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Prezzi prodotti agricoli e strategie di mercato


DjRudy

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vediamo......purtroppo ( o per fortuna)  avendo molto grano da seme , questo me l'hanno già liquidato al prezzo di bologna più 1 euro di premio...........
quindi oramai il treno è già passato......mi restano però qualche ton da sfruttare
Barilla ti ha appena regalato altri 6€/ton!
Tenero inchiodato come non mai.

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 come dicevo ...il mese scorso aspettiamo piu' possibile a vendere il duro...se siamo uniti ,il punto di arrivo dovrebbe avvicinarsi ai 35-40 euro q,le ......
Fate bene, però siete una goccia nell'oceano.
Ma avete tutti la possibilità di stoccare il grano nel vostro magazzino?

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3 minuti fa, casemx240magnum ha scritto:

impossibile stoccare il grano in casa....o perlomeno possibile solo con grossissime quantità....

non ne vale la pena.....

 

un contentino è arrivato dalla ager, ma siamo molto indietro ancora rispetto ad altri.........però qualcosa si muove e questo è un bene..

Dici che farsi un silos con coclee e compagnia bella costa troppo ? Sinceramente mi sono sempre chiesto quale è il costo però nn ho mai chiesto . Metti che con una produzione di 1000 q.li per anno , se riesci a spuntare 5 euro in più o meglio metti che si riesca ad avere stabilmente 25 euro a q.le , quanti anni ti ci vogliono per ammortare il tutto ?

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non è il costo superb che non è neanche impossibile

è che poi non sai a chi vendere xchè per quantità piccole non ti si fila nessuno........e quindi anche il prezzo di conseguenza potrebbe essere addirittura più basso di quello che potresti prendere dallo stoccatore......per non parlare della salubrità e del mantenimento......

inoltre in anni "magri" uno stoccatore ha più margine x poter tagliare i vari grani che ha a disposizione.......mentre da soli si rischia , pensa alla classica bomba d'acqua che ti stende il grano a fine maggio......però 10 km più a sud e a nord niente...la tua qualità sarà peggiore degli altri e non potrai contare sull'aiuto dei grani conferiti dagli altri......

alla fine quindi non ne vale la pena........

x me ovviamente

 

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1 ora fa, casemx240magnum ha scritto:

impossibile stoccare il grano in casa....o perlomeno possibile solo con grossissime quantità....

non ne vale la pena.....

 

un contentino è arrivato dalla ager, ma siamo molto indietro ancora rispetto ad altri.........però qualcosa si muove e questo è un bene..

Produrrai circa 4000 q.li annui di grano, non vedo il problema di fare un silos da 4000 q.li a casa tua.

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infatti il problema non è farlo.....ma sono i rischi che sono maggiori rispetto ai benefici.....

nella mia zona non ci sono ad oggi realtà che potrebbero assorbire noi "piccoli"....., c'erano ma sono miseramente falliti e molti agricoltori per poco non ci lasciano le penne.....

quindi ci si dovrebbe rivolgere direttamente alla grande industria che vuole ben oltre i 4000q.......e sopratutto vuole approvvigionamenti costanti oltre a dover caricare e portare la merce direttamente a loro.......quando dicono loro 

o si fa l'agricoltore, o si fa il commerciante....., nella mia visione di una agricoltura sana c'è spazio per tutti, io faccio l'agricoltore......e se oggi devo seminare ,semino non ho tempo di portare il grano al mulino.....e certamente se devo metterci una persona a star dietro  .........

x me non è la soluzione, come non è la soluzione tenere il grano in casa x seminare ......il risparmio alla fine non verrà mai ripagato......

