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Vendemmia 2019


alefriuli

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Il 23/9/2019 Alle 10:50, alefriuli ha scritto:

Le sgasate in sottofondo sono le Braud in partenza? ???

Bello bello!  Ma il glera lo hai tutto a sylvoz? 

 

Sylvoz nel coneglianese e nella bassa Doppio cavolto sul montello e nel padovano. Speronato nel pordenonese.

Quello in video comunque non sono vigneti miei. Ho comprato il "materiale" e  ho trovato anche una montagna di letame equino ?

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2 ore fa, CBO ha scritto:

Sylvoz nel coneglianese e nella bassa Doppio cavolto sul montello e nel padovano. Speronato nel pordenonese.

Quello in video comunque non sono vigneti miei. Ho comprato il "materiale" e  ho trovato anche una montagna di letame equino ?

ma il glera del video è pugliese?

 

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5 ore fa, Gianni il Folle ha scritto:

50% in meno comunque non è troppo rispetto allo scorso anno, in giro si sente gente che produce 150 quintali e l'atomizzatore andava bene! È l'annata che non permette produzioni super, mettiamoci il cuore in pace

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Ma io l uva l avevo fino a giugno.....

Mi avevano detto cose terribili sulla peronospora....leggende....terrifocantj .ora l ho imparato su di me.

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6 ore fa, alefriuli ha scritto:

Cosa intendevi allora? Le teste delle piante? Non ho capito cos'è "l'imbarcatura".

Intendo che sono stati spezzati i germogli che ho allevato sul fusto della pianta, germogli che mi avrebbero dato un nuovo tralcio più sotto il filo di banchina

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1 ora fa, Leo89 ha scritto:

Intendo che sono stati spezzati i germogli che ho allevato sul fusto della pianta, germogli che mi avrebbero dato un nuovo tralcio più sotto il filo di banchina

è davvero strano, quanto brutto.

noi abbiamo abbassato un cordone libero su vigneto di chardonnay, per portarlo a sylvoz/cordone speronato assurgente, e abbiamo lasciato germogli crescere sul fusto per due anni di fila, e, pur vendemmiando sempre con vendemmiatrice (gregoire trainata) non abbiamo avuto davvero nessun problema di questo tipo.

Non so, a questo punto direi colpa dell'operatore...ma questo non ti aiuta.

?

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2 ore fa, ALAN.F ha scritto:

Ma io l uva l avevo fino a giugno.....

Mi avevano detto cose terribili sulla peronospora....leggende....terrifocantj .ora l ho imparato su di me.

Almeno tu hai fatto i trattamenti tranne uno che non ti sei accorto del guasto. Un mio amico l'anno scorso non ha trattato nulla perchè tanto non c'era uva e i  trattamenti costano ( ha 50 are mica 2 ha ) e quest'nno deve stirpare la vigna falcidiata dalla peronospora. E la aveva ppure recintata perchè si era rotto che gliene rubavano sempre. Come se una recinzione non costi. Eh contento lui.....Comunque nel mio paese non sono l'unico ad avere rese da biafra....Mal comune NON mezzo gaudio però..

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A questo punto non vi dico le rese che ho sul glera altrimenti mi mandate affanculo.

...e non meno di 16 babo..

 

Ale, non eri quello che si è lamentato per mesi e mesi per due macchioline di oidio? No forse era un altro dai...

 

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5 ore fa, superbilly1973 ha scritto:

Almeno tu hai fatto i trattamenti tranne uno che non ti sei accorto del guasto. Un mio amico l'anno scorso non ha trattato nulla perchè tanto non c'era uva e i  trattamenti costano ( ha 50 are mica 2 ha ) e quest'nno deve stirpare la vigna falcidiata dalla peronospora. E la aveva ppure recintata perchè si era rotto che gliene rubavano sempre. Come se una recinzione non costi. Eh contento lui.....Comunque nel mio paese non sono l'unico ad avere rese da biafra....Mal comune NON mezzo gaudio però..

Finito vigna di proprietà. ..ultimi tre anni 350/300/365 qli per ha.....questo anno 185 qli media 16 babo,  comunque raggiunto pareggio.

Domani finisco in affitto e chiudo baracca. 

Per la cronaca,  dove ho trattato con la,lancia sulla strada, tantissima uva, sensibilmente più verde, sanissima.

.....Prossimo anno, ,atomizzatore, poi abbasso um po impianto cavando  due fili ed abbassando l arco del, doppio capovolto.

