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Prezzi prodotti agricoli e strategie di mercato


DjRudy

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16 ore fa, SAN64 ha scritto:

io invece non oso pensare al grano da seme e i concimi che cosa costeranno.....e tutto questo per poi crollare il prossimo anno a 19 euro e mantenerlo per altri 5 anni...cosa gia vista

Già visto nel 2007... queste speculazioni nel lungo periodo portano più danni che guadagni. Però non possiamo farci nulla o quasi... ci rimane solo da gioire per quel che possiamo realizzare con questi aumenti pur rimanendo coi piedi ben piantati a terra perché è un attimo passare dal ridere al piangere 

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Cari colleghi e amici vi riporto una notizia bella bella fresca fresca che mi è giunta alle orecchie poche ore fa.Per una questione di privacy non posso fare i nomi dei vari commercianti e del gruppo di riferimento che ha siglato l accordo per il contratto di filiera del grano duro,ma lo conoscete tutti,è uno tra i primi 5  gruppi pastai in italia,guardiamo le sue  pubblicità sulle televisioni nazionali.Oggi pomeriggio il grano duro ha raggiunto quotazioni di 450 euro la tonnellata sulla piazza di foggia!Bene in poche parole il grande produttore di pasta ha fatto sapere tramite i commercianti che aderiscono alla filiera che il grano duro verrà pagato non più di 38 euro al quintale!!!!In pratica tutto il grano duro seminato su contratto non potrà essere pagato oltre i 38 euro e tutti quelli che hanno siglato l accordo devono rispettare il prezzo deciso dal grande pastaio,pena ripercussioni legali!!!Allora queste non sono solo chiacchiere da bar come qualcuno potrebbe pensare,per il semplice fatto che i vari commercianti stanno informando in propri clienti (aziende agricole e piccoli produttori)di questa decisione presa dall alto.Non vi dico l incazzatura e il putiferio che sta scatenando questa notizia!!!!per lo meno qui nella mia zona!!!Vedremo come si evolve questa storia ma per l ennesima volta questo atteggiamento di onnipotenza di questi mafiosi fa capire quanto siamo deboli da un punto di vista commerciale.Seguiranno aggiornamenti

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Scusate ma allora alla fine chi è che compra il grano a 45 €? E chi è che lo vende? Perchè mi suona strana questa cosa che chi raccoglie grosse quantità si pone dei limiti ( del resto è giusto che sia così ) mentre le quotazioni delle borse li superano. Ovviamente il problema per noi non è che non ci danno i 40 euro un anno , ma tutti gli anni che facciamo a 20-25 euro....

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7 ore fa, Holland ha scritto:

Cari colleghi e amici vi riporto una notizia bella bella fresca fresca che mi è giunta alle orecchie poche ore fa.Per una questione di privacy non posso fare i nomi dei vari commercianti e del gruppo di riferimento che ha siglato l accordo per il contratto di filiera del grano duro,ma lo conoscete tutti,è uno tra i primi 5  gruppi pastai in italia,guardiamo le sue  pubblicità sulle televisioni nazionali.Oggi pomeriggio il grano duro ha raggiunto quotazioni di 450 euro la tonnellata sulla piazza di foggia!Bene in poche parole il grande produttore di pasta ha fatto sapere tramite i commercianti che aderiscono alla filiera che il grano duro verrà pagato non più di 38 euro al quintale!!!!In pratica tutto il grano duro seminato su contratto non potrà essere pagato oltre i 38 euro e tutti quelli che hanno siglato l accordo devono rispettare il prezzo deciso dal grande pastaio,pena ripercussioni legali!!!Allora queste non sono solo chiacchiere da bar come qualcuno potrebbe pensare,per il semplice fatto che i vari commercianti stanno informando in propri clienti (aziende agricole e piccoli produttori)di questa decisione presa dall alto.Non vi dico l incazzatura e il putiferio che sta scatenando questa notizia!!!!per lo meno qui nella mia zona!!!Vedremo come si evolve questa storia ma per l ennesima volta questo atteggiamento di onnipotenza di questi mafiosi fa capire quanto siamo deboli da un punto di vista commerciale.Seguiranno aggiornamenti

Confermo... con una certa filiera, dove si aveva un minimo garantito per contratto, ed il prezzo verrà stabilito in base alle medie dei mercati, per i valori massimi presi in considerazione, è stato messo un tetto di 38€.

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11 ore fa, Simone 83 ha scritto:

Confermo... con una certa filiera, dove si aveva un minimo garantito per contratto, ed il prezzo verrà stabilito in base alle medie dei mercati, per i valori massimi presi in considerazione, è stato messo un tetto di 38€.