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infatti il problema non è farlo.....ma sono i rischi che sono maggiori rispetto ai benefici.....
nella mia zona non ci sono ad oggi realtà che potrebbero assorbire noi "piccoli"....., c'erano ma sono miseramente falliti e molti agricoltori per poco non ci lasciano le penne.....
quindi ci si dovrebbe rivolgere direttamente alla grande industria che vuole ben oltre i 4000q.......e sopratutto vuole approvvigionamenti costanti oltre a dover caricare e portare la merce direttamente a loro.......quando dicono loro 
o si fa l'agricoltore, o si fa il commerciante....., nella mia visione di una agricoltura sana c'è spazio per tutti, io faccio l'agricoltore......e se oggi devo seminare ,semino non ho tempo di portare il grano al mulino.....e certamente se devo metterci una persona a star dietro  .........
x me non è la soluzione, come non è la soluzione tenere il grano in casa x seminare ......il risparmio alla fine non verrà mai ripagato......
Mezz'ora di applausi

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se il mondo fosse un posto perfetto avreste ragione, ma siccome ognuno cerca di farsi gli affari propri, forse giustamente aggiungerei, bisogna che anche gli agricoltori cerchino di farsi i propri e rosicchiare qualche spicciolo di margine a commercianti industrie mulini ecc.. ovviamente nel limite del possibile... poi ognuno ripeto conosce la propria realtà e fa i conti a casa sua.   ?

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3 ore fa, cece ha scritto:

se il mondo fosse un posto perfetto avreste ragione, ma siccome ognuno cerca di farsi gli affari propri, forse giustamente aggiungerei, bisogna che anche gli agricoltori cerchino di farsi i propri e rosicchiare qualche spicciolo di margine a commercianti industrie mulini ecc.. ovviamente nel limite del possibile... poi ognuno ripeto conosce la propria realtà e fa i conti a casa sua.   ?

Infatti il discorso che facevo io era anche nell'ottica di rompere le uova nel paniere di stoccatori-industria che danno entrambi per scontato che a giugno si  miete e si porta il grano all'ammasso. Da me ci sono piccoli molini in gradoo di assorbire piccole produzioni ed in teoria stoccando il grano in casa , SE riesci a tenerlo bello , lo vendi . Poi bisogna vedere  come reagisce mister C ma i giochi si sono già scombinati. Con la chiusura del consorzio agrario nell'entroterra è venuto a mancare un ammasso diffuso ( i centri del consorzio erano una decina ) e quindi sono entrati diversi soggetti tipo Casillo , La molisana che alla fine non è che sono meglio di Cellino però molti hanno preferito darlo lì anche a meno piuttosto che a lui . Nell'entroterra però le comunità sono più legate e la gente chiede e viene a sapere da dove viene farina e semole ed infatti molti lo stanno facendo se possono anche con piccole quantità sotto il 1000 quintali. Riescono a tenerlo buono per un pò e poi il molino evidentemente ha modo di immagazzinare lui . Però non scordiamoci che il grano lo mietiamo se Dio vuole. Per cui se non ce ne è lo si deve per forza comprare dove si trova. Per me è questo il punto fondamentale. Alla fine avere una banca del grano come quella in sicilia, SE funziona  è una buona strada da provare. Ma come si fa a fare una banca del grano interregionale o nazionale ? Dovrebbe funzionare tutto alla perfezione ma così non è perchè altrimenti non staremmo qua a discuterne.

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Basta che arrivi una nave cargo in un qualsiasi porto italiano ed ecco che il prezzo crolla. Al giorno d'oggi il grano italiano non vale nulla a livello nazionale, figuriamoci con mille quintali nel capanno! La nazione che smercia più grano al mondo è la Svizzera, da lì si capisce benissimo chi ci guadagna sulla merce e quanto vale averla fisicamente o solamente a titolo informatico. È business, rispetto a cento anni fa, dobbiamo mantenere tutta una baracca di gentaglia che sa solo spingere 4 tasti e poi va in vacanza alle Maldive per Natale. È logico che l'agricoltura abbia perso reddito in favore di altri.