Modificato da ALAN.F
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2 ore fa, Gianni il Folle ha scritto:

Ale, non eri quello che si è lamentato per mesi e mesi per due macchioline di oidio? No forse era un altro dai...

 

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Prima regola del Farm Club:

- Lamentarsi, sempre.

?

Ad ogni modo, l'oidio l'ho preso, solo sul pinot grigio, tanto che questa settimana farò l'ultima passata di AQ10. Il fatto che i quintali siano saltati fuori non mi distoglie dal problema. L'ho preso e devo fare in modo che non ricapiti, nel limite del possibile. 

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Prima regola del Farm Club:
- Lamentarsi, sempre.

Ad ogni modo, l'oidio l'ho preso, solo sul pinot grigio, tanto che questa settimana farò l'ultima passata di AQ10. Il fatto che i quintali siano saltati fuori non mi distoglie dal problema. L'ho preso e devo fare in modo che non ricapiti, nel limite del possibile. 
Dai spara i quintali, ora siamo pronti.

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7 ore fa, Francesco F. ha scritto:

ma il glera del video è pugliese?

 

No. Locale.

Ieri e' finito il traffico dei conferitori. E abbiamo incamerato tutto il materiale del 2* video, materiale ancora molto equilibrato. Rese/ha sotto i 160 ql. Me lo aspettavo. 

Domani incameriamo anche il 1*. Vendemmia fatta a mano come nel 2017. Niente bins, domani si va di muletti e vasche e giu' bombe ?

Domano sera si parte con il pordenonese. La g60 invece inizia dal mio vicino gia' domani mattina e rimarra' a sua disposizione fino a fine raccolta.

Le Vl invece venerdi' si spostano pian pianino nel padovano per un lotto di igt bloccato da tempo. 

Spero il tempo tenga per altri 4/5 giorni.

Rientro a Venezia previsto per le 11 p.m. tra gli sbadigli. 

La larvata ha fatto danni anche qui giu', la lezione del 2018 non e' bastata. I danni maggiori pero' li ha fatti il socio di maggioranza. La realta' del collega ha subito perdite importanti di negroamaro. Legnate anche qua. Se non altro qui e' venuto relativamente presto.

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1 hour ago, alefriuli said:

Ad ogni modo, l'oidio l'ho preso, solo sul pinot grigio, tanto che questa settimana farò l'ultima passata di AQ10. L'ho preso e devo fare in modo che non ricapiti, nel limite del possibile. 

Capisco il desiderio di ridurre la quantità di svernamento d’oidio; credo che sia più opportuno, dal punto di vista finanziario e di risultati, lasciare il AQ10.

Questi soldi li spendi meglio l’anno prossimo sui trattamenti mirati, utilizzando Kusabi, Sercadis, etc. invece di triazoli.

Modificato da Terranorum
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11 minuti fa, Terranorum ha scritto:

Capisco il desiderio di ridurre la quantità di svernamento d’oidio; credo che sia più opportuno, dal punto di vista finanziario e di risultati, lasciare il AQ10.

Questi soldi li spendi meglio l’anno prossimo sui trattamenti mirati, utilizzando Kusabi, Sercadis, etc. invece di triazoli.

È il primo attacco serio di oidio in vita mia, questo mi è stato suggerito da diversi tecnici, tra i quali uno assolutamente indipendente. Concordo con te, ovviamente, sul fatto che bisogna prevenire, in quanto piùefficace ed economico. I triazoli li ho usati non così di frequente, ma ammetto che son sempre stati il sistemico per eccellenza dalle nostre parti. Evidentemente quest'anno non bastavano, seppur alternati a spiroxamina e cyflufenamid sempre, ovviamente, in miscela con zolfo a 5kg/ha.

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Capisco il desiderio di ridurre la quantità di svernamento d’oidio; credo che sia più opportuno, dal punto di vista finanziario e di risultati, lasciare il AQ10.
Questi soldi li spendi meglio l’anno prossimo sui trattamenti mirati, utilizzando Kusabi, Sercadis, etc. invece di triazoli.
Nel giro di una settimana e anche meno è diventata cosi.. quella con il sovescio più basso.. quella con il sovescio piu alto è una settimana indietro ancora.. comunque soia spettacolare seminata l’8 giugno causa maltempo siamo cosi.. se l’avessi seminata a maggio forse a quest’ora gia l’avevo trebbiata
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No è proprio così, in 12gg se sente un forte divario di temperatura e giorno corto si dwfoglia. Un mio amico ha 12 ha di Avatar ed è poco più verde di così seminata 10gg prima, direi che come input ambientale é giusta. Quelle che ho io sono più lunghe per il fatto che c'è differenza fra centro e nord ed est con ovest, la soia sente anche 30miniti di giorno fra lungo e corto.
La mia è ancora molto verde ma inizia leggermente a girare ma anticimice l'ho fatto lo stesso.

