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se hai diserbato con il grano in levata non può essere danno da gelo......il grano in levata non riporta danni alla spiga, magari in casi di gelate molto forti potrebbe ingiallire.......

 

per me , così a naso, visto che solo tu hai questo problema, bisognerebbe indagare su cosa si è dato al grano.....

e zypar è un prodotto nuovo (circa 2 anni che è sul mercato) io lo uso spesso perchè ho papavero resistente, non ci giurerei la compatibilità con u46, ......poi perchè miscelare 2 prodotti con spettro di azione simile?

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4 ore fa, Paz78 ha scritto:

Ho girato il campo in lungo ed in largo e almeno il 50% delle spighe è stato toccato. Ora non so sinceramente se i cariossidi presenti nella parte superiore della spiga andranno in porto o meno. Mi auguro di sì altrimenti significherebbe resa dimezzata già in partenza.
 

 

E' il dubbio che mi sta attanagliando da diversi giorni. Ok il gelo, ma sono nel tavoliere delle puglie, a 6 km dal mare. Fenomeni del genere sono del tutto eccezionali  e quando arrivano colpiscono indiscriminatamente, non un campo sì e tutti gli altri indenni...
 

È successo a me l anno scorso l identica cosa, un campo di egeo il 40% era cosi come le tue spighe atrofizzate dal gelo, e affianco che era gibraltar manco il 10% ne aveva colpito, quindi penso che sia molto sulla genetica

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6 ore fa, Paz78 ha scritto:

Ho girato il campo in lungo ed in largo e almeno il 50% delle spighe è stato toccato. Ora non so sinceramente se i cariossidi presenti nella parte superiore della spiga andranno in porto o meno. Mi auguro di sì altrimenti significherebbe resa dimezzata già in partenza.
 

 

E' il dubbio che mi sta attanagliando da diversi giorni. Ok il gelo, ma sono nel tavoliere delle puglie, a 6 km dal mare. Fenomeni del genere sono del tutto eccezionali  e quando arrivano colpiscono indiscriminatamente, non un campo sì e tutti gli altri indenni...
 

 

6 ore fa, Paz78 ha scritto:

Ho girato il campo in lungo ed in largo e almeno il 50% delle spighe è stato toccato. Ora non so sinceramente se i cariossidi presenti nella parte superiore della spiga andranno in porto o meno. Mi auguro di sì altrimenti significherebbe resa dimezzata già in partenza.
 

 

E' il dubbio che mi sta attanagliando da diversi giorni. Ok il gelo, ma sono nel tavoliere delle puglie, a 6 km dal mare. Fenomeni del genere sono del tutto eccezionali  e quando arrivano colpiscono indiscriminatamente, non un campo sì e tutti gli altri indenni...
 

L’antalis non è decisamente una varietà fra le più resistenti al gelo, non sei il solo a lamentare danni, ma il peggio è che nemmeno piove.

Le varietà precoci sono più soggette al gelo, il vicino o ha seminato dopo o ha varietà medio tardive.

Diciamo che se perdura questa siccità, i chicchi rimasti si fan grandi anziché rimanere scagliette. Se e poi piove magari riempe però meglio anche l’accestimento.

Se avesse piovuto sempre in maniera ottimale ed i campi fossero stati ad esempio da 50ql il gelo avrebbe avuto maggior peso come danni voglio dire. 

Non ridurti più così tardi a diserbare, bene non ha fatto...

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Salve. Purtroppo una decina di giorni fa ho fatto il fungicida. Ma solo adesso ho notato la presenza della " LEMA" . Come potete vedere in foto è allo stato di larva. Per poi diventare un insetto adulto. Non è molto l' infestazione. Che consiglio mi date? Lascio stare o devo intervenire con deltametrina? 125ab96f6aba7c7c6bf5f27a175d8ef2.jpg

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19 ore fa, marvi1 ha scritto:

 

con il tribenur puoi intervenire, il serrata parla massimo di secondo nodo del grado

Si ho infatti avevo dubbi sul serrate, adesso ho pareggiato il grano con l'erba per non farlo soffocare.

Ma che potrebbe succedere se in fase di spigatura mettessi quel po di diserbo e funghicida  avanzato, grenadiet, elatus e rivior possono creare problemi.  I rischi sono più dei benefici di vedere un campo tutto pulito? Vorrei proprio ripulire quelle due strisce che aimè ho lasciato.

