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Vendemmia 2019


alefriuli

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Gianni forse una volta si guardava solo il grado da noi. Adesso si cerca di cambiare considerando anche l'acidità. il trebbiano a ottobre non lo vogliono più! Acidità troppo bassa..

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Si xò non c'è quella rigidità che invece vedo al Nord est. Se porto in cantina la mia uva per capire se raccogliere o meno, c'è il ragazzino che guarda l'indice zuccherino e basta. Sbaglio?

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Si xò non c'è quella rigidità che invece vedo al Nord est. Se porto in cantina la mia uva per capire se raccogliere o meno, c'è il ragazzino che guarda l'indice zuccherino e basta. Sbaglio?

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Non é rigiditá é che per fare certe lavorazioni devi avere tutti i parametri r c'é chi picchia giù pesante con le analisi poi se fai metido in autoclsve o in bottiglia spumantizzi diverso. In molte zone cercano l'estrazione polifenolica e non é detto che semmur sl 18 brix la vogliano. Giá solo avrr questioni con i sistemi di analisi é entrare in universi paralleli. Poi ci sono tutti i parametri tecnologici dell'uvs gli amanti delle estrazioni particolari per cuk devi portare uve se non millesimate ma quasi mere e in parte bianche per gli uvaggi e ecc.... Mettere d'accordo tutti é impossibile, chi litigs prr avere uve belle per i bianchi fermi, chi vuole tutto fresco e frizzante a quel paese gli zuccheri.... solo lavorare con certe ive come il cortese ti mette ansia. Vome parlare coi patiti dello chardonnay, l'anno scorso c'é gente che ha vendemmiato 5 volte in epoche diverse. Se fosse tutto caviro bon, linea da cartone e linea alta da vetro. Ma se prendi cantine docisli, nobili, modaioli ecc... a servire tutti é da spararsi ci sono più pretese che uva e l'uva non basterebbe mai nel tempo e nello spazio. Iniziano gli spumantieri delle zone fredde, a cavallo del Po stanno scannando di brutto.

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1 ora fa, superbilly1973 ha scritto:

Ma si riesce a vendemmiare con le macchine anche alla notte? Comunque si per essere fine agosto un meteo un pò troppo fetente per tutti

Assolutamente si.

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1 ora fa, Frio87 ha scritto:

Salute! 9fd4dba2defc37dcfb352044a34ab523.jpg

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Vedo che è fatto con il 95% di Trebbiano ma nel disciplinare Romagna doc mi da un massimo consentito di 90%. 

Per cosa sta la X?

Poi perché un etichetta da cartone estivo? Possibile che Caviro non capisce che l'abito fa il 70% del prodotto? Perché tarpare le ali ad un prodotto che merita attenzione? E si che la dinamica del Tavernello dovrebbe aver insegnato qualcosa.

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1 ora fa, Gianni il Folle ha scritto:

Ma io mi chiedo, come mai da noi si guarda solo il grado zuccherino mentre al Nord hanno 3 valori? Non ne sento la mancanza ma è una mia curiosità...

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Perché il tuo materiale ha una destinazione. Da noi dove la fa da padrone lo spumante se vuoi lavorare poco in cantina il babo o brix conta fino ad un certo punto. Cerco di raccogliere un prodotto equilibrato ma se devo scegliere preferisco anticipare la raccolta piuttosto di trovarmi un prodotto senza spina dorsale (acidità)

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Si xò non c'è quella rigidità che invece vedo al Nord est. Se porto in cantina la mia uva per capire se raccogliere o meno, c'è il ragazzino che guarda l'indice zuccherino e basta. Sbaglio?

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La rigidità ce sulle vendemmia selezionata..sul trebbiano quel che si fa è non aumentare il prezzo oltre un certo grado nel listino x disincentivare di portare avanti troppo la maturazione. E cmq ovvio la rigidità c'è in base al prodotto che si vuol ottenere...e il vino in brik lo si fa x lo più in cantina non in campagna.. Purtroppo

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1 ora fa, CBO ha scritto:

Perché il tuo materiale ha una destinazione. Da noi dove la fa da padrone lo spumante se vuoi lavorare poco in cantina il babo o brix conta fino ad un certo punto. Cerco di raccogliere un prodotto equilibrato ma se devo scegliere preferisco anticipare la raccolta piuttosto di trovarmi un prodotto senza spina dorsale (acidità)

ok la spina dorsale, però voi in collina spesso avete solo quella...

non per polemizzare (i dati sul pinot mi sembrano ottimi), il "voi" è generico per i prosecchisti valdobbiadene...purtroppo a volte non arrivate neanche all'estratto di legge...