Sono dei mafiosi!!!!!!!!!!!!!!!! Il prezzo del grano da contratto deve seguire i listini e poi in base alla qualità e ai parametri prestabiliti, deve essere aumentato  2-3-5  euro in più al quintale!e i pagamenti devono essere effettuati in 3 periodi ben distinti dell anno.questo è quello che dice il contratto che abbiamo firmato!!Qui scoppierà un casino quest anno e se non ci danno quello che ci spetta cominciamo una clas action! io sono disposto ad andarmi a riprendere il mio grano!e faccio partire denunce alla guardia di finanza!!Vediamo se questi maledetti mafiosi devono venire a comandare dentro casa nostra!!Spero di trovare unità e coesione da parte di tutti in questa faccenda!!!

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5 ore fa, Holland ha scritto:

Sono dei mafiosi!!!!!!!!!!!!!!!! Il prezzo del grano da contratto deve seguire i listini e poi in base alla qualità e ai parametri prestabiliti, deve essere aumentato  2-3-5  euro in più al quintale!e i pagamenti devono essere effettuati in 3 periodi ben distinti dell anno.questo è quello che dice il contratto che abbiamo firmato!!Qui scoppierà un casino quest anno e se non ci danno quello che ci spetta cominciamo una clas action! io sono disposto ad andarmi a riprendere il mio grano!e faccio partire denunce alla guardia di finanza!!Vediamo se questi maledetti mafiosi devono venire a comandare dentro casa nostra!!Spero di trovare unità e coesione da parte di tutti in questa faccenda!!!

Personalmente io preferirei che rimanesse sempre sopra certi livelli senza superare quotazioni che non so neanche fino a che punto veritiere. Cioè per me il problema è più quando il grano va sotto i 25 euro ( buone annate ) che non quando va sopra i 40 ( annate poco produttive in genere ) . Originariamente c'era nel contratto di filiera depositato in regione il riferimento all'andamento delle borse però alla fine quello che ho firmato è per 26 ivato più bonus qualità. E anche lì è tutto dire. Se non ti sta bene apri un contenzioso per un rimorchio di grano? Perchè il contenzioso è su ogni singolo campione. Ogni contenzioso per essere aperto necessita di 150 euro più i tuoi rappresentanti e quindi seconda analisi etc etc. Ma che vada in malora. Il punto , e questo nesuno lo dice, è che "l'aiuto di filiera " lo ha anche l'industriale. Ma scusa se le quotazioni a foggia hanno raggiunto quei valori vorrà dire che qualcuno li prende quei soldi perchè qualcuno glieli ha dati. Mi suona un pò strana però una quotazione simile. Però so anche che mister casillo in puglia paga 37 euro mentre da me in sardegna ha dato 27 un euro in più ( 1 ) di quel che dà il mio illustre concittadino. Quindi alla fine  se sono tutti uguali, chi degli stoccatori ha dato 45 euro?

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55 minuti fa, superbilly1973 ha scritto:

Personalmente io preferirei che rimanesse sempre sopra certi livelli senza superare quotazioni che non so neanche fino a che punto veritiere. Cioè per me il problema è più quando il grano va sotto i 25 euro ( buone annate ) che non quando va sopra i 40 ( annate poco produttive in genere ) . Originariamente c'era nel contratto di filiera depositato in regione il riferimento all'andamento delle borse però alla fine quello che ho firmato è per 26 ivato più bonus qualità. E anche lì è tutto dire. Se non ti sta bene apri un contenzioso per un rimorchio di grano? Perchè il contenzioso è su ogni singolo campione. Ogni contenzioso per essere aperto necessita di 150 euro più i tuoi rappresentanti e quindi seconda analisi etc etc. Ma che vada in malora. Il punto , e questo nesuno lo dice, è che "l'aiuto di filiera " lo ha anche l'industriale. Ma scusa se le quotazioni a foggia hanno raggiunto quei valori vorrà dire che qualcuno li prende quei soldi perchè qualcuno glieli ha dati. Mi suona un pò strana però una quotazione simile. Però so anche che mister casillo in puglia paga 37 euro mentre da me in sardegna ha dato 27 un euro in più ( 1 ) di quel che dà il mio illustre concittadino. Quindi alla fine  se sono tutti uguali, chi degli stoccatori ha dato 45 euro?

