Vai al contenuto

Messaggi raccomandati

@tony: contodeposito per poi utilizzare in futuro nella stalla? Se è così t conviene vendere tutto e prendere i mangimi con i certificati.

Nò conto deposito per poi vendere quando è ora.

 

E una parte da utilizzare nelle stalle.

Se devo fare come dici è meglio che chiuda ieri.....

Lavorare per rimetterci piace a pochi.

Se non si mette in condizioni di guadagnare, le aziende frà qualche anno garantiranno la salute pubblica a tal punto che si farà senza far controlli....

Link al commento
Condividi su altri siti

Nò conto deposito per poi vendere quando è ora.

 

E una parte da utilizzare nelle stalle.

Se devo fare come dici è meglio che chiuda ieri.....

Lavorare per rimetterci piace a pochi.

Se non si mette in condizioni di guadagnare, le aziende frà qualche anno garantiranno la salute pubblica a tal punto che si farà senza far controlli....

 

La parte che devi utilizzare nelle stalle è sempre un incognita. Tu consegni un mais irrigato, con trattamento piralide ecc e loro possono anche consegnarti un mais con aflotossine che poi ti ritrovi nel latte.

Link al commento
Condividi su altri siti

DELUCIDAZIONE: Scusate solo un appunto, per fusione, nel marasma, anche le metodiche NIR-INF ( analisi dello spettro di luce emesso ed assorbito nellla lunghezza d'onda del vicino e prossimo infrarosso circa 400-500nm di onda luce) sono ad tutti gli effetti considerate lampade (fonte di emissione della luce che serve all'analisi) ma più complesse che non quelle delle lampade fluorimetriche (fluorescente sì-no, poco-tanto)...ma più precise. I NIR e loro rielaborazioni sono abbastanza precise per alcune micotossine ma non rientrano nelle metodiche ufficiali pur essendeo di uso più rapido e accurato. Devono essere tarate e verificate, confrontate con i valori delle analisi di legge o gli HPLC.

Attenzione ai significati e al linguaggio corrente.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il mais nazionale è a 177-181 €/ton

Il mais comunitario è a 223-225 €/ton

 

Perchè questa differenza?

In provincia di Udine il mais è a 166 euro/ton peccato che il prezzo ha come base 14% di umidità :ave: speriamo non cali ulteriormente altrimenti è da mangiarsi le mani anche se ho solo 2 ha di mais! Ma come può calare se tantissimo mais va nei biogas?!?

Link al commento
Condividi su altri siti

Abbiamo il problema che ci sono molte scorte dagli Usa e dai paesi come Brasile e quindi siamo penalizzati noi. Ormai non ha piu senso coltivare mais perchè sei sempre incerto sui prezzi,annate balorde. Secondo me bisogna cambiare colture magari puntando sul sorgo che può essere una coltura molto interessante o sulle erbe. Penso che l'erba medica sia molto interessante anche se ne vedo poca in giro e poi è miglioratrice della fertilità del terreno.

Link al commento
Condividi su altri siti

Che sia miglioratrice del terreno non ci piove.

Anche se chi ha problemi di insetti non ne sono poi cosi convinti.....

 

Però a parte quello quanto fai per ettaro all'anno?

Devi irrigare forse di più.

E se la bagni non vale una cicca.

 

Per il mais purtroppo è cosi.

Ci sono contratti esteri fino a febbraio marzo a 20 euro.

Visto che l'amico Stabilo ha fatto notare che il nazionale vale meno (non sò il perchè ma è sempre stata cosi per tutto), per i prossimi mesi penso che non ci si possa aspettare grandi cose.

Al limite ci sarà da sperare in qualcosa in primavera.

 

Comunque sia si viene da un anno che era in bella vista dopo tutti i problemi che c'erano stati.

E se si guarda tutti i mercati dopo un grande volata dei prezzi in genere segue un crollo.

Poi noi abbiamo più crolli che volate, ma quello è un altro discorso....

Link al commento
Condividi su altri siti

Trebbiato oggi il mio mais, resa 140 Qli/Ha con 24% di umidità. Varietà Pioneer M15, 1547 e 1758.

Posso ritenermi più che soddisfatto visto che da me è venuta una brutta tempestata il 14 agosto, e mi hanno dato 25% di danno... avrei tranquillamente passato i 150 Qli. Tossine sembra zero, ma vi saprò dire meglio dopo le analisi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Nò chi fà latte è già da anni che ne soffre.

 

Per m'è che ci sia e che si debba far qualcosa penso che sia palese e indiscutibile.

Quello che per m'è è e rimane discutibile è come sono messe giù le regole.

Come spesso succede in Italia sono fatte in modo, che risultano difficilmente rispettabili.

Qualcuno mi dirà che è un problema europeo peccato che ci siano praticamente solo in Italia...

 

NH2 :ave::ave:.......................

Modificato da tonytorri
Link al commento
Condividi su altri siti

una provocazione : il problema delle tossine è esploso in contemporanea agli impianti di biogas.....

 

quest'anno i biogas si sono arrangiati con il mais seminato per granella colpito dalla siccità. Il prossimo anno il mais da granella non verrà seminato da molti e quindi il problema micotossine si risolve e gli impianti di biogas si ritrovano senza materiale extra.

 

 

@tony: l'irrigazione non è la soluzione del problema. Se tu irrighi con 40°C le micotossine ci saranno sempre. La soluzione è abbandonare la coltivazione del mais, altrimenti puntare sul mais bianco, dove non viene fatto il controllo sulle micotossine.

