Vai al contenuto

2023 in Vigneto


ALAN.F

Messaggi raccomandati

Adesso, BIANCO86VE ha scritto:

Non credo, è una persona apposto il proprietario che conosco da molti anni. Purtroppo qua in zona Portogruaro i terzisti stanno perdendo la testa, ma con la nuova PAC che taglierà sensibilmente il contributo a ettaro non capisco dove vogliano andare a parare. Il terreno in questione è irriguo comodo (rarità in zona) e fa gola a molti. Certo che arrivare ad affitti più alti per piantare glera... Non trovo logico. In più sto notando ultimamente che il vigneto sta diventando "antipatico" a molti per questo sono restii... Il vigneto vicino casa non lo vuole nessuno, complici i media con le loro battaglie contro i "pesticidi" e vuoi anche in una crescente invidia per la salute finanziaria dei viticoltori. 

Simile da noi, medica disidratata va in medioriente con prezzi notevoli.

Affitti 700/900 euro

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

8 ore fa, BIANCO86VE ha scritto:

Non credo, è una persona apposto il proprietario che conosco da molti anni. Purtroppo qua in zona Portogruaro i terzisti stanno perdendo la testa, ma con la nuova PAC che taglierà sensibilmente il contributo a ettaro non capisco dove vogliano andare a parare. Il terreno in questione è irriguo comodo (rarità in zona) e fa gola a molti. Certo che arrivare ad affitti più alti per piantare glera... Non trovo logico. In più sto notando ultimamente che il vigneto sta diventando "antipatico" a molti per questo sono restii... Il vigneto vicino casa non lo vuole nessuno, complici i media con le loro battaglie contro i "pesticidi" e vuoi anche in una crescente invidia per la salute finanziaria dei viticoltori. 

Forse allora nella media di quel che paga di affitti può permettersi di pagare uno sproposito un pezzo particolare. Certamente contribuisce a fare crescere i prezzi, quindi può ritorcersi contro questa strategia. Pagare più di 1200 euro un glera? Boh, forse per starci ci stai anche, sarebbe da capire la PLV che ti immagini. Anche lì sono discorsi molto ampi e da considerarsi caso per caso. In assoluto, più di 1200 è tanto. Non è detto però che sia anti economico. 

Link al commento
Condividi su altri siti

8 ore fa, ALAN.F ha scritto:

Scusa Ale,ma stai scrivendo eresie ,  gli investimenti finanziari si compongono in conto capitale ed in conto interessi ...se facciamo una media di 3000 euro netti ,

Sarebbero 120.000+22.000 euro.....142.000......

Può essere che scriva eresie, non è il mio settore. 

Ah, ma tu ci sommi il guadagno netto che ottieni lavorando il terreno? Cioè 3000 euro netti x 40 anni? 

Io parlavo strettamente dell'investimento in terreno. All'inizio era sui 22mila che si ragionava, visto che si sottolineava il fatto che si era acquistato a 54milioni e oggi si rivende a 100mila euro.

Mettendoci anche il guadagno da lavoro si entra in un ambito più ampio con molte altre variabili in più. Comunque per comodità si può includere tutto e considerarlo come rendimento, sicuramente.

Incluso questo, si arriva ad un 4,5%. 

Si è rimasti sopra l'inflazione quindi.

È corretto?

Sono ricordi di studi di gioventù dove non brillavo a dire il vero..

 

Modificato da alefriuli
Link al commento
Condividi su altri siti

51 minuti fa, alefriuli ha scritto:

Può essere che scriva eresie, non è il mio settore. 

Ah, ma tu ci sommi il guadagno netto che ottieni lavorando il terreno? Cioè 3000 euro netti x 40 anni? 

Io parlavo strettamente dell'investimento in terreno. All'inizio era sui 22mila che si ragionava, visto che si sottolineava il fatto che si era acquistato a 54milioni e oggi si rivende a 100mila euro.