Ad oggi il prezzo del grano sulla piazza di foggia è 45 euro al quintale.questo è un fatto incontrovertibile.Non ci sarebbe bisogno neanche di aprire una disputa legale,il grano è di mia proprietà e decido io se venderlo oppure no.Tu non rispetti il contratto che mi hai fatto firmare?bene io non ti vendo nulla e il mio grano lo do al miglior offerente sul mercato!Questi invece,complici con i vari commercianti che fanno il loro gioco,se lo vogliono prendere e basta,senza discutere!!A questo punto sarebbero passibili di denuncia per appropriazione indebita o addirittura per  furto!!!Ve lo immaginate... una marea di denunce per furto nei confronti di Barilla o De Cecco?sai che sputtanamento a livello nazionale??!!Ma qui gli stupidi siamo noi che da 50 anni mettiamo nelle mani di terze persone(commercianti) il nostro prodotto e poi ci facciamo ricattare sul prezzo!!Non esiste in nessun altro settore merceologico a livello mondiale!!gli unici idioti siamo noi produttori di materie agricole!!!

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5 ore fa, Holland ha scritto:

Ad oggi il prezzo del grano sulla piazza di foggia è 45 euro al quintale.questo è un fatto incontrovertibile.Non ci sarebbe bisogno neanche di aprire una disputa legale,il grano è di mia proprietà e decido io se venderlo oppure no.Tu non rispetti il contratto che mi hai fatto firmare?bene io non ti vendo nulla e il mio grano lo do al miglior offerente sul mercato!Questi invece,complici con i vari commercianti che fanno il loro gioco,se lo vogliono prendere e basta,senza discutere!!A questo punto sarebbero passibili di denuncia per appropriazione indebita o addirittura per  furto!!!Ve lo immaginate... una marea di denunce per furto nei confronti di Barilla o De Cecco?sai che sputtanamento a livello nazionale??!!Ma qui gli stupidi siamo noi che da 50 anni mettiamo nelle mani di terze persone(commercianti) il nostro prodotto e poi ci facciamo ricattare sul prezzo!!Non esiste in nessun altro settore merceologico a livello mondiale!!gli unici idioti siamo noi produttori di materie agricole!!!

Su questo ti do ragione. Solo in italia succedono certe cose. Anche perchè non ho mai sentito che quando il grano era quotato basso , scendevano i prezzi anche di semole e farine. Quello che fa incazzare è che quando la quotazione è stata bassa anche il prezzo della filiera scende e quindi? Se non deve salire , non può neanche scendere.

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Riprendo il discorso sui contratti di filiera grano duro che vedo è finito sulla discussione dei silos, ma forse è meglio parlarne qui: io ho sottoscritto un contratto con uno stoccatore locale per grano s.carlo per la filiera De cecco. Condizioni: 27.5 euro di prezzo minimo ps 79 prot 14.5. Nel caso in cui la media del mercato di Foggia tra agosto 2021 e aprile 2022 sia più alta di quel prezzo il grano verrà liquidato alla media del mercato fino ad un massimo di 36 euro qle. Ho fatto il contratto già da qualche anno perché stanco di giocare alla roulette dei mercati e avere una garanzia di prezzo minimo. Quando mi hanno detto che c'era un tetto massimo l'ho accettato perché è chiaro che se da una parte prendi dall'altra devi dare. Mi sono pentito? A momenti. Loro già sapevano che saliva? Forse. Comunque le condizioni mi stavano bene e tuttora le accetto. Chi ci rimette siamo sempre noi? Storia vecchia, offriamo derrate alimentari deteriorabili non bulloni e quindi siamo vulnerabili. Quante volte ho sentito di contratti non rispettati soprattutto per ortaggi che marcivano in campo...non so se da soli riusciremo mai a tutelarci.

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13 minuti fa, ROBERTO69 ha scritto:

Riprendo il discorso sui contratti di filiera grano duro che vedo è finito sulla discussione dei silos, ma forse è meglio parlarne qui: io ho sottoscritto un contratto con uno stoccatore locale per grano s.carlo per la filiera De cecco. Condizioni: 27.5 euro di prezzo minimo ps 79 prot 14.5. Nel caso in cui la media del mercato di Foggia tra agosto 2021 e aprile 2022 sia più alta di quel prezzo il grano verrà liquidato alla media del mercato fino ad un massimo di 36 euro qle. Ho fatto il contratto già da qualche anno perché stanco di giocare alla roulette dei mercati e avere una garanzia di prezzo minimo. Quando mi hanno detto che c'era un tetto massimo l'ho accettato perché è chiaro che se da una parte prendi dall'altra devi dare. Mi sono pentito? A momenti. Loro già sapevano che saliva? Forse. Comunque le condizioni mi stavano bene e tuttora le accetto. Chi ci rimette siamo sempre noi? Storia vecchia, offriamo derrate alimentari deteriorabili non bulloni e quindi siamo vulnerabili. Quante volte ho sentito di contratti non rispettati soprattutto per ortaggi che marcivano in campo...non so se da soli riusciremo mai a tutelarci.