 

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5 ore fa, Gianni il Folle ha scritto:

Basta che arrivi una nave cargo in un qualsiasi porto italiano ed ecco che il prezzo crolla. Al giorno d'oggi il grano italiano non vale nulla a livello nazionale, figuriamoci con mille quintali nel capanno! La nazione che smercia più grano al mondo è la Svizzera, da lì si capisce benissimo chi ci guadagna sulla merce e quanto vale averla fisicamente o solamente a titolo informatico. È business, rispetto a cento anni fa, dobbiamo mantenere tutta una baracca di gentaglia che sa solo spingere 4 tasti e poi va in vacanza alle Maldive per Natale. È logico che l'agricoltura abbia perso reddito in favore di altri.

 

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ok ma si parlava di rosicchiare margine alle altre parti della filiera, non di prezzo in generale. sicuramente con i 1000 quintali nel capanno non sposti il prezzo della borsa però i 3/4 € che si prende il commerciante/consorzio ecc si possono cercare di portare nelle proprie tasche almeno una parte.

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2 ore fa, cece ha scritto:

ok ma si parlava di rosicchiare margine alle altre parti della filiera, non di prezzo in generale. sicuramente con i 1000 quintali nel capanno non sposti il prezzo della borsa però i 3/4 € che si prende il commerciante/consorzio ecc si possono cercare di portare nelle proprie tasche almeno una parte.

Il prezzo delle borse non lo si intacca nemmeno se facciamo una banca del grnao nazionale. Il punto è riuscire a portare qualche euro in più a casa. Anche perchè abbiate pazienza, i margini sono moolto ampi o alrimenti dovrei dedurre che quando il grano era a 35 euro l'industria stava fallendo ? Comunque ho letto articoli su possibili strategia di barilla che vorrebbe fare pasta con SOLO grano italiano e ovviamente aumentare il prezzo....della pasta. :-X

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1 hour ago, superbilly1973 said:

Il prezzo delle borse non lo si intacca nemmeno se facciamo una banca del grnao nazionale. Il punto è riuscire a portare qualche euro in più a casa. Anche perchè abbiate pazienza, i margini sono moolto ampi o alrimenti dovrei dedurre che quando il grano era a 35 euro l'industria stava fallendo ? Comunque ho letto articoli su possibili strategia di barilla che vorrebbe fare pasta con SOLO grano italiano e ovviamente aumentare il prezzo....della pasta. :-X

sapete perche' barilla vuol fare pasta con solo grano italiano?....semplice ora che arrivano "dazi su alcuni prodotti agricoli" i ns amici barillani guardano avanti ...ovvero si vorrebbero parare

il sedere da eventuali sorprese future e a breve medio periodo !!! anche perche' sanno bene che a livello ciclico il wheat (grano in genere) a livello mondiale e' in deciso Strong Buy (acquistare a piene mani) .....inoltre analizzo grafici dal 1998 e noto anch'io un   probabile rialzo a breve . comparando il titolo wheat   da 2 a 10 anni ...tutti gli indicatori sono al rialzo dal mese scorso. Questo momento di inversione e' deciso da domanda/offerta ove molti non offrono (o perche' non hanno grano o perche' non vogliono vendere ,quindi piu' si amplifica anche di un 1% di differenza fra buy/sell si ottiene l'aumento del sottostante ovvero grano) ecco perche' anche  nel ns piccolissimo non dobbiamo vendere ora  ....per far prendere corpo ad un prezzo piu' alto.

Modificato da pachito
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ma scusate...ma a chi li date i 1000/2000/5000 q?.......

primo....il grano deve essere conservato bene, quindi niente insetti, niente muffe etc

secondo....il grano deve avere le caratteristiche che chiede chi compra........e avere un grano perfetto senza poterlo "tagliare" con quello degli altri la vedo dura

terzo...il grano lo devi portare TU al molino....quindi lo devi movimentare e noleggiare il trasportatore

quarto.....devi verificare bene il peso netto e lordo da indicare in bolla.....quindi devi avere una pesa adeguata in casa e non è cosa da poco (non ditemi vado a fare la pesata da tizio e caio, perchè per arrivare da tizio e caio come ci vai con il ddt del peso presunto?......ma non scherziamo)

quinto e non ultimo......la grande distribuzione manco ti cagx di striscio, non ha convenienza a rivolgersi al piccolo produttore , ma ovviamente e dico pure giustamente preferisce approvvigionarsi in grossi centri di stoccaggio che ha la merce divisa e pronta in base alle varie caratteristiche merceologiche...

