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Ma fra un precoce e un tardivo ad esempio un antalis e un avengur che differenze ci sono in giorni

Considerate che io semino antalis e un grano seminato il 1 dicembre dal 25 marzo al 5 aprile è in spigatura

Se nel mio areale seminassi il 15 ottobre al 1 febbraio sarebbe già in spigatura

 

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1 ora fa, FA150 ha scritto:

Ma fra un precoce e un tardivo ad esempio un antalis e un avengur che differenze ci sono in giorni

Considerate che io semino antalis e un grano seminato il 1 dicembre dal 25 marzo al 5 aprile è in spigatura

Se nel mio areale seminassi il 15 ottobre al 1 febbraio sarebbe già in spigatura

 

la soluzione potrebbe essere seminare dei medio tardivi dal 25 ottobre. La spigatura dipende molto dalle minime. Se ti capita un inverno con minime alte ti spiga a febbraio ma non sempre è un male. Nel 15-16 ebbi una spigatura precoce seguita da primavera molto piovosa e si fecero i quintali

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Secondo me, almeno dalle mie parti è così, la terra se la muovi e ci piove su, non ci entri più. Qui se e quando la muovi, la devi finire e seminare.

È inutile arare, preparare in estate, un duro da matti, spacchi gli attrezzi, e poi in autunno, essendo appunto mossa, fa effetto spugna se piove e non asciuga più. Qui per i frumenti, si fa la lavorazione principale (aratura o ripuntatura) in ottobre appena ha preso una mezza acqua. IMMEDIATAMENTE dietro, erpice rotante e semina. Stop. Non ci guardi più fino in questo periodo per fare la prima concimazione. Lui nasce subito perché la terra è ancora calda, e non soffre se fa novembre e dicembre piovosi. Così risparmi sicuramente il glifosate, non fai porcate ed hai a gennaio un grano in forze 

La regola principale è che la terra, se la lasci non lavorata, asciuga prima. Se la lavori e poi esagera con le piogge, non ci entri più 

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7 ore fa, enri94 ha scritto:

Quella data spesso piove quindi a secondo dell estensione aziendale bisogna cominciare verso il 15 di ottobre che stavano pregando a piovere  polvere e basta 

Billy seminerà 30 ha all'anno di grano quindi 3 giorni di lavoro che vanno trovati per forza entro il 5 novembre e ripeto fondamentale grossa concimazione pre-semina e pre-emergenza.

 

 

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Io non spacco niente avendo macchine cingolate e aratri Nardi tipo 4 bt  forse perdo 30 minuti ad ettaro in più ma non faccio porcate alla semina l effetto spugna con terreno lavorato in annate con inverni secchi credo sia un bene tutta la pioggia che viene giù viene immagazzinata il terreno rimane più soffice le radici avendo terreno arato sotto approfondiscono molto di più e sentono meno la siccità 

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Mah, io ci ho provato a seminare grani tardivi entro fine ottobre per seminare su terreno asciutto, ma i risultati sono stati pessimi. E le prove dei miei vicini lo confermano. Da noi anche se metti varieta tardive, quando a maggio arriva il caldo i campi seminati presto soffrono di piu e si seccano entro fine maggio.
Invece i risultati migliori li ho ottenuti seminando a dicembre facendo porcai sulla terra bagnata. Il grano rimane piu basso e soffre di meno il caldo a maggio. Da noi non c e il gelo invernale che rallenta lo sviluppo, da noi una volta seminato non si ferma mai. E io sono solo nelle marche, figuriamoci al sud o in sardegna.
E aggiungo: i terreni non si possono affinare con anticipo perche poi se ripiove, l argilla affinata e dove è ripiovuto diventa colla e non ci entri piu. Si affina il giorno prima di seminare ebbasta.