Link al commento
Condividi su altri siti

@tony: l'irrigazione non è la soluzione del problema. Se tu irrighi con 40°C le micotossine ci saranno sempre. La soluzione è abbandonare la coltivazione del mais, altrimenti puntare sul mais bianco, dove non viene fatto il controllo sulle micotossine.

 

 

io ho seminato mais bianco, sicuro che non controllino ?, come ho scritto in altro post abbiamo l'assl negli essiccatoi

Link al commento
Condividi su altri siti

Trebbiato oggi il mio mais, resa 140 Qli/Ha con 24% di umidità. Varietà Pioneer M15, 1547 e 1758.

Posso ritenermi più che soddisfatto visto che da me è venuta una brutta tempestata il 14 agosto, e mi hanno dato 25% di danno... avrei tranquillamente passato i 150 Qli. Tossine sembra zero, ma vi saprò dire meglio dopo le analisi.

Complimenti davvero un buon raccolto!! Se non sono indiscreto, posso sapere la tua tecnica colturale? grazie!

Link al commento
Condividi su altri siti

anche con il frumento ci sono stati i controlli. Da quello che mi hanno detto, nel bianco non c'è interesse sulle micotossine, perchè nei polli va bene così. è assurdo, ma siamo in Itaglia.
Guarda che se va ad uso zootecnico i limiti sono sempre quelli...max 20ppb di afla...poi il bianco è più suscettibile anche per le fumonisine quindi gli faranno anche quelle; il limite è più alto perché la tossina è meno pericolosa ma va in base al tipo di animale cui va destinata la merce..fino a 60.000 ppb.
Link al commento
Condividi su altri siti

Ma come può calare se tantissimo mais va nei biogas?!?

I prezzi del mais (e di tutte le così dette soft commodities) dipendono in massima parte dai mercati internazionali. Del resto se per qualche motivo mancasse la granella in Italia i grossi consumatori non fanno altro che comprare una o più navi da 100-200-300 migliaia di TON l'una...

Senza contare il fatto che le grandi oscillazioni di prezzi non sono dovute ai mercati delle materie prime veri e propri ma dall'entrata o dall'uscita dal mercato dei grossi investitori internazionali che nulla hanno a che fare con l'agricoltura, ad esempio i fondi pensionistici nord americani...

Link al commento
Condividi su altri siti

I prezzi del mais (e di tutte le così dette soft commodities) dipendono in massima parte dai mercati internazionali. Del resto se per qualche motivo mancasse la granella in Italia i grossi consumatori non fanno altro che comprare una o più navi da 100-200-300 migliaia di TON l'una...

Senza contare il fatto che le grandi oscillazioni di prezzi non sono dovute ai mercati delle materie prime veri e propri ma dall'entrata o dall'uscita dal mercato dei grossi investitori internazionali che nulla hanno a che fare con l'agricoltura, ad esempio i fondi pensionistici nord americani...

 

Il problema è serio. Per coltivare Mais bisogna investire molto denaro e molto tempo. Questo comportamento porterà ad eliminare completamente la coltivazione di Mais in molte zone della famosa Corn Belt italiana.

 

Io non prentendo di diventare ricco, ma nemmeno rimettere soldi per coltivare un mais che per molte ragioni viene deprezzato.

Link al commento
Condividi su altri siti

Trebbiato oggi dopo un annata iniziata male e proseguita peggio. In condizioni di asciutta allucinante.

Giugno 38 mm

Luglio 29mm

Agosto 80 mm (concentrati nella seconda metà del mese)

Dekalb 6815 99.20 q.li/ettaro umidità 27% non presenti tossine

 

Domani consegno Pioneer 1114 nel campo adiacente con stessa tecnica colturale a occhio siamo sui 50 q.li/ettaro.

Pioneer KO quest'anno.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il problema è serio. Per coltivare Mais bisogna investire molto denaro e molto tempo. Questo comportamento porterà ad eliminare completamente la coltivazione di Mais in molte zone della famosa Corn Belt italiana.

 

Io non prentendo di diventare ricco, ma nemmeno rimettere soldi per coltivare un mais che per molte ragioni viene deprezzato.

 

Si mi hanno tolto circa 5 euro.

Beh non è che mi sento qualche particolare legame affettivo con la pianta del mais... fino a ieri il mais dava maggiori soddisfazioni economiche ora le da la soia quindi vado di soia e via dicendo. Il problema piuttosto è che tutte colture stanno subendo un crollo dei prezzi com'è altrettanto vero che il mais a 25euro/q era evidentemente un prezzo pompato che non poteva durare a lungo. Del resto per qualche anno di fila il mais si aggirava sui 12-13euro/q e anche meno, a quei tempi come si faceva?

Link al commento
Condividi su altri siti

Si mi hanno tolto circa 5 euro.

Beh non è che mi sento qualche particolare legame affettivo con la pianta del mais... fino a ieri il mais dava maggiori soddisfazioni economiche ora le da la soia quindi vado di soia e via dicendo. Il problema piuttosto è che tutte colture stanno subendo un crollo dei prezzi com'è altrettanto vero che il mais a 25euro/q era evidentemente un prezzo pompato che non poteva durare a lungo. Del resto per qualche anno di fila il mais si aggirava sui 12-13euro/q e anche meno, a quei tempi come si faceva?

A quei tempi però l'urea non cotava i prezzi che abbiamo pagato quest'anno, idem per gasolio e altri mezzi tecnici.

E comunque ho un numero di terra e vita del 2006 mi sembra che titolava "Non coltivare e non pagare".

L'articolo trattava appunto il tema che con mais a prezzi così poco remunerativi la soluzione, l'unica praticabile, era lasciare incolti i terreni.

In molti qua ci stanno pensando.

Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...