 

mi pare logico che tutto ciò porta il piccolo proprietario ad essere totalmente fuori mercato......questa potrebbe essere eventualmente una opportunità x chi ha dei molini limitrofi che preferisce puntare sul prodotto locale, ma oramai sono mosche bianche (almeno da me) e se ci sono bisogna poi vedere la solvibilità, perchè a rimanerci fregati è un attimo....

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ma scusate...ma a chi li date i 1000/2000/5000 q?.......
primo....il grano deve essere conservato bene, quindi niente insetti, niente muffe etc
secondo....il grano deve avere le caratteristiche che chiede chi compra........e avere un grano perfetto senza poterlo "tagliare" con quello degli altri la vedo dura
terzo...il grano lo devi portare TU al molino....quindi lo devi movimentare e noleggiare il trasportatore
quarto.....devi verificare bene il peso netto e lordo da indicare in bolla.....quindi devi avere una pesa adeguata in casa e non è cosa da poco (non ditemi vado a fare la pesata da tizio e caio, perchè per arrivare da tizio e caio come ci vai con il ddt del peso presunto?......ma non scherziamo)
quinto e non ultimo......la grande distribuzione manco ti cagx di striscio, non ha convenienza a rivolgersi al piccolo produttore , ma ovviamente e dico pure giustamente preferisce approvvigionarsi in grossi centri di stoccaggio che ha la merce divisa e pronta in base alle varie caratteristiche merceologiche...
 
mi pare logico che tutto ciò porta il piccolo proprietario ad essere totalmente fuori mercato......questa potrebbe essere eventualmente una opportunità x chi ha dei molini limitrofi che preferisce puntare sul prodotto locale, ma oramai sono mosche bianche (almeno da me) e se ci sono bisogna poi vedere la solvibilità, perchè a rimanerci fregati è un attimo....
Ma si dai, facciamo investimenti per silos, pese elettroniche, disinfestazione, pale per la movimentazione, sonde, impianto antincendio ecc...investiamo centinaia di mila€ così poi forse alla fine spuntiamo 1€ in più che per mille quintali sono mille€, sempre che tutto vada bene!
Ma dai ragazzi, ma realmente c'è chi pensa a sta cosa? Anche da noi negli anni 80 c'era qualcuno che stoccava il grano a casa, poi hanno smesso tutti per troppi costi, troppe leggi, troppi controlli sanitari e poco guadagno. Sono strategie vecchie come il cucco, strade già battute e lasciate, cerchiamo qualcosa di più moderno per favore.

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10 ore fa, casemx240magnum ha scritto:

ma scusate...ma a chi li date i 1000/2000/5000 q?.......

primo....il grano deve essere conservato bene, quindi niente insetti, niente muffe etc

secondo....il grano deve avere le caratteristiche che chiede chi compra........e avere un grano perfetto senza poterlo "tagliare" con quello degli altri la vedo dura

terzo...il grano lo devi portare TU al molino....quindi lo devi movimentare e noleggiare il trasportatore

quarto.....devi verificare bene il peso netto e lordo da indicare in bolla.....quindi devi avere una pesa adeguata in casa e non è cosa da poco (non ditemi vado a fare la pesata da tizio e caio, perchè per arrivare da tizio e caio come ci vai con il ddt del peso presunto?......ma non scherziamo)

quinto e non ultimo......la grande distribuzione manco ti cagx di striscio, non ha convenienza a rivolgersi al piccolo produttore , ma ovviamente e dico pure giustamente preferisce approvvigionarsi in grossi centri di stoccaggio che ha la merce divisa e pronta in base alle varie caratteristiche merceologiche...

