la valutazione del rischio (Bfr), residui di glifosato nella birra sono «dal punto di vista scientifico plausibili», dal momento che l'erbicida è autorizzato come diserbante. «Un adulto dovrebbe bere intorno ai mille litri di birra al giorno per assumere una quantità di glifosato preoccupante per la salute», ha fatto sapere il Bfr in una nota. L'Unione dei coltivatori tedeschi (Dbv) ritiene che la colpa della presenza del glifosato nei 14 marchi di birra tedeschi possa venire dall'importazione di malto d'orzo. «In Germania abbiamo la più ferrea regolamentazione per la tutela delle piante», ha detto un portavoce dell'associazione oggi a Berlino. È invece plausibile che tracce di glifosato siano finite nella catena di produzione con l'importazione di malto d'orzo, ha aggiunto. Secondo la Dbv, ogni anno in Germania viene coltivata una tonnellata di malto d'orzo, e la stessa quantità viene importata dall'estero, principalmente da Francia, Danimarca e Gran Bretagna. In Germania l'utilizzo del diserbante è invece vietato nella fase di trattamento che precede la raccolta del malto d'orzo, ha proseguito il portavoce dei coltivatori. È sempre possibile che il glifosato venga utilizzato per trattare i campi prima della semina, ha aggiunto, ma in due o tre settimane si decompone nel terreno, «altrimenti non crescerebbe nulla». L'allarme sulla presenza di glifosato nelle birre tedesche era stata lanciata da un'analisi dell'Istituto per l'ambiente di Monaco. Gli esperti sono discordi sulla sua pericolosità per la salute dell'uomo." _______ Gli esperti saranno pure in disaccordo sulla pericolosità del Gliphosate per la salute dell'uomo, ma trovarselo nella birra non mette certo tranquillità . Dopo il finto olio di oliva ecco la birra al gliphosate
  16. A Latina è stato presentato, martedì, il Psr. Dicono che privilegiano le coltivazioni biologiche e le aggregazioni tra aziende per promuovere il prodotto locale. Inoltre non sarà più possibile richiedere il psr per acquistare nuove terre. Questo è quanto, i bandi dovrebbero uscire a Marzo-Aprile.
  17. Un mio amico ha 6 ettari e quest'anno è rimasto molto deluso dai prezzi (0,35 in media). A malapena ci è rientrato con le spese.
  18. agropontino

    Melograno

    In effetti quel sito trasuda entusiasmo da tutti i pori Zeuzera io e la mia ragazza vorremmo buttarci provando 1 Ha. Dobbiamo solamente sentire se possiamo partecipare al psr perché l'investimento non è alla nostra portata. Inoltre dovremmo chiamare un agronomo perché il terreno è molto argilloso e temo che possa influire non tanto sull'attecchimento delle piante ma sulla qualità e quantità della produzione. Se hai qualche altra informazione da darmi (spese di gestione dell'impianto, rapporti con la Op che te li ritira, tecnica colturale e potatura) te ne sarei grato. Buona giornata
  19. agropontino

    Melograno

    Non l'ho capita questa, puoi spiegarti meglio? :cheazz:
  20. agropontino

    Melograno

    Il Wonderful ha tempi di conservazione migliore del Dente di Cavallo ed è meno soggetta a spaccature per via della buccia più spessa. E' indubbio, tuttavia, che sia stata scelta come varietà da impiantare anche e soprattutto per il suo aspetto. Quanto al gusto dicono che dopo un tot di giorni dalla raccolta (30-60 gg) il Wonderful tende ad addolcirsi; è sicuramente una varietà più resistente al cracking e alla conservazione, ma non sei il primo che si lamenta per il suo sapore, decisamente lontano da quello di alcune varietà italiane.
  21. agropontino

    Melograno

    Nel giro di due-tre anni sono saltate fuori tante varietà come Sifri, Camel, Acco, Parfianka, Jolly Red e Wonderful, oltre alle nuove Purple Queen, MR 100 e Kingdom Granada. Come vedi nel giro di pochissimo tempo il melograno è passato dall'essere un fruttifero minore a un prodotto coltivabile su larga scala. E' un frutto che ha un futuro ma bisogna studiare bene, sentire chi ci ritira il prodotto e andarci cauti.
  22. Potrebbe essere cancro delle pomacee. Tratta con un fungicida specifico.
  23. Ragazzi ho bisogno di aiuto. Una volta sul sito http://www.fichidicosenza.it (oggi non è più raggiungibile) c'era un manuale in pdf scaricabile gratuitametne. Qualcuno di voi che magari lo possiede potrebbe inviarmelo?
  24. Io sono partito da poco, pochissimo. Circa mezzo ettaro tra pere e melograni in due terreni differenti. Sono dell'idea che senza l'appoggio morale ed economico della famiglia concludi poco e niente, e io mi sto trovando proprio in questa situazione. Sono ahimè costretto a cercare (ma dove??) un lavoro stabile per dedicarmi alla terra come secondo impiego. Avrei tanto voluto che la mia famiglia mi supportasse ma mi sono trovato e mi trovo tuttora con le mani legate. Vado avanti come posso tra alti e bassi. Da mio suocero ci sarebbero 3 ettari coltivabili ma anche qui senza un budget iniziale non concludi niente. Non bisogna però mollare; conosco ragazzi che sono partiti con 5000 mq e cercano di andare avanti. Chi eredita l'azienda di famiglia è più avvantaggiato, chi comincia da zero si trova più in difficoltà ma nulla è impossibile. Ripeto: al di là di psr, finanziamenti a fondo perduto ecc..ecc.. quello che serve è il sostegno della famiglia. Senza di quello è veramente tutto complicato.
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