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Carissimo, a lezione e in campsgna si impara, l'oidio non fa prigionieri, ti costruisce direttamente la prigione in casa tua.
Se non elimini i cleistoteci ossia i frutti e non contrasti l'invasione nei germogli e le bandiere, non credere di fermarlo in primavera con tutto quello che vuoi. Aq10 vai a grammi non a chili e poi si riproduce lui e il prezzo non é lintano dal chimico ma ti ammazza i cleistiteci cosa che altro non fa.
Non esiste un solo sistema di lotta, poi chiaro chi entrerà a potare deve vedere bene se ci saranno le bandiere o poi le manine. Quindi la lotta la fai con gli antagonisti e con la reprimenda in potatura o rifinitura. Troppa fede nella chimica non é mai ben riposta, integrare le tecniche e metodi di lotta é una cosa diversa.

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5 minuti fa, CultivarSé ha scritto:

No è proprio così, in 12gg se sente un forte divario di temperatura e giorno corto si dwfoglia. Un mio amico ha 12 ha di Avatar ed è poco più verde di così seminata 10gg prima, direi che come input ambientale é giusta. Quelle che ho io sono più lunghe per il fatto che c'è differenza fra centro e nord ed est con ovest, la soia sente anche 30miniti di giorno fra lungo e corto.
La mia è ancora molto verde ma inizia leggermente a girare ma anticimice l'ho fatto lo stesso.

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Carissimo, a lezione e in campsgna si impara, l'oidio non fa prigionieri, ti costruisce direttamente la prigione in casa tua.
Se non elimini i cleistoteci ossia i frutti e non contrasti l'invasione nei germogli e le bandiere, non credere di fermarlo in primavera con tutto quello che vuoi. Aq10 vai a grammi non a chili e poi si riproduce lui e il prezzo non é lintano dal chimico ma ti ammazza i cleistiteci cosa che altro non fa.
Non esiste un solo sistema di lotta, poi chiaro chi entrerà a potare deve vedere bene se ci saranno le bandiere o poi le manine. Quindi la lotta la fai con gli antagonisti e con la reprimenda in potatura o rifinitura. Troppa fede nella chimica non é mai ben riposta, integrare le tecniche e metodi di lotta é una cosa diversa.

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Cosa puoi fare in potatura? Non ho capito. Bandiere, manine...che robe sono? I nuovi mostri di Striscia la Notizia??

Scherzi a parte, spiega, spiega, che qui l'ignoranza dilaga..

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Cosa puoi fare in potatura? Non ho capito. Bandiere, manine...che robe sono? I nuovi mostri di Striscia la Notizia??
Scherzi a parte, spiega, spiega, che qui l'ignoranza dilaga..
Le chiamano così non so se è la comicità toscana ma ovunque le bandiere sono i germogli infetti di oidio che alla schiusura delle gwmme hanno questa forma di dito con le foglioline messe perpendicolari indurite comr un vessillo con bandiera, chi ce lr ha le elimina,non le fotografa perché vuol dire che oidio é andato dentro nel germoglio sotto le perule al calduccio in barba a chi pensa che sverni solo come frutto ossia il cleistotecio, quella sorta di palline marroni ammerite che i buoni toscani conservano in imbuti e spugne per sfottere il padrone tirchio che vuole sempre smettere di fare i trattamenti già a metá luglio. Chi é in collina specie nel Chianti o in zone di colline alte k calde, conodve bene altro esempio.é la Romagna.
Le Manine sono le fogliolinevspecie le giovani, giá invase dalle ife dell'oidio che come un marionettista piega e deforms a forma di manine. Diciamo che l'effetto.nefasto dell'oidio di vede meglio su sltre piante come il.melo o il.lauroceraso dove deforma moltissimo le fohlir o le rose ma anche nella vite le deformitá piuttosto stregonesche si vedono, sembrano mani di scheletrini. Con la potatura anche in pieno sviluppo, si cerca di eliminarle, di amputarle chirurgicamente perché il.micelio é dentro dall'anno prima.... chiaro che basta un ritorno di caldo che le ife giá dentro il germoglio impiegano meno a fate conidi e diffondete un ciclo asessuale e rapido di pidio senza aspettare che i frutti, i cleistoteci, si aprano e riladcino spore sessuali ben più lente a nascere.
No non é comicitá toscolombarda di stampo neoasburgico, è che il linguaggio deriva dalle zone che storicamente sono più soggette all'amerinda calamità, purtroppo la Toscana ai tempi del Conte Ricasoli, il babbo del Chianti e del Brunello, é stata la più devastata.