 

mi pare logico che tutto ciò porta il piccolo proprietario ad essere totalmente fuori mercato......questa potrebbe essere eventualmente una opportunità x chi ha dei molini limitrofi che preferisce puntare sul prodotto locale, ma oramai sono mosche bianche (almeno da me) e se ci sono bisogna poi vedere la solvibilità, perchè a rimanerci fregati è un attimo....

Qui da me tutto quello che hai detto è fattibile, ci sono 4 molini nelle vicinanze che acquistano qualsiasi quantità tu abbia e ti danno 50 cent se glielo porti e per fortuna riescono anche a valorizzarti i frumenti di forza, ovviamente come dicevi tu, te lo dicono loro quando portarlo perché poi dovranno fare tutte le miscele del caso... peccato che questo non accade anche da voi

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16 ore fa, casemx240magnum ha scritto:

ma scusate...ma a chi li date i 1000/2000/5000 q?.......

primo....il grano deve essere conservato bene, quindi niente insetti, niente muffe etc

secondo....il grano deve avere le caratteristiche che chiede chi compra........e avere un grano perfetto senza poterlo "tagliare" con quello degli altri la vedo dura

terzo...il grano lo devi portare TU al molino....quindi lo devi movimentare e noleggiare il trasportatore

quarto.....devi verificare bene il peso netto e lordo da indicare in bolla.....quindi devi avere una pesa adeguata in casa e non è cosa da poco (non ditemi vado a fare la pesata da tizio e caio, perchè per arrivare da tizio e caio come ci vai con il ddt del peso presunto?......ma non scherziamo)

quinto e non ultimo......la grande distribuzione manco ti cagx di striscio, non ha convenienza a rivolgersi al piccolo produttore , ma ovviamente e dico pure giustamente preferisce approvvigionarsi in grossi centri di stoccaggio che ha la merce divisa e pronta in base alle varie caratteristiche merceologiche...

 

mi pare logico che tutto ciò porta il piccolo proprietario ad essere totalmente fuori mercato......questa potrebbe essere eventualmente una opportunità x chi ha dei molini limitrofi che preferisce puntare sul prodotto locale, ma oramai sono mosche bianche (almeno da me) e se ci sono bisogna poi vedere la solvibilità, perchè a rimanerci fregati è un attimo....

Infatti questo discorso lo si fa nelle zone iinterne dove i molini hanno già accordi con pastifici e panifici locali che quel prodotto lo vogliono sia per consumo dei locali che per come attrazione turistica. Un b&b o un agriturismo che ti da il pane della lidl ce lo mandi a quel posto alla velocità della luce. E anche nelle " grandi " città sarde stanno iniziando a prediligere panifici artigianali. Io lo dicevo per la mia zona . Guarda che anche il capelli prima della SIS lo si faceva così : ammasso in comune e poi vendita. Detto dai panificatori poi che le semole devono essere costanti come caratteristiche , quindi non è detto che debba essere sempre fantastico....potrebbe anche essere sempre mediocre...:sgrat:

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12 ore fa, Gianni il Folle ha scritto:

Ma si dai, facciamo investimenti per silos, pese elettroniche, disinfestazione, pale per la movimentazione, sonde, impianto antincendio ecc...investiamo centinaia di mila€ così poi forse alla fine spuntiamo 1€ in più che per mille quintali sono mille€, sempre che tutto vada bene!
Ma dai ragazzi, ma realmente c'è chi pensa a sta cosa? Anche da noi negli anni 80 c'era qualcuno che stoccava il grano a casa, poi hanno smesso tutti per troppi costi, troppe leggi, troppi controlli sanitari e poco guadagno. Sono strategie vecchie come il cucco, strade già battute e lasciate, cerchiamo qualcosa di più moderno per favore.

