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Pac 2023-2028


DjRudy

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Potrà essere fuori luogo e di cattivo gusto ma mi sembra di vedere un ripetersi della storia dove le cose orribili e le nefandezze dovevano essere fatte oltre il proprio confine in modo di compiacere il popolo e convincerlo delle proprie azioni

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9 ore fa, #VG# ha scritto:

Penso che una delle condizionalità del benessere sia lo stato brado o semibrado, praticamente impensabile se non in zone di montagna. Per la riduzione degli antibiotici (partendo da che base non so) penso non rientrino PG e GNRH però non so... ormai non mi stupirei più di nulla. Comunque senza sincronizzazione si può lavorare ugualmente anche se PG e GNRH servono assolutamente uguale. Sull'ossitocina non so?‍♂️ mai usata....

No, solo chi ha le vacche legate deve garantire almeno 60 giorni di pascolo.

Per quanto riguarda gli antibiotici non lo so cosa voglia dire riduzione. Sicuramente il grosso del contributo è dato dal benessere animale e non mi sembra impossibile rispettare la norma

BOVINI-–-BUFALINI-–-Benessere-Manuale-bov_buf-contr-uff-17092019_invio.pdf

Modificato da davide lei
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1° gennaio 2023 l’Italia ha deciso di applicare l’obbligo di rotazione su tutte le superfici a seminativo, compresi i prati avvicendati, con le seguenti esclusioni:

Le superfici a riso
Le coltivazioni biologiche
Le aziende con superfici a seminativo inferiori ai 10 ettari
Le aziende in cui le colture foraggere (prati e leguminose) occupano il 75% della superficie



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1 ora fa, davide lei ha scritto:

No, solo chi ha le vacche legate deve garantire almeno 60 giorni di pascolo.

Per quanto riguarda gli antibiotici non lo so cosa voglia dire riduzione. Sicuramente il grosso del contributo è dato dal benessere animale e non mi sembra impossibile rispettare la norma

BOVINI-–-BUFALINI-–-Benessere-Manuale-bov_buf-contr-uff-17092019_invio.pdf 6 MB · 5 downloads

Se il sistema che usano è il classyfarm allora si sono cose non impensabili 

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Comunque mi sembra che il tanto declamato "potere delle multinazionali " come ditte sementiere e case farmaceutiche si sia proprio fatto sentire...eh già...veramente tanto?‍♂️... Fortuna che qualcuno pensa che comandino tutto loro....  riduzione dei farmaci negli allevamenti (che sia chiaro mi sta pure bene) biologico e quindi diserbo e concime addio, ecoschema 5 altro addio a diserbi fungicid e concimi, monosuccessione addio a metà mais con annessi e connessi e alcune zone messe in seria difficoltà per mancanza di alternative al frumento o autunno vernini in generale....

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Quello che mi fa rabbrividire è che gli "addetti" ai lavori già sapevano tutto da un pezzo........e sono questi che andrebbero "puniti a dovere".....tanti agronomi che si ritengono pure bravi.........

Oramai la frittata è fatta e già sul fuoco, le speranze sono ridotte al lumicino, anche perché il tempo per fare degli ecoschema sensati (significa applicabili) ce ne era a sufficienza.....

Invece così ti obbligano o a non coltivare o a rinunciare ad una buona dose di PAC....la situazione è questa.....se i prezzi si manterranno elevati, su questi target, ok... altrimenti molte colture spariranno perché il girasole a 30 senza PAC chi vuoi che lo faccia, il favino a 23 euro idem, come i piselli etc......

Grosso problema, grosso veramente, da me grandi terzisti che fanno grano/girasole/favino(perché oltre a questo non si può fare altro) sono moooolto preoccupati perché gli affitti non si pagano senza PAC e con solo grano....chiederemo a Frascarelli una soluzione, visto che lui sa tutto e la fa semplice, luì è smart....

P.s....non ce l'ho direttamente con il Professorone.....ma almeno abbia la decenza di non parlare alla cazzo di cane... 

 

 

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L'unica certezza è che i cerealicoltori come me, passano da 400 a 200€/ha. Chi fa colture arboree con l'ecoschema 5 ( trifoglio) va a nozze e gli ulivicoltori pure vanno bene. Le aziende miste zootecnia-cereali se la dovrebbero pure cavare. Prendono da tutti gli ecoschemi anche 4 e 5. Rimane il buco sul grano duro, siamo fortemente dipendenti dall'estero e secondo me devono creare un ecoschema ad ok. Anche perchè se prende piede la guerra l'utosufficienza agricola ed energetica torneranni di moda

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40 minuti fa, DjRudy ha scritto:

Buona visione dal prof. Smart.... (Presentazione Ppt) quindi scaricatelo con il PC.https://cloud.tapatalk.com/s/6210ee686da81/Pac%20post%202020%20rev12.ppt

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budget su ecoscemi ridicolo ad esempio 45 ml su eco 5 riuscirebbero a finanziare a malapena 150.000 ha. E' una pac sicuramente da scoprire ma tutta al ribasso. I premi accoppiati rimangono circa invariati alla annualità corrente. i 360 mil su ecoschema 1 potrebbero favorire circa 1 milione di capi, soprattutto chi fa pascolamento. Un azienda con 1000 suini allo stato semibrado ( non so quanti ne sono  ammessi ad ettaro) fa i soldi fa circa 200000€ anno di pac. La cosa più interessante è il 3% sulle calamità che può essere una salvezza se gestito bene per le aziende colpite

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2 ore fa, casemx240magnum ha scritto:

Quello che mi fa rabbrividire è che gli "addetti" ai lavori già sapevano tutto da un pezzo........e sono questi che andrebbero "puniti a dovere".....tanti agronomi che si ritengono pure bravi.........