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1 ora fa, CultivarSé ha scritto:

Non é rigiditá é che per fare certe lavorazioni devi avere tutti i parametri r c'é chi picchia giù pesante con le analisi poi se fai metido in autoclsve o in bottiglia spumantizzi diverso. In molte zone cercano l'estrazione polifenolica e non é detto che semmur sl 18 brix la vogliano. Giá solo avrr questioni con i sistemi di analisi é entrare in universi paralleli. Poi ci sono tutti i parametri tecnologici dell'uvs gli amanti delle estrazioni particolari per cuk devi portare uve se non millesimate ma quasi mere e in parte bianche per gli uvaggi e ecc.... Mettere d'accordo tutti é impossibile, chi litigs prr avere uve belle per i bianchi fermi, chi vuole tutto fresco e frizzante a quel paese gli zuccheri.... solo lavorare con certe ive come il cortese ti mette ansia. Vome parlare coi patiti dello chardonnay, l'anno scorso c'é gente che ha vendemmiato 5 volte in epoche diverse. Se fosse tutto caviro bon, linea da cartone e linea alta da vetro. Ma se prendi cantine docisli, nobili, modaioli ecc... a servire tutti é da spararsi ci sono più pretese che uva e l'uva non basterebbe mai nel tempo e nello spazio. Iniziano gli spumantieri delle zone fredde, a cavallo del Po stanno scannando di brutto.

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questo discorso è praticamente valido solo per i privati.

le cantine sociali vanno a babo...

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Qualche privato inizia ad alzare l'asticella prezzi per glera atta a doc prosecco spingendosi fin sui 95€ quintale. Il resto rimane attorno ai 30 centesimi. Gruppi cooperativi (vi.vo viticoltori Veneto orientale, Ponte di Piave ecc) con il botto di richieste di nuovi soci. Intanto abbiamo proseguito su pinot grigio di clienti non grandinato, sempre zona Portogruaro, rese di 140 q ettaro babo circa 16.5 pH 3.3. da lunedì si inizia a fare sul serio. Alcuni appena oltre il confine friulano Hanno iniziato con la Ribolla causa marciumi, grado babo molto basso uva indubbiamente indietro.

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33 minuti fa, BIANCO86VE ha scritto:

Qualche privato inizia ad alzare l'asticella prezzi per glera atta a doc prosecco spingendosi fin sui 95€ quintale. Il resto rimane attorno ai 30 centesimi. Gruppi cooperativi (vi.vo viticoltori Veneto orientale, Ponte di Piave ecc) con il botto di richieste di nuovi soci. Intanto abbiamo proseguito su pinot grigio di clienti non grandinato, sempre zona Portogruaro, rese di 140 q ettaro babo circa 16.5 pH 3.3. da lunedì si inizia a fare sul serio. Alcuni appena oltre il confine friulano Hanno iniziato con la Ribolla causa marciumi, grado babo molto basso uva indubbiamente indietro.

Se conosci gente da quelle parti che per il prossimo anno affitta pg per lotti sopra i 30 ha mandami un messaggio in pvt. Grazie.

ps. le richieste per le coop si fanno entro marzo ... Le 2 che hai menzionato tra l'altro sono le 2 locali che hanno i piu' grossi problemi di stoccaggio ... Occhio a dove si va. 

 

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4 ore fa, Francesco F. ha scritto:

questo discorso è praticamente valido solo per i privati.

le cantine sociali vanno a babo...

e ph/acidita' che determinano un premio o una detrazione allo sforamento di certi valori determinati dal "monte cantina" per quel varietale.

Lo facciamo anche noi.

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4 ore fa, Francesco F. ha scritto:

ok la spina dorsale, però voi in collina spesso avete solo quella...

non per polemizzare (i dati sul pinot mi sembrano ottimi), il "voi" è generico per i prosecchisti valdobbiadene...purtroppo a volte non arrivate neanche all'estratto di legge...

Il pinot va spinto o meglio va tenuto accelerato e non c'e' dosatore migliore della fertirrigazione.

Non ho capito il resto del post ?

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20 minuti fa, CBO ha scritto:

Se conosci gente da quelle parti che per il prossimo anno affitta pg per lotti sopra i 30 ha mandami un messaggio in pvt. Grazie.

ps. le richieste per le coop si fanno entro marzo ... Le 2 che hai menzionato tra l'altro sono le 2 locali che hanno i piu' grossi problemi di stoccaggio ... Occhio a dove si va. 