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Ho due silos da 5000 q l'uno, fatti fare negli anni 80,

inizialmente ci mettevamo dentro mais e grano...(abbiamo anche l'essiccatoio in muratura a gasolio diretto sul cereale... ) abbiamo iniziato anche  a metterci dentro anche la soia asciutta che producevamo.

Per riempire un autotreno ci volevano 3.5 ore e già allora i camionisti bollivano

Alla fine del silos dovevamo andare dentro in tre a pulire il fondo perchè pure avendo lo swin power ne rimaneva un bel po e vi assicuro che non era una passeggiata

Obbligo di trattamento se volevi mantenere una qualità decente del cereale

Come tutte le cose necessitavano di ottima manutenzione, perchè bastava un motorino che si bloccava e riempivi l'elevatore con conseguente spreco di prodotto e di manodopera e i camionisti che bollivano ancora di più, oppure durante il carico se si rompeva qualcosa dovevi fermare la trebbia fino a che non li avevi sistemati.

Verso il 2010 ho provato a chiedere dei preventivi per la rimessa in sesto dell'impianto adeguandosi alle normative di sicurezza e ambientali (polveri etc.)....prezzaccio da amico € 70.000!!!

Morale della favola, sono inattivi dal 2000 e se qualcuno li vuole gratis se li viene a smontare e gli pago anche da bere!!

 

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Ho due silos da 5000 q l'uno, fatti fare negli anni 80,
inizialmente ci mettevamo dentro mais e grano...(abbiamo anche l'essiccatoio in muratura a gasolio diretto sul cereale... ) abbiamo iniziato anche  a metterci dentro anche la soia asciutta che producevamo.
Per riempire un autotreno ci volevano 3.5 ore e già allora i camionisti bollivano
Alla fine del silos dovevamo andare dentro in tre a pulire il fondo perchè pure avendo lo swin power ne rimaneva un bel po e vi assicuro che non era una passeggiata
Obbligo di trattamento se volevi mantenere una qualità decente del cereale
Come tutte le cose necessitavano di ottima manutenzione, perchè bastava un motorino che si bloccava e riempivi l'elevatore con conseguente spreco di prodotto e di manodopera e i camionisti che bollivano ancora di più, oppure durante il carico se si rompeva qualcosa dovevi fermare la trebbia fino a che non li avevi sistemati.
Verso il 2010 ho provato a chiedere dei preventivi per la rimessa in sesto dell'impianto adeguandosi alle normative di sicurezza e ambientali (polveri etc.)....prezzaccio da amico € 70.000!!!
Morale della favola, sono inattivi dal 2000 e se qualcuno li vuole gratis se li viene a smontare e gli pago anche da bere!!
 
Grande ansimoni, come sempre diretto e schietto.
Come volevasi dimostrare, al giorno d'oggi tutto l'ambaradan non ha senso. Negli anni 80 c'era molta gente che ha provato, e se hanno smesso un motivo ci sarà.

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infatti........in agricoltura c'è poca da inventare o  arabattare.......la coperta è troppo corta e anche se si sembra di risparmiare alla fine se si fanno i conti bene c'è quasi da rimettere....(guardate anche il grano da seme....sicuro che tenendolo di casa si risparmi??.....per me no)

tutto ciò perchè i prezzi sono ancora troppo bassi.......ed è questo su cui dobbiamo batterci, altro che.....

 

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Il grano duro stoccato nei miei silos lo vendo alla Barilla tramite l'OP Italia Cereali: https://www.cgssementi.it/it/op-nazionale-italia-cereali 

Questa OP ha un contratto di 250 mila q.li di grano duro per la Barilla.

Vengono i camion, caricano e portano direttamente a Parma.

Silos con elevatore, tempo di carico di un camion da 300 q.li mezz'ora.

Forse in futuro non li userò più, ma dal 2009 che li ho li uso eccome e con questo canale di vendita il guadagno c'è.