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Mah, io ci ho provato a seminare grani tardivi entro fine ottobre per seminare su terreno asciutto, ma i risultati sono stati pessimi. E le prove dei miei vicini lo confermano. Da noi anche se metti varieta tardive, quando a maggio arriva il caldo i campi seminati presto soffrono di piu e si seccano entro fine maggio.
Invece i risultati migliori li ho ottenuti seminando a dicembre facendo porcai sulla terra bagnata. Il grano rimane piu basso e soffre di meno il caldo a maggio. Da noi non c e il gelo invernale che rallenta lo sviluppo, da noi una volta seminato non si ferma mai. E io sono solo nelle marche, figuriamoci al sud o in sardegna.
E aggiungo: i terreni non si possono affinare con anticipo perche poi se ripiove, l argilla affinata e dove è ripiovuto diventa colla e non ci entri piu. Si affina il giorno prima di seminare ebbasta.




Boh, secondo me l'argilla è proprio uno di quegli elementi che vanno lavorati per tempo e oltretutto con l'asciutto. Lavorare argilla il giorno prima, dico la verità, mi è nuova.
Se poi aggiungi che i grani migliori li hai avuti facendo porcai, a sto punto alzo le mani xké rimango allibito....


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13 ore fa, DjRudy ha scritto:

Billy deve seminare cicli lunghi seminati entro i morti, 250 kg/ha di concime presemina e diserbo pre emergenza allora vedrai che i qli escono.

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Nel mio areale i cicli lunghi non vanno. Provato e riprovato da altri però non è che se lo faccio io cambia molto. Nel mio paese non fa freddo. In un inverno può andare intorno allo 0°C 5-10 volte ma poi con sole e 15°C di massima non è una giornata fredda, hai solo una forte escursione termica. Ti sposti di 20 km in dentro e vedi che seminano  varietà a ciclo medio o lungo. Da me solo precoci o cicli medi ( tipo il marco aurelio e seminato presto ) . Quello che ho fatto di errore è non essere riuscito a preparare tutto vuoi per tempo perchè sono partito tardi con i carciofi e me li sono tirati dietro fino a novembre, vuoi per paglia non raccolta che me la sono ritrovata in mezzo alle scatole e non sono riuscito a macinarla . Quelli lavorati comunque drenano di più e con 450 mm di pioggia acqua da drenare ce ne era. Però il periodo di semina è dicembre a prescindere dalle varietà. Chi ha seminto varietà precoci anche solo a metà novembre si è ritrovato il grano in mietitura "invecchiato" , maturato male , proprio brutto. Poi appena posso vedo di fare delle foto dei campi seminati in dicembre e a fine ottobbre prima delle piogge. Io li ho visti di sfuggita e mi sembravano molto avanti. Poi con il meteo di ora non è che ci sia tanto da stare allegri. Stanno già irrigando il grano perchè comunque è meglio irrigare ora con il freddo perchè anni passati ad irrigare ad aprile con il caldo non si è ottenuto granchè

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Boh, secondo me l'argilla è proprio uno di quegli elementi che vanno lavorati per tempo e oltretutto con l'asciutto. Lavorare argilla il giorno prima, dico la verità, mi è nuova.
Se poi aggiungi che i grani migliori li hai avuti facendo porcai, a sto punto alzo le mani xké rimango allibito....


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Chiariamoci, non ho detto lavorare il giorno prima ma affinare il giorno prima. La lavorazione principale, che sia ripper o aratura, va fatta giustamente per tempo. Ma poi l ultimo passsaggio, con erpice rotante o vibro, va fatto il giorno prima di seminare. Se affini e poi non semini, e ci piove sopra, diventa collosa ed è difficile rientrarci per il resto dell inverno.
E poi non volevo dire che fare porcai porti risultati migliori, ma solo che ho ottenuto produzioni maggiori quando ho seminato a dicembre sul bagnato che non a ottobre nel secco, proprio per una questione di cicll di maturazione del grano.

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Va bè anche da me si prepara uno o due iorni prima a seconda dell'umidità del terreno. Non entri con la seminatrice su terreno lavorato e umido perchè ti giochi le testate. Dipende dai terreni. Ho vicino terreni seminati umidi, che poi ci è piovuto sopra e ad oggi non è nato nulla o quasi. Quindi...