Mettendoci anche il guadagno da lavoro si entra in un ambito più ampio con molte altre variabili in più. Comunque per comodità si può includere tutto e considerarlo come rendimento, sicuramente.

Incluso questo, si arriva ad un 4,5%. 

Si è rimasti sopra l'inflazione quindi.

È corretto?

Sono ricordi di studi di gioventù dove non brillavo a dire il vero..

 

la metamorfosi abbia inizio...😂

  • Like 1
  • Haha 1
Link al commento
Condividi su altri siti

58 minuti fa, alefriuli ha scritto:

Forse allora nella media di quel che paga di affitti può permettersi di pagare uno sproposito un pezzo particolare. Certamente contribuisce a fare crescere i prezzi, quindi può ritorcersi contro questa strategia. Pagare più di 1200 euro un glera? Boh, forse per starci ci stai anche, sarebbe da capire la PLV che ti immagini. Anche lì sono discorsi molto ampi e da considerarsi caso per caso. In assoluto, più di 1200 è tanto. Non è detto però che sia anti economico. 

mi piace l'analisi dei costi qui in allegato. non è ovviamente esaustiva, ma permette di avere un'idea abbastanza precisa anche a chi di economia a scuola non ne ha masticata.

si evince che il glera deve produrre circa 200 q.li fissi (in piena produzione) e con un prezzo di 35 €/q.le. e si va in patta tra affitto, costo gestione (azienda diretto coltivatrice) e ricavi

bisogna aggiungere i costi di impianto (circa 30k) da spalmare nei 15 anni. e i primi due anni che non si raccoglie.

 l'unica motivazione per piantare è che serva a riempire il prosecco altrove. così si paga. a casa mia si ragiona così

 

costi vigneto.pdf

Link al commento
Condividi su altri siti

Può essere che scriva eresie, non è il mio settore. 
Ah, ma tu ci sommi il guadagno netto che ottieni lavorando il terreno? Cioè 3000 euro netti x 40 anni? 
Io parlavo strettamente dell'investimento in terreno. All'inizio era sui 22mila che si ragionava, visto che si sottolineava il fatto che si era acquistato a 54milioni e oggi si rivende a 100mila euro.
Mettendoci anche il guadagno da lavoro si entra in un ambito più ampio con molte altre variabili in più. Comunque per comodità si può includere tutto e considerarlo come rendimento, sicuramente.
Incluso questo, si arriva ad un 4,5%. 
Si è rimasti sopra l'inflazione quindi.
È corretto?
Sono ricordi di studi di gioventù dove non brillavo a dire il vero..
 
Esatto , poi riipeto conti fatti grossolanamente

Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando Tapatalk

  • Thanks 1
Link al commento
Condividi su altri siti

52 minuti fa, Francesco F. ha scritto:

mi piace l'analisi dei costi qui in allegato. non è ovviamente esaustiva, ma permette di avere un'idea abbastanza precisa anche a chi di economia a scuola non ne ha masticata.

si evince che il glera deve produrre circa 200 q.li fissi (in piena produzione) e con un prezzo di 35 €/q.le. e si va in patta tra affitto, costo gestione (azienda diretto coltivatrice) e ricavi

bisogna aggiungere i costi di impianto (circa 30k) da spalmare nei 15 anni. e i primi due anni che non si raccoglie.

 l'unica motivazione per piantare è che serva a riempire il prosecco altrove. così si paga. a casa mia si ragiona così

 

costi vigneto.pdf 383.88 kB · 1 download

Hai centrato perfettamente il punto. A me serve una tot superficie di glera da "polmone" sia per coprire sia nel senso inverso.