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di solito i diserbi fatti in spigatura possono provocare danni dallo scasellamento all'infertilità della spiga.....ma a volte neanche niente
Da noi questi anni scorsi avevo visto un campo compromesso dal diserbo in spigatura, ma c'è da dire che molto probabilmente avevano contribuito anche annata asciutta e temperature alte del periodo

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Alla fine sono andato con la pompa a spalla, ci ho messo un paio d'ore, ma ho cercato di spruzzare solamente sull'erba, ho notato comunque che il grano che c'era in mezzo era un pò indietro rispetto  al resto, spero di non avere problemi.

Comunque o lo perdevo perchè soffocato se avessero continuato a crescere le infestanti o per il diserbo, ma almeno non mi si spargono ulteriori semi in campo.

dato che mi avevano consigliato di aggiungere Sinergon cifo quando stavo diserbando, ho lavato e svolato tutte le bottiglie vuote e rimischiate con il diserbo.

Modificato da d9n
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Domanda a chi ha contratto Barilla, è possibile un pagamento di 35€/q lo scorso anno? non tanto volevo crederci perché mi è stato detto che era anche abbastanza umido, ecco sono un po' dubbioso e se fosse vero anche incavolato rispetto al contratto con De Cecco.

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21 ore fa, d9n ha scritto:

Domanda a chi ha contratto Barilla, è possibile un pagamento di 35€/q lo scorso anno? non tanto volevo crederci perché mi è stato detto che era anche abbastanza umido, ecco sono un po' dubbioso e se fosse vero anche incavolato rispetto al contratto con De Cecco.

È difficile da dire. Dipende da cosa c'è scritto nel contratto. Se ne leggono e sentono tante.

Le ultime 2 settimane di Giugno e la prima di Luglio (periodo che ha visto l'impennata dei prezzi) la quotazione è arrivato fino a 32 euro.

Con la premialità dei contratti è stato proposto anche l'acquisto a 35 euro. Pare che qualcuno ci sia riuscito a vendere, ma secondo me si possono contare sul palmo di una mano (se fosse molto fortunati). Con il crollo delle produzioni (causa gelata) e il mercato in forte aumento, nessuno avrebbe deciso di vendere a circa 10 giorni dalla fine  della campagna di mietitura. Poi, la speculazione che è avvenuta nei mesi successivi è un altro discorso.

Cmq ormai le filiere sono diventate una buffonata. Diciamo che non ci crede più nessuno. Si sentono certe affermazioni :"e ma questi sono i contratti...tanto a voi ci sono i 100 euro del De Minimis...sempre meglio che niente". 

Che dire, la solita antica solfa. 

E intanto a Bari le navi di frumento estero non mancano mai. 

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13 ore fa, FabioFG ha scritto:

È difficile da dire. Dipende da cosa c'è scritto nel contratto. Se ne leggono e sentono tante.

Le ultime 2 settimane di Giugno e la prima di Luglio (periodo che ha visto l'impennata dei prezzi) la quotazione è arrivato fino a 32 euro.

Con la premialità dei contratti è stato proposto anche l'acquisto a 35 euro. Pare che qualcuno ci sia riuscito a vendere, ma secondo me si possono contare sul palmo di una mano (se fosse molto fortunati). Con il crollo delle produzioni (causa gelata) e il mercato in forte aumento, nessuno avrebbe deciso di vendere a circa 10 giorni dalla fine  della campagna di mietitura. Poi, la speculazione che è avvenuta nei mesi successivi è un altro discorso.

Cmq ormai le filiere sono diventate una buffonata. Diciamo che non ci crede più nessuno. Si sentono certe affermazioni :"e ma questi sono i contratti...tanto a voi ci sono i 100 euro del De Minimis...sempre meglio che niente". 

Che dire, la solita antica solfa. 

E intanto a Bari le navi di frumento estero non mancano mai. 