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Il tuo contratto è abbastanza chiaro. Anche perchè si parla di grano e comunque una merce deteriorabile deve avere un suo valore massimo e uno minimo. Non stiamo parlando di petrolio o platino. Il mio , che non trovo neanche più tra l'altro, prevede solo il premio qualità o addirittura il deprezzamento. Stendiamo un velo pietoso su quest'ultimo dettaglio. Originariamente quello fatto in accordo con la regione e taanto pubblicizzato prevedeva un'integrazione sul prezzo anche in funzione dell'andamento delle quotazioni alla borsa di bologna. Sia in salita che in discesa. Misteriosamente non c'è più quella clausola.

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Il tuo contratto è abbastanza chiaro. Anche perchè si parla di grano e comunque una merce deteriorabile deve avere un suo valore massimo e uno minimo. Non stiamo parlando di petrolio o platino. Il mio , che non trovo neanche più tra l'altro, prevede solo il premio qualità o addirittura il deprezzamento. Stendiamo un velo pietoso su quest'ultimo dettaglio. Originariamente quello fatto in accordo con la regione e taanto pubblicizzato prevedeva un'integrazione sul prezzo anche in funzione dell'andamento delle quotazioni alla borsa di bologna. Sia in salita che in discesa. Misteriosamente non c'è più quella clausola.
Leggo spesso i tuoi post e mi rendo conto che nella tua regione c'è una sorta di monopolio che sicuramente rende difficile le trattative o accordi di vendita dei prodotti. Sono dispiaciuto di questa situazione e incredulo che ci debbano ancora essere zone di serie A e B, dovremmo essere tutti della stessa nazione, o sbaglio...

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2 minuti fa, ROBERTO69 ha scritto:

Leggo spesso i tuoi post e mi rendo conto che nella tua regione c'è una sorta di monopolio che sicuramente rende difficile le trattative o accordi di vendita dei prodotti. Sono dispiaciuto di questa situazione e incredulo che ci debbano ancora essere zone di serie A e B, dovremmo essere tutti della stessa nazione, o sbaglio...

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Altri anni abbiamo avuto prezi piùalti ma facendo una media stiamo sempre sotto. Quello che mi fa specie è che alla fine il premio di filiera , de facto, finisce nelle tasche di altri o in concime o in deprezzamento del prodotto. Per non parlare che il premio di filiera lo ha anche l'industriale.

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Il 26/8/2021 Alle 06:05, superbilly1973 ha scritto:

Scusate ma allora alla fine chi è che compra il grano a 45 €? E chi è che lo vende? Perchè mi suona strana questa cosa che chi raccoglie grosse quantità si pone dei limiti ( del resto è giusto che sia così ) mentre le quotazioni delle borse li superano. Ovviamente il problema per noi non è che non ci danno i 40 euro un anno , ma tutti gli anni che facciamo a 20-25 euro....

Io ho venduto oggi a 44 una partita di duro biologico, stoccata da uno, ed un altra, stoccata da un altro,  a 43,6 (media dell'ultima quotazione del duro bio alla borsa di Bologna).  Da quest'ultima lo stoccatore mi ha trattenuto 3 euro a quintale per trasporto a Bologna (concordato al momento dello scarico). Il prezzo del primo invece era quello definitivo, poi non so a chi lo venda. Mi ha già detto che se ne ho ancora da parte me lo paga 46. Piuttosto mi fa specie che il duro convenzionale sia pagato più del bio. 

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8 ore fa, K71 ha scritto:

Io ho venduto oggi a 44 una partita di duro biologico, stoccata da uno, ed un altra, stoccata da un altro,  a 43,6 (media dell'ultima quotazione del duro bio alla borsa di Bologna).  Da quest'ultima lo stoccatore mi ha trattenuto 3 euro a quintale per trasporto a Bologna (concordato al momento dello scarico). Il prezzo del primo invece era quello definitivo, poi non so a chi lo venda. Mi ha già detto che se ne ho ancora da parte me lo paga 46. Piuttosto mi fa specie che il duro convenzionale sia pagato più del bio. 

Evidentemente lavori con un commerciante che vive del suo lavoro e non sul tuo lavoro.

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10 ore fa, K71 ha scritto:

Piuttosto mi fa specie che il duro convenzionale sia pagato più del bio. 

Mio Parere personale... forse perché il mercato bio è già saturo? Alla fine molti si sono convertiti a bio (chi seriamente e perché ci crede, chi per mancanza di alternative e anche chi semplicemente ha fiutato l'affare e si è convertito solo sulla carta ) quindi che se ne dica il consumatore finale ora come ora non si è ancora orientato in questa direzione 

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