Link al commento
Condividi su altri siti

mi piace l'analisi dei costi qui in allegato. non è ovviamente esaustiva, ma permette di avere un'idea abbastanza precisa anche a chi di economia a scuola non ne ha masticata.
si evince che il glera deve produrre circa 200 q.li fissi (in piena produzione) e con un prezzo di 35 €/q.le. e si va in patta tra affitto, costo gestione (azienda diretto coltivatrice) e ricavi
bisogna aggiungere i costi di impianto (circa 30k) da spalmare nei 15 anni. e i primi due anni che non si raccoglie.
 l'unica motivazione per piantare è che serva a riempire il prosecco altrove. così si paga. a casa mia si ragiona così
 
costi vigneto.pdf
Esatto, in quel caso chi affitta fa più che bene a chiedere il sangue, il santo prosecco vi permette certi privilegi ma in cambio chiede anche questo. Quindi mano sulla coscienza e firmare...

Inviato dal mio M2007J17G utilizzando Tapatalk

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 3/2/2023 at 13:00, Gianni il Folle ha scritto:

Esatto, in quel caso chi affitta fa più che bene a chiedere il sangue, il santo prosecco vi permette certi privilegi ma in cambio chiede anche questo. Quindi mano sulla coscienza e firmare...emoji41.pngemoji41.pngemoji41.png

Inviato dal mio M2007J17G utilizzando Tapatalk
 

E qui c’è un minimo di logica! Io mi chiedo come si possano pagare oltre 2000€/ha di affitto per del trebbiano! In zona c’è chi lo ha fatto….

  • Thanks 1
  • Confused 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Il 1/2/2023 at 19:06, superbilly1973 ha scritto:

Ma sei sicuro ? Perchè pe quanto idioti questa mi sembra una bestemmia universale

Bè con gli insetticidi no poi per il resto si può ma l'Europa non legge quello che scrive ne la ricerca che fa. Chiaro che mellifere in fioritura non si trattano a breve. Sulla tossicità dei funghicidi su fiori ci sono fiumi di inchiostro ma poi la politica ... non serve ad un fico disseccato.... perchè fa fede l'inchiostro politico. Il Classico corto circuito celebrale dell'Europa e del Nord Europa che vive a sè..... Nel Nord Europa ci vivono gli gnomi che non vedono sopra l'erba.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 5/2/2023 at 08:54, ALAN.F ha scritto:

Ieri messo filo 4 nei 3 filari che passeranno da guyot a mini capovolto.
Anno di transizione in attesa di Romagna impianti.09e19b4bc684051a9815faa97751fa33.jpg

Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando Tapatalk
 

Col Guyllot vedrai che cambierà la solfa almeno che non farai l'utrafitto... vignetofrutteto.

Link al commento
Condividi su altri siti

10 ore fa, CultivarSé ha scritto:

Bè con gli insetticidi no poi per il resto si può ma l'Europa non legge quello che scrive ne la ricerca che fa. Chiaro che mellifere in fioritura non si trattano a breve. Sulla tossicità dei funghicidi su fiori ci sono fiumi di inchiostro ma poi la politica ... non serve ad un fico disseccato.... perchè fa fede l'inchiostro politico. Il Classico corto circuito celebrale dell'Europa e del Nord Europa che vive a sè..... Nel Nord Europa ci vivono gli gnomi che non vedono sopra l'erba.

Nel senso che il fungicida potrebbe finire nel nettare e nel miele , o che danneggia le api o che proprio è ininfluente? Non ne so nulla. Non mi sono mai posto il problema però ad esempio captato di fare  fungicida su trifoglio ad inizio fioritura

Link al commento
Condividi su altri siti

11 minuti fa, superbilly1973 ha scritto:

Nel senso che il fungicida potrebbe finire nel nettare e nel miele , o che danneggia le api o che proprio è ininfluente? Non ne so nulla. Non mi sono mai posto il problema però ad esempio captato di fare  fungicida su trifoglio ad inizio fioritura

Quando in Italia si parla di api si sbaglia (anche solo per la incorretta traduzione della parola "bee"). Si pensa subito all'ape mellifera, ma gli insetti utili non solo solamente le api. Qualcuno di più superficialmente colto a volte cita anche i bombi, ma in generale gli impollinatori sono migliaia. L'impollinazione per le piante è fondamentale per dare frutti di migliore pezzatura, forma, peso ecc.