Non è una buffonata, il de minimis lo si è preso, anche se il primo anno a prezzo pieno, poi il terzo solo 54€/ha. Il discorso è che se si fosse fatto tutti filiera il mercato avrebbe cessato di esistere con le sue quotazioni superiori a quelle dei contratti ed in annate come l’anno scorso si sarebbe venduto il proteico di filiera a solo 27-28 €/q mentre si è verificato che l’anno scorso il proteico fuori filiera è stato acquistato cash alla pesa anche a 35€/q, pur di accaparrarselo; per cui in un mercato fortemente speculativo con acquirenti che fanno cartello e sindacati culo e camicia degli industriali ( vedi confagricoltura che si presta ad organizzare il durum day) conviene non vincolarsi e vendere subito al miglior offerente quando i prezzi a giugno partono alti. Il contratto voglio dire sarebbe pure valido ma a prezzi giusti, da desert durum, svincolati da quelli di mercato visto che in Italia gli acquirenti riescono ad imporre al grano italiano, che è tossicologicamente migliore del canadese ed oggi anche ricco di proteine col nuovo ricambio varietale, i prezzi più bassi a livello mondiale

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48 minuti fa, Giancarlo60 ha scritto:

Non è una buffonata, il de minimis lo si è preso, anche se il primo anno a prezzo pieno, poi il terzo solo 54€/ha. Il discorso è che se si fosse fatto tutti filiera il mercato avrebbe cessato di esistere con le sue quotazioni superiori a quelle dei contratti ed in annate come l’anno scorso si sarebbe venduto il proteico di filiera a solo 27-28 €/q mentre si è verificato che l’anno scorso il proteico fuori filiera è stato acquistato cash alla pesa anche a 35€/q, pur di accaparrarselo; per cui in un mercato fortemente speculativo con acquirenti che fanno cartello e sindacati culo e camicia degli industriali ( vedi confagricoltura che si presta ad organizzare il durum day) conviene non vincolarsi e vendere subito al miglior offerente quando i prezzi a giugno partono alti. Il contratto voglio dire sarebbe pure valido ma a prezzi giusti, da desert durum, svincolati da quelli di mercato visto che in Italia gli acquirenti riescono ad imporre al grano italiano, che è tossicologicamente migliore del canadese ed oggi anche ricco di proteine col nuovo ricambio varietale, i prezzi più bassi a livello mondiale

Però siamo OT. Sarebbe più argomento dell'altro thread. Il punto è se si fa realmente a gara per accaparrarsi il grano. Perchè da me ad esempio non succede. Se lo vuoi dare il prezzo è quello altrimenti smamma. Di fatto l'industriale manda gambe all'aria anche le piccole realtà ( che per un certo tipo di attività che forniscono a strutture turistiche è fondamentale avere un alimento fortemente legato al territorio e non al prodotto industriale da importazione in toto o in parte ) e quindi solo un altro industriale lo può contrastare ma alla fine sempre un industriale è e prima o poi farà il pezzo che dice lui. Vedremo un pò che rese si avranno. Da me troppo variegata la situazione. Io sono in fase di riempimento chicco. Era in fiore una decina di giorni fa. Chi ha seminato presto lo ha in maturazione ma si iniziano a vedere cose strane. Epure per chi ha seminao giusto e fatto le cose bene questa sarebbe una annata record. Lo spero perchè basse rese sono un danno per tutti.

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3 ore fa, Giancarlo60 ha scritto:

Non è una buffonata, il de minimis lo si è preso, anche se il primo anno a prezzo pieno, poi il terzo solo 54€/ha. Il discorso è che se si fosse fatto tutti filiera il mercato avrebbe cessato di esistere con le sue quotazioni superiori a quelle dei contratti ed in annate come l’anno scorso si sarebbe venduto il proteico di filiera a solo 27-28 €/q mentre si è verificato che l’anno scorso il proteico fuori filiera è stato acquistato cash alla pesa anche a 35€/q, pur di accaparrarselo; per cui in un mercato fortemente speculativo con acquirenti che fanno cartello e sindacati culo e camicia degli industriali ( vedi confagricoltura che si presta ad organizzare il durum day) conviene non vincolarsi e vendere subito al miglior offerente quando i prezzi a giugno partono alti. Il contratto voglio dire sarebbe pure valido ma a prezzi giusti, da desert durum, svincolati da quelli di mercato visto che in Italia gli acquirenti riescono ad imporre al grano italiano, che è tossicologicamente migliore del canadese ed oggi anche ricco di proteine col nuovo ricambio varietale, i prezzi più bassi a livello mondiale

Tutto vero quello che dici ...da me fuori filiera con proteine oltre 16 è stato pagato € 38 cash . 