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1 hour ago, alefriuli said:

È il primo attacco serio di oidio in vita mia, questo mi è stato suggerito da diversi tecnici, tra i quali uno assolutamente indipendente. Concordo con te, ovviamente, sul fatto che bisogna prevenire, in quanto piùefficace ed economico. I triazoli li ho usati non così di frequente, ma ammetto che son sempre stati il sistemico per eccellenza dalle nostre parti. Evidentemente quest'anno non bastavano, seppur alternati a spiroxamina e cyflufenamid sempre, ovviamente, in miscela con zolfo a 5kg/ha.

Io ho incontrato un qualcosa di bel peggio d’un attacco d’oidio; vigneto con oidio resistente ai triazoli.

Il vecchio abusava i triazoli usandoli in continuo perché costano poco, e siccome si crede molto furbo, prendeva anche il meno costoso (myclobutanil). I triazoli è consigliato usarli solamente 1x all’anno, tranne un gruppo di 4 triazoli che hanno un minor rischio di sviluppo della resistenza (3x per annum).

Come hai visto da solo, con il tuo attacco d’oidio, il tempo quest’anno non perdonava.

 

Insomma, ho consultato persone altamente specializzate proprio riguardo alla domanda se ha senso fare la stessa cosa proposto a te; la risposta era no.

In altre parole, tanto sverna, e questo mezzi naturali non sono tanto efficaci da fare una differenza visibile l’anno prossimo.

L’approccio migliore è pagare un qualcuno che ti venga con l’atomizzatore a recupero nelle prime fasi (poca massa fogliare), e fare trattamenti a fondo e dall’inizio. Spiroxamina (G2) è molto efficace, cyflufenamid (U6)  è ottimo e nuovo (Giapponese); Kusabi 300SC è una cosa nuova Giapponese (B6) e Sercadis appartiene allo stesso gruppo della boscalide (C2) entrambi molto potenti.

58 minutes ago, CultivarSé said:

Se non elimini i cleistoteci ossia i frutti e non contrasti l'invasione nei germogli e le bandiere, non credere di fermarlo in primavera con tutto quello che vuoi. Aq10 vai a grammi non a chili e poi si riproduce lui e il prezzo non é lintano dal chimico ma ti ammazza i cleistiteci cosa che altro non fa.
Troppa fede nella chimica non é mai ben riposta, integrare le tecniche e metodi di lotta é una cosa diversa.

Con tutto il rispetto dovuto, grazie alla chimica il mondo riesce a nutrire 9 miliardi di persone; gli Irlandesi hanno emigrato negli Stati Uniti non molto tempo fa, dopo che la peronospora ha distrutto la raccolta delle patate.

Secondo il mio parere, i mezzi biologici sono come la ciliegia sulla torta; se hai tutto a posto (con la chimica-la torta) sono estremamente utili.

Modificato da Terranorum
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9 ore fa, martinaz ha scritto:

Primi contratti a poco meno di 30 euri a quintale per trebbiano romagnolo , di sto passo con le produzioni che sento in giro e le gradazioni basse il vino non può non aumentare ..ci scommetto 1 euro

Stai tranquillo che se non succede qualcosa di esogeno al mercato i prezzi saranno equi. 

Un collega lunedi' u.s., subdolamente curioso. La risposta e' stata frutto di suggerimento ?

20190926_074639.jpg

Ancora cartoline, questa volta da Consorzio in ritardo rispetto ai giornali ...

20190926_075021.jpg

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Si Trebbiano quotato circa 27€ coi soldi subito in tasca, chi può aspettare credo si arrivi a 30 tranquillamente. Produzioni basse e anche gradi non elevati, sto raccogliendo roba da 220/240 quintali all'8,5 di grado.

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1 ora fa, Gianni il Folle ha scritto:

Si Trebbiano quotato circa 27€ coi soldi subito in tasca, chi può aspettare credo si arrivi a 30 tranquillamente. Produzioni basse e anche gradi non elevati, sto raccogliendo roba da 220/240 quintali all'8,5 di grado.

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Allora mi rimane pure qualcosa?.......finisco oggi....media poco superiore al 16babo(10e qualche spicciolo).

Subito atomizzatore nuovo

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