L'OP è li e chiunque del centro e nord Italia può sfruttarla per commercializzare i suoi cereali bypassando Consorzi, e Cooperative locali, che non fanno altro che poi vendere il vostro grano proprio a queste OP o a qualche grosso mulino fregandovi 3-4 euro/q.le, per di più l'OP ha l'assicurazione con fedjussione per i pagamenti, quindi molto più sicuri di Consorzi e Cooperative che oggi un giorno ci sono e il giorno dopo chiudono con milioni di debiti.

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mi informerò......ma se non sbaglio è la stessa che alcuni di noi contattò qualche anno fa e ci risposero picche, per diverse ragioni....

1   perchè da me non vogliono pestare i piedi ad "altri" ben più grandi e già loro grossi clienti.....

2   perche nelle nostre campagne non c'è una rete stradale idonea , i centri aziendali sono spesso confinati i strade vicinali ad oltre il 10% di pendenza  oramai completamente prive di manutenzione e totalmente priva di ghiaia  (.io stesso devo ben programmare  l'arrivo dei camion x concimi ad esempio xche se fa 4 gocce d'acqua non passano più ) e quindi è impensabile passare con un bestione da 300q di grano in inverno......

3 fare un impianto del genere (300q in 30min significa 10q al min) costa troppi soldi,  inoltre è impossibile x una persona sola fare questo, devi per forza farti aiutare e quindi pagare e quindi rimangiarti l'eventuale guadagno , ovvio che se uno ha operai in busta paga magari riesce meglio a organizzarsi.....non è così per tutti

intendiamoci, non è che qua nessuno ci ha provato.......ci hanno provato, io stesso mi ricordo benissimo quando mettevamo il grano nei magazzini (l'ultima volta avevo 15 anni, quindi nel lontano 1984) ma chi l'ha fatto è ritornato sui suoi passi e alla svelta perchè alla fine della fiera il guadagno si azzerava completamente e ad oggi in tutta la provincia c'è solo un grossissimo terzista che ha investito soldi x stoccarsi il grano, ma è una realtà di circa 2000 ettari con 10 operai, e lo fa solo x circa 15000q che ha sotto contratto con barilla, i restanti 40000/50000 li conferisce ai centri di stoccaggio xche non gli conviene.

purtroppo l'agricoltura in italia già da regione a regione cambia drasticamente dj, lo sai meglio di me

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20 ore fa, ansimoni ha scritto:

Ho due silos da 5000 q l'uno, fatti fare negli anni 80,

inizialmente ci mettevamo dentro mais e grano...(abbiamo anche l'essiccatoio in muratura a gasolio diretto sul cereale... ) abbiamo iniziato anche  a metterci dentro anche la soia asciutta che producevamo.

Per riempire un autotreno ci volevano 3.5 ore e già allora i camionisti bollivano

Alla fine del silos dovevamo andare dentro in tre a pulire il fondo perchè pure avendo lo swin power ne rimaneva un bel po e vi assicuro che non era una passeggiata

Obbligo di trattamento se volevi mantenere una qualità decente del cereale

Come tutte le cose necessitavano di ottima manutenzione, perchè bastava un motorino che si bloccava e riempivi l'elevatore con conseguente spreco di prodotto e di manodopera e i camionisti che bollivano ancora di più, oppure durante il carico se si rompeva qualcosa dovevi fermare la trebbia fino a che non li avevi sistemati.

Verso il 2010 ho provato a chiedere dei preventivi per la rimessa in sesto dell'impianto adeguandosi alle normative di sicurezza e ambientali (polveri etc.)....prezzaccio da amico € 70.000!!!

Morale della favola, sono inattivi dal 2000 e se qualcuno li vuole gratis se li viene a smontare e gli pago anche da bere!!

 

idem anch 'io preventivo nel mio caso con l 'essiccatoio 100.000 eurini escluso impianto anti incendio e  costo permessi vari ovvero geometra + ingegnere + geologo +vigili del fuoco +elettricista+sicureza+polveri......quindi se tutti questi personaggi vogliono vivere sul mais hanno solo da seminarselo

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