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22 ore fa, Amendola ha scritto:

Tutto vero quello che dici ...da me fuori filiera con proteine oltre 16 è stato pagato € 38 cash . 

da me tutto all'opposto. Io sono arrivato a 29 quello con le proteine più alte e filiera e quello no filiera 26 a prescindere dalle proteine. So però che casillo ha pagato 29 a prscindere dalle proteine

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13 ore fa, Elsi ha scritto:

Egeo e saragolla seminato i primi di febbraio44b8205f88952400a022bee3829d8530.jpg16037a25634123aa23eb60d1625ab147.jpg

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L'egeo come ti sembra? QUest'anno il mio fa cagher. Ma proprio brutto. Non ha accestito. Seminato praticamente insieme a gibraltar e nuraghe. Quello venuto peggio è senza dubbio il nuraghe ma forse ho anche sbagliato terreni. Non so.

Il saragolla come è dal vivo ? Dalla foto sembra bello . Dove lo hai trovato il seme ?

Modificato da superbilly1973
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L'egeo come ti sembra? QUest'anno il mio fa cagher. Ma proprio brutto. Non ha accestito. Seminato praticamente insieme a gibraltar e nuraghe. Quello venuto peggio è senza dubbio il nuraghe ma forse ho anche sbagliato terreni. Non so.
Il saragolla come è dal vivo ? Dalla foto sembra bello . Dove lo hai trovato il seme ?
Saragolla l'ho trovato a Sanluri Stato, mi sembra migliore di Egeo.... accestimento non è stato granché, non è male perché ho dato 230/240 kg a ha di seme
Nei campi seminati a fine novembre non trovo grosse differenze fra Egeo e Gibaltair

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56 minuti fa, Elsi ha scritto:

Saragolla l'ho trovato a Sanluri Stato, mi sembra migliore di Egeo.... accestimento non è stato granché, non è male perché ho dato 230/240 kg a ha di seme
Nei campi seminati a fine novembre non trovo grosse differenze fra Egeo e Gibaltair

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Pensavo avessi seminato egeo anche ai primi di febbraio. I saragolla lo volevo provare perchè dovrebbe essere molto veloce e adatto a semine tardive. C'è qualcuno che commercia grano a sanluri stato o lo hai preso di seconda riproduzione da un collega?

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Grano duro Zetae, è una risemina dei primi di marzo su terreno che il grano seminato a novembre era completamente marcito a causa delle grandi piogge post semina, e impossibilitati di fare altre colture se non aratura causa distribuzione del pre-emergenza, abbiamo scelto di riseminare grano, considerate che nella nostra zona ha fatto oltre 500 mm da novembre a febbraio, rendendo impossibile qualsiasi risemina prima di marzo.

200 kg/ha urea presemina

300 kg/ha seme

Semina 2 marzo

200 kg/ha urea 15 aprile

27 aprile Granstar Ultra SX per eliminare qualche infestante estiva nata in mezzo al grano.

tra 10 giorni 1 lt/ha Prosaro in spigatura

666.jpg

777.jpg

888.jpg

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16 minuti fa, DjRudy ha scritto:

Grano duro Zetae, è una risemina dei primi di marzo su terreno che il grano seminato a novembre era completamente marcito a causa delle grandi piogge post semina, e impossibilitati di fare altre colture se non aratura causa distribuzione del pre-emergenza, abbiamo scelto di riseminare grano, considerate che nella nostra zona ha fatto oltre 500 mm da novembre a febbraio, rendendo impossibile qualsiasi risemina prima di marzo.

200 kg/ha urea presemina

300 kg/ha seme

Semina 2 marzo

200 kg/ha urea 15 aprile

27 aprile Granstar Ultra SX per eliminare qualche infestante estiva nata in mezzo al grano.

tra 10 giorni 1 lt/ha Prosaro in spigatura

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Ti ha piovuto appena seminato o irrigato? Io ne ho uno seminato il 20 febbraio sempre per i tuoi stessi motivi, prima pioggia intorno a metà marzo nato molto rado

 

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