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Da me chi semina a fine ottobre ha il grano secco il 10 maggio, c e poco da fare. Invece seminando almeno dopo il 15 novembre il grano tiene fino a inizio giugno e quindi riempie di piu. Credo che in sardegna valga lo stesso discorso.
E lo dico con amarezza perche anche a me piacerebbe fare i lavori a ottobre con la terra asciutta, ma purtroppo le prove pluriennali mi hanno portato a questa conclusione.

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Si. Per la mia zona prima di metà novembre è un azzardo controproducente. Basta sostarsi di una cinqunatina di km e seminano prima e mietono a fine giugno. Da me non fa freddo per cui cicli medio o precoci e semina da fine novembre per mietere al 10 giugno all'incirca. Visti un pò di campi non miei. Seminati dopo le ultime piogge , un pò umidi, stanno già spaccandosi e il grano non è neanche nato ancora.....

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Dipende dall'andamento delle stagioni e dalle varietà. Io quest'anno ho due varietà. Seminate intorno al 10 novembre prima delle piogge. Iride in forma si è preso il nitrato a secco e cammina. Fuego (preso per prova) uno schifo stesso terreno di irdide. Non si è preso nemmeno il nitrato (soldi buttati) è rachitico. Le foglie basali secche. Oggi ho diserbato mi veniva da piangere

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Da me chi semina a fine ottobre ha il grano secco il 10 maggio, c e poco da fare. Invece seminando almeno dopo il 15 novembre il grano tiene fino a inizio giugno e quindi riempie di piu. Credo che in sardegna valga lo stesso discorso.
E lo dico con amarezza perche anche a me piacerebbe fare i lavori a ottobre con la terra asciutta, ma purtroppo le prove pluriennali mi hanno portato a questa conclusione.

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Concordo, io l'anno scorso a fine novembre ho seminato Gibaltar ed Egeo ed è andata molto bene perché ha piovuto presto, 4/5 anni fa mi avevano fatto semina su sodo a gennaio( perché chi me l'aveva seminato aveva fatto prima i suoi) aveva piovuto tardi e i mie erano andati decisamente meglio dei suoi
Tante volte da noi annate e piovosità imprevedibili e a mio pare da noi la forbice "migliore per la semina va da fine novembre a max metà gennaio

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ogni areale ha le sue "realtà"..............lavori che per gli uni sono inopportuni in altre zone è già "tardi"......

oltre a questo poi c'è anche la variabile terreno che è il primo dei fattori da tenere in considerazione........

è scontato, ma forse alcuni lo dimenticano............

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ogni areale ha le sue "realtà"..............lavori che per gli uni sono inopportuni in altre zone è già "tardi"......
oltre a questo poi c'è anche la variabile terreno che è il primo dei fattori da tenere in considerazione........
è scontato, ma forse alcuni lo dimenticano............
Se ti riferisci a me, sono il primo che tiene ben sotto controllo la questione terreno. Infatti dove c'è argilla, a qualunque latitudine, consiglio sempre di lavorare nell'asciutto perché l'argilla se viene maltrattata poi non perdona. Ecco xké consigliavo di fare almeno una prova pluriennale anticipando la semina anche al centro, in modo da fare un bel lavoro nell'asciutto e non impantanarsi in porcai natalizi, sempre dietro l'angolo. Credo che in molti casi sia più redditizio anticipare (seppur il momento ideale potrebbe essere leggermente più avanti) ma fare una semina pulita piuttosto che intestardirsi attendendo il momento propizio, che poi molti anni viene ritardato eccessivamente causa classico maltempo invernale. Tutto qua. Senza voler insegnare nulla a nessuno ma solo uno spunto su cui ragionare. E non venitemi a dire che va tutto bene così xchè questo topic è diventato il pozzo dei piagnistei, ci saranno le ultime 20 pagine piene di lamentele, prima xke troppo secco, poi per troppa pioggia che non fa più entrare, poi xke seminato appena possibile ma subito terra incrudita, poi xke il seme non esce ecc ecc ecc...

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no Gianni, figurati, non era riferito a te............