Oramai la frittata è fatta e già sul fuoco, le speranze sono ridotte al lumicino, anche perché il tempo per fare degli ecoschema sensati (significa applicabili) ce ne era a sufficienza.....

Invece così ti obbligano o a non coltivare o a rinunciare ad una buona dose di PAC....la situazione è questa.....se i prezzi si manterranno elevati, su questi target, ok... altrimenti molte colture spariranno perché il girasole a 30 senza PAC chi vuoi che lo faccia, il favino a 23 euro idem, come i piselli etc......

Grosso problema, grosso veramente, da me grandi terzisti che fanno grano/girasole/favino(perché oltre a questo non si può fare altro) sono moooolto preoccupati perché gli affitti non si pagano senza PAC e con solo grano....chiederemo a Frascarelli una soluzione, visto che lui sa tutto e la fa semplice, luì è smart....

P.s....non ce l'ho direttamente con il Professorone.....ma almeno abbia la decenza di non parlare alla cazzo di cane... 

 

 

Se fosse così per il discorso affitti allora da domani mattina via tutto, chi ha la testa sopravvive chi ha sempre usato il culo farà un altro mestiere

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Il 18/2/2022 Alle 04:51, DjRudy ha scritto:

 


Orzo dopo grano, avena dopo grano, farro dopo grano tutti considerati ristoppi (pazzia pura ma purtroppo é così).

Ricordo che chi risiede in zone svantaggiate ha la deroga per il ristoppio per quanti anni ancora non é chiaro.

Si calcola comunque dal 2024 una riduzione della produzione di grano duro in Italia del 25 %(per la gioia dei pastai che così potranno importare ancora più grano canadese) grazie alla nuova pac così come il crollo della produzione di orzo in quanto essendo considerando ristoppio nessuno lo farà più.



 

Sicuro di questo Dj? Mi era sembrato di aver letto che il ristoppio sarebbe vietato nello stesso genere, quindi non si potrebbe alternare duro, tenero, farro e spelta, mentre orzo e avena si..

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3 minuti fa, DjRudy ha scritto:

Articolo estratto dall'informatore agrario, leggere attentamente.

In effetti l'orzo non c'è speriamo sia così.

Screenshot_20220219-165136.thumb.jpg.dc1f62844b168c8cbd442d9feb5680ac.jpg

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Il risultato di questo sarà che andrà giù un'esagerazione di orzo a discapito dei frumenti 

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1 ora fa, marvi1 ha scritto:

budget su ecoscemi ridicolo ad esempio 45 ml su eco 5 riuscirebbero a finanziare a malapena 150.000 ha. E' una pac sicuramente da scoprire ma tutta al ribasso. I premi accoppiati rimangono circa invariati alla annualità corrente. i 360 mil su ecoschema 1 potrebbero favorire circa 1 milione di capi, soprattutto chi fa pascolamento. Un azienda con 1000 suini allo stato semibrado ( non so quanti ne sono  ammessi ad ettaro) fa i soldi fa circa 200000€ anno di pac. La cosa più interessante è il 3% sulle calamità che può essere una salvezza se gestito bene per le aziende colpite

Eh.... hai presente cosa sono 1000 suini allo stato brado...? capisco le vacche ok in montagna si è sempre fatto e muovere mandrie di bovini più o meno grandi non è difficile ma coi maiali è un'assurdità....

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1 ora fa, Cri78 ha scritto:

Quindi in pratica bisogna prendere dei suini, allevarli allo stato semibrado, seminare delle gran erbe da fiori e tenere un milione di arnie da fare miele come se non ci fosse un domani ?

L'ho detto  che diventeremo l'alveare d'Europa e in concomitanza i primi produttori al mondo di Autan??

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17 minuti fa, 409 vario ha scritto:

I maiali se la PSA avanza escono dal cancello solo per andare al macello o all'inceneritore.

Concordo. E comunque se ogni azienda agricola riuscisse a farsiuna piccolaporcilaia per giustificare colture da rinnovo ci sarebbe tanta di quella carne da non sapereneanche cosa farne. Ma si può fare qualcosa per far rinsavire questi cosi qua? O dobbiamo aspettare che qualche deputao capisca cosa realmente comporterà una pac simile ? A questo punto inizio a sospettare che facciano progetti simili con i chiari intenti di non dare pac. Ma a quel punto allora tenevi lo stesso schema migliorandolo e davi meno soldi e riducevi tutto

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Se consideri che la tenuta della Cirinnà si estende su 120 ha di macchia mediterranea a pensar  male non si fa' peccato e ci sono altri balordi che hanno la tenuta nelle colline e montagne nostrane

Modificato da 409 vario
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