 

Credo che si muoverà qualcosa nel mercato degli affitti, soprattutto da parte di investitori che cercheranno di liberarsi di un peso gestionale di vigneti che non gli danno più reddito. Ci aggiorniamo. Per quanto riguarda le sociali menzionate, stanno accettando soci anche oggi per domani. Soci che abbiano un rapporto prosecco-altre varietà maggioritario sul primo. Nuove entrate che portino varietà non ricercate a quanto mi risulta non vengono ammessi. Con questa ultima tua frase credo che perderò il sonno stanotte...

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5 minuti fa, BIANCO86VE ha scritto:

Credo che si muoverà qualcosa nel mercato degli affitti, soprattutto da parte di investitori che cercheranno di liberarsi di un peso gestionale di vigneti che non gli danno più reddito. Ci aggiorniamo. Per quanto riguarda le sociali menzionate, stanno accettando soci anche oggi per domani. Soci che abbiano un rapporto prosecco-altre varietà maggioritario sul primo. Nuove entrate che portino varietà non ricercate a quanto mi risulta non vengono ammessi. Con questa ultima tua frase credo che perderò il sonno stanotte...

E come fanno con i vasi? Ci chiamano di notte come l'anno scorso piagnucolando??

Fammi sapere

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6 minuti fa, CBO ha scritto:

E come fanno con i vasi? Ci chiamano di notte come l'anno scorso piagnucolando??

Fammi sapere

Ottime premesse per una stagione di m... Direi. Bene. Ti farò sapere, ero socio anni fa e me ne ero andato sbattendo la porta dopo una liquidazione a dir poco vergognosa, anno 2009. Spero la storia non si ripeta.

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25 minuti fa, BIANCO86VE ha scritto:

Ottime premesse per una stagione di m... Direi. Bene. Ti farò sapere, ero socio anni fa e me ne ero andato sbattendo la porta dopo una liquidazione a dir poco vergognosa, anno 2009. Spero la storia non si ripeta.

Sono sicuro che hai fatto le tue valutazioni e come ho gia' scritto non avessi una cantina la coop sarebbe una piu' che valida soluzione. Bisogna stare attenti a come e' composto il portafoglio della coop pero'. Le piu' solide non sono cosi' aperte a nuovi ingressi. Anzi. Alcune hanno chiuso o pensano a chiudere ed entrarci costa ma e' un costo che si ammortizza nell'arco di 10/12 anni massimo per le realta' che conosco direttamente.

Modificato da CBO
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E bello leggere(e ahimè invidiarvi)su rese analisi gradi prezzi etc.da "povero monferrino"dico che da noi tolti sporadici casi rimane la guerra dei poveri.
Se rimangono quelle varietà e quei sistemi il monferrato guarda ancora troppo indietro anche se Monferrato ormsi segna una xona più vasta del passato. Purtroppo ci si é spinti oltre con lo chardonnay che non so che mercato possa avere.
I rossi se fstti bene dono sempre ol top seppur più pesanti di consimili un barbera o un bonarda del monferrato e dato da un terroir veramente condizionante. Da dato atto aver creduto nella raccolta meccanica ma siamo nel regno dei vini fa tavola e questo non é mai considerato abbastanza in qualità, il pensiero é sempre sl vino per tutte le tasche.
Purtroppo si deve dividere la zona e le produzioni Acquese é un'altra storia, i Dolcetti una realtá davvero trattata a pesci in faccia.

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7 ore fa, CBO ha scritto:

Sono sicuro che hai fatto le tue valutazioni e come ho gia' scritto non avessi una cantina la coop sarebbe una piu' che valida soluzione. Bisogna stare attenti a come e' composto il portafoglio della coop pero'. Le piu' solide non sono cosi' aperte a nuovi ingressi. Anzi. Alcune hanno chiuso o pensano a chiudere ed entrarci costa ma e' un costo che si ammortizza nell'arco di 10/12 anni massimo per le realta' che conosco direttamente.

Una Coop che accoglie tutti a braccia aperte, quest'anno, mi puzza. Ci vuole anche un po' di coerenza, saltare di fiore in fiore non la vedo una scelta oculata nel lungo termine. Rincorrere i 5 cent per avere l'uovo oggi non lo trovo un comportamento adeguato ai ritmi del nostro lavoro e del nostro settore. Sta anche ai contadini, per quel poco che ancora contano, dare stabilità al settore. Se una cantina ha un via vai di gente non credo che possa programmare al meglio le sue attività. Non che vada nei casini, per carità, pero' un minimo di senso di responsabilità da parte di tutti, male non farebbe.

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