è che non si finisce mai di imparare, e ogni zona ha il suo...............

per quello che riguarda la semina anticipata, è un rischio anche quello, in inverni poco freddi si avrebbe una spigatura anticipata alla terza decade di marzo e forti rischi di gelate tardive, che nelle nostre zone ad esempio è già successo....

quello che intendo dire, è che non c'è una regola precisa su cui stare, ma una regola di base che ognuno , nel proprio areale e stile adotta per contenere al minimo i rischi che comunque ci sono.......sempre.......

i consigli sono sempre ben accetti, poi ovviamente in base a dove ci si trova si può affermare se è o meno fattibile.......come dice anche samuelemacerata ad esempio, da noi l'argilla si tocca il giorno prima di seminare solo se sei sicuro che non piove e di riuscire a terminare il pezzo......altrimenti rischi di lasciare il terreno ad altro.....questa cosa in piadura padana non succede, il terreno è strutturato diversamente ed è più permissivo, almeno credo, ma anche li non tutte le zone sono uguali.......x dire........

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Grano duro Bering su ristoppio

Aratura con ecoaratro a 18 cm

Concimazione pre-semina 200 kg/ha 16/30

Semina 240 kg/ha 12 novembre

Diserbo post precoce 3 lt/ha zodiac DFF 22 dicembre

Concimazione 150 kg/ha One 40 12 gennaio

Concimazione 100 kg/ha One 40 oggi

bering.jpg

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Anche nella nostra zona la semina migliore del grano duro è dopo il 5-10 novembre altrimenti è caldo corre troppo, si ammala di più, c'è maggiore rischio di gelate tardive ecc.

Quindi almeno nella nostra azienda iniziamo con l'orzo a metà ottobre, verso il 20 25 ottobre grano tenero, e dopo i morti si inizia con il duro, in quanto orzo e tenero soffrono molto meno le semine precoci rispetto al duro.

 

 

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no Gianni, figurati, non era riferito a te............
è che non si finisce mai di imparare, e ogni zona ha il suo...............
per quello che riguarda la semina anticipata, è un rischio anche quello, in inverni poco freddi si avrebbe una spigatura anticipata alla terza decade di marzo e forti rischi di gelate tardive, che nelle nostre zone ad esempio è già successo....
quello che intendo dire, è che non c'è una regola precisa su cui stare, ma una regola di base che ognuno , nel proprio areale e stile adotta per contenere al minimo i rischi che comunque ci sono.......sempre.......
i consigli sono sempre ben accetti, poi ovviamente in base a dove ci si trova si può affermare se è o meno fattibile.......come dice anche samuelemacerata ad esempio, da noi l'argilla si tocca il giorno prima di seminare solo se sei sicuro che non piove e di riuscire a terminare il pezzo......altrimenti rischi di lasciare il terreno ad altro.....questa cosa in piadura padana non succede, il terreno è strutturato diversamente ed è più permissivo, almeno credo, ma anche li non tutte le zone sono uguali.......x dire........
Anche qui ci sono zone di argilla pesante, pesantissima, roba che addirittura non riesci neppure a fare ciò che dici tu cioè passare il giorno prima e seminare perché sotto il primo cm c'è solamente pongo che non asciuga mai e ad ogni passaggio escono solo palle grandi un pugno, e se poi piove diventa melma e addio. Ecco, in quei terreni è ancora più consigliato anticipare sia la prima lavorazione che anche l'affinamento almeno un mesetto prima in modo da entrare con seminatrice sulle zolle sgretolate dal sole e stop, poi ci si torna solamente a febbraio marzo per il concime.
Cioè, zone difficili ci sono anche in pianura padana, altroché..

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Anche nella nostra zona la semina migliore del grano duro è dopo il 5-10 novembre altrimenti è caldo corre troppo, si ammala di più, c'è maggiore rischio di gelate tardive ecc.
Quindi almeno nella nostra azienda iniziamo con l'orzo a metà ottobre, verso il 20 25 ottobre grano tenero, e dopo i morti si inizia con il duro, in quanto orzo e tenero soffrono molto meno le semine precoci rispetto al duro.
 
 
5-10 novembre è un'ottima tempistica, gennaio febbraio è un altro paio di maniche... Anche da noi se semini a Natale (a volte capita tipo dopo estirpo vigneto ecc) sai che non farai un'ottima produzione

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Comunque oltre alla data di semina torno a ripetere che in molte zone d'Italia ci sono ancora gravi lacune agronomiche, come diserbi e concimazioni...