Studi sulle api da miele, intossicate da pesticidi (ovviamente in primis insetticidi), evidenziano che vivono meno, impiegano più tempo per tornare all'alveare, spesso muoiono. Poi a volte il miele è inquinato, ma quello è il meno. Non sono cazzate.

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Piedeliscio ha scritto:

Quando in Italia si parla di api si sbaglia (anche solo per la incorretta traduzione della parola "bee"). Si pensa subito all'ape mellifera, ma gli insetti utili non solo solamente le api. Qualcuno di più superficialmente colto a volte cita anche i bombi, ma in generale gli impollinatori sono migliaia. L'impollinazione per le piante è fondamentale per dare frutti di migliore pezzatura, forma, peso ecc.

Studi sulle api da miele, intossicate da pesticidi (ovviamente in primis insetticidi), evidenziano che vivono meno, impiegano più tempo per tornare all'alveare, spesso muoiono. Poi a volte il miele è inquinato, ma quello è il meno. Non sono cazzate.

credo bisogni riferirsi a tutti gli insetti pronubi.

per il miele, io ne consumo poco (sbagliando) ma in casa, moglie e figlia, ne fanno andare parecchio. il problema è proprio cercare di capire se potrebbe essere inquinato da sostanze chimiche.... chi può  dirlo con certezza senza un'analisi mirata?

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

31 minuti fa, alexbrown ha scritto:

credo bisogni riferirsi a tutti gli insetti pronubi.

per il miele, io ne consumo poco (sbagliando) ma in casa, moglie e figlia, ne fanno andare parecchio. il problema è proprio cercare di capire se potrebbe essere inquinato da sostanze chimiche.... chi può  dirlo con certezza senza un'analisi mirata?

Mi viene da pensare che mieli provenienti da monocoltura siano più facilmente inquinati (girasole, trifoglio, agrumi ecc)

Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, Piedeliscio ha scritto:

Quando in Italia si parla di api si sbaglia (anche solo per la incorretta traduzione della parola "bee"). Si pensa subito all'ape mellifera, ma gli insetti utili non solo solamente le api. Qualcuno di più superficialmente colto a volte cita anche i bombi, ma in generale gli impollinatori sono migliaia. L'impollinazione per le piante è fondamentale per dare frutti di migliore pezzatura, forma, peso ecc.

Studi sulle api da miele, intossicate da pesticidi (ovviamente in primis insetticidi), evidenziano che vivono meno, impiegano più tempo per tornare all'alveare, spesso muoiono. Poi a volte il miele è inquinato, ma quello è il meno. Non sono cazzate.

Difatti dicevo quello ma appunto i funghicidi per ora, fino a prova, pistola fumante, non fanno danni o meglio si conoscono e quelli provati dannosi non ci sono più o si usano pochissimo. Gli insetticidi, piretroidi a parte, sono tutti da non usare nei canonici 15.20gg ossia fino a fecondazione. Nel polline e nel miele ci entra di tutto ma sicuramente entra prima da altre parti perchè le api bottinanono dai 20 ai 40 Km. In annate terribili siccità e pioggie vanno oltre quindi nel miele non entra proprio il prodotto del campo ma del territorio.

La nicotina la conosciamo tutti e i neo nicotinoidi... vanno da sè. Uno in coma nicotinico non entra a casa anche se fosse un mammifero condato, primate o ungulato a uncghia divisa o intera. Ai tempi lavavano i cavalli con il thè di nicotina.... se si sbagliava la dose o la concentrazione.... cavallo e cavaliere (cavallante) andavano a coltivare i Campi Elisii, quelli sempre verdi.

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...