Vedi Gianni tu per fare grano ari, e vieni da una coltura primaverile, quindi non hai problemi di erba, al massimo dai un foglia larga a fine marzo e stop.

Ma dove si fanno molte colture autunno vernine, magari si fa minima ecc, l'incidenza delle infestanti è molto alta, in questi casi è fondamentale fare diserbo di pre-emergenza per avere grano pulito tutto l'inverno e quando si va a fare la prima concimazione, concimare il grano e non le infestanti, per quello insisto molto su questa tecnica da applicare ad esempio da billy, altro vantaggio del pre è non bastonare il grano a marzo quando deve iniziare la levata, invece quando gli si da il graminicida povera bestia sta inchiodato due settimane, magari con il secco ecc, certamente non gode e si perde produzione!

Oppure quando si fanno semine molto tardive vedi gennaio o febbraio, in presemina non serve a nulla dare fosforo, in questo periodo meglio dare 100-150 kg/ha di urea in presemina e interrarla così la coltura parte subito con la benzina ai piedi. Magari invece c'è gente che semina ora non gli da nulla, coltura nasce ai primi di marzo gli da il concime, non piove per un mese e la coltura non parte, oltre ad aver dato concime per niente...

Lo scorso anno su 4 ha che mi hanno dato da seminare dopo vivaio di barbatelle, abbiamo seminato orzo primaverile il 27 febbraio, dando 150 kg/ha urea in presemina e 150 kg/ha primi di aprile, l'orzo ha fatto 55 q.li/ha produzione più che dignitosa considerando che dopo vivaio di barbatelle la terra è molto pestata e maltrattata, ma se non avevamo dato i 150 kg/ha di urea in presemina l'orzo non partiva sicuramente a razzo dato che la prima pioggia utile dopo la semina l'ha fatta il 15 aprile, invece lui con l'urea della presemina ha fatto tutto il suo bel accestimento supportato dall'azoto!

Sono tutte piccole cose che fanno la differenza.

 

 

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Comunque oltre alla data di semina torno a ripetere che in molte zone d'Italia ci sono ancora gravi lacune agronomiche, come diserbi e concimazioni...
Vedi Gianni tu per fare grano ari, e vieni da una coltura primaverile, quindi non hai problemi di erba, al massimo dai un foglia larga a fine marzo e stop.
Ma dove si fanno molte colture autunno vernine, magari si fa minima ecc, l'incidenza delle infestanti è molto alta, in questi casi è fondamentale fare diserbo di pre-emergenza per avere grano pulito tutto l'inverno e quando si va a fare la prima concimazione, concimare il grano e non le infestanti, per quello insisto molto su questa tecnica da applicare ad esempio da billy.
Oppure quando si fanno semine molto tardive vedi gennaio o febbraio, in presemina non serve a nulla dare fosforo, in questo periodo meglio dare 100-150 kg/ha di urea in presemina e interrarla così la coltura parte subito con la benzina ai piedi. Magari invece c'è gente che semina ora non gli da nulla, coltura nasce ai primi di marzo gli da il concime, non piove per un mese e la coltura non parte, oltre ad aver dato concime per niente...
Lo scorso anno su 4 ha che mi hanno dato da seminare dopo vivaio di barbatelle, abbiamo seminato orzo primaverile il 27 febbraio, dando 150 kg/ha urea in presemina e 150 kg/ha primi di aprile, l'orzo ha fatto 55 q.li/ha produzione più che dignitosa considerando che dopo vivaio di barbatelle la terra è molto pestata e maltrattata, ma se non avevamo dato i 150 kg/ha di urea in presemina l'orzo non partiva sicuramente a razzo dato che la prima pioggia utile dopo la semina l'ha fatta il 15 aprile, invece lui con l'urea della presemina ha fatto tutto il suo bel accestimento supportato dall'azoto!
Sono tutte piccole cose che fanno la differenza.
 
 
Si, in quei casi limite sicuramente urea interrata da una buona mano. E pure i pre emergenza possono togliere parecchi patemi. Ma tant'è...

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