alefriuli Inviato 15 Agosto 2017 Condividi Inviato 15 Agosto 2017 Il tuo amato metallo:fiufiu:....mi dicono chi l ha...che se cede il perimetro .....buonanotte suonatori.... Secondo me vigoria e produzione della zona , necessitano di diametri maggiorati rispetto l ordinario. una vigna giovane e non alta....che finisce così. ...non si può vedere..io rimango sempre pro palo di castagno. Il metallo, per impianti a spalliera, è fuori di dubbio il miglior materiale. Poi però bisogna dimensionarlo alle esigenze, spendere di più per avere uno spessore maggiore, infittire il sesto d'impianto, provare diversi pali per provare il carico col quale si snervano...Su impianti con oltre 200 q.li/ha non si possono considerare pali con meno di 1,8mm+zinco di spessore, addirittura io mi spingerei, perlomeno sui filari esterni e come rompitraccia, sui tubi di inox. Costa, sicuramente. Ma tirar su quegli 8 ettari adesso? Il legno, a parte che è più difficile per una viticoltura meccanizzata, ti lascia sempre col dubbio. Come sarà dopo 5 anni? Magari il palo dura 50 anni, magari dopo 3 comincia ad andar marcio. Da noi li hanno abbandonati anche come rompitraccia, piuttosto accoppiano di schiena due pali in ferro. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alfieri Inviato 15 Agosto 2017 Condividi Inviato 15 Agosto 2017 Io sto facendo 2 ha di vigneto e vado sul gdc pali in cemento. Con la nostra vigoria l effetto bandiera è molto pericoloso Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 15 Agosto 2017 Condividi Inviato 15 Agosto 2017 Il metallo, per impianti a spalliera, è fuori di dubbio il miglior materiale. Poi però bisogna dimensionarlo alle esigenze, spendere di più per avere uno spessore maggiore, infittire il sesto d'impianto, provare diversi pali per provare il carico col quale si snervano...Su impianti con oltre 200 q.li/ha non si possono considerare pali con meno di 1,8mm+zinco di spessore, addirittura io mi spingerei, perlomeno sui filari esterni e come rompitraccia, sui tubi di inox. Costa, sicuramente. Ma tirar su quegli 8 ettari adesso? Il legno, a parte che è più difficile per una viticoltura meccanizzata, ti lascia sempre col dubbio. Come sarà dopo 5 anni? Magari il palo dura 50 anni, magari dopo 3 comincia ad andar marcio. Da noi li hanno abbandonati anche come rompitraccia, piuttosto accoppiano di schiena due pali in ferro. Concordo....una vigna giovane dal 4 al 6 anno può dare 400/500 qli x ettaro, vigoria, foglie.....ecco che bisognerebbe riaggiornare gli spessori e le distanze dei pali in metallo. per me gli conviene dare glifosate, seccare e ruspare e rifare tutto...chi la tira più su con tutti i fili incrociati... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carvigna Inviato 15 Agosto 2017 Condividi Inviato 15 Agosto 2017 Il perimetro. .....inteso come capitesta. ..o palo di testata. .....parlando pepele pepele ...? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 15 Agosto 2017 Condividi Inviato 15 Agosto 2017 Il perimetro. .....inteso come capitesta. ..o palo di testata. .....parlando pepele pepele ...? Non solo i pali di teatata, se si usa 1,8 dentro, le due file di fuori ld farei a 2/2,2 almeno è più ravvicinate la metratura dei pali Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carvigna Inviato 15 Agosto 2017 Condividi Inviato 15 Agosto 2017 Ero scettico sul metallo. ....ma per gli impianti che faccio consiglio solo quello ora (da me mai e poi mai una spalliera )ma come capitesta metto cemento. ...con sotto buco da quaranta di diametro e profondo novanta con getto di cemento. ...altrettanto per l'ancoraggio .... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Edo Inviato 16 Agosto 2017 Condividi Inviato 16 Agosto 2017 Che maschere usate per fare i trattamenti con trattori senza cabina? Inviato dal mio SM-A310F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 16 Agosto 2017 Condividi Inviato 16 Agosto 2017 Che maschere usate per fare i trattamenti con trattori senza cabina? Inviato dal mio SM-A310F utilizzando Tapatalk Io uso quella semi facciale con i filtri, tuta in tyvek con cappuccio in testa . Poi se devi trattare anche con un pò di vento che ti fa il mulinello e ti arriva da davanti ( dipende dall'orientamento della vigna ) e hai estensione da fare ti prendi la maschera facciale completa. Io se vedo che il vento me la butta dietro e mi fa mulinello la prendo tutta controvento però in genere succede SE succede solo per pochi filari. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 27 Agosto 2017 Condividi Inviato 27 Agosto 2017 SStamane Rame liquido cupraxat e tebusip46 tebuconazolo, , poi staccato atomizzatore e nesso sotto capannone. 12 trattamenti nel 2017....contro i 20 abituali. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
stefano57 Inviato 4 Ottobre 2017 Condividi Inviato 4 Ottobre 2017 Sono nuovo del forum, ho letto parecchi messaggi relativi alla concimazione fogliare autunnale con l'urea ma non ho ben capito le dosi ed ho paura di sbagliare. Se durante il periodo vegetativo si può usare l'urea dai 300 ai 500 gr/hl senza fare danni (anche se io l'ho usata dopo la fioritura assieme al rame idrossido e ho fatto cadere la metà delle foglie ), quanto se ne può dare dopo la raccolta? Ho letto su alcuni siti che si può arrivare anche a 3 kg/hl e che sarebbe opportuno abbinare anche il boro perché induce la differenziazione delle gemme a fiore. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 4 Ottobre 2017 Condividi Inviato 4 Ottobre 2017 Sono nuovo del forum, ho letto parecchi messaggi relativi alla concimazione fogliare autunnale con l'urea ma non ho ben capito le dosi ed ho paura di sbagliare. Se durante il periodo vegetativo si può usare l'urea dai 300 ai 500 gr/hl senza fare danni (anche se io l'ho usata dopo la fioritura assieme al rame idrossido e ho fatto cadere la metà delle foglie ), quanto se ne può dare dopo la raccolta? Ho letto su alcuni siti che si può arrivare anche a 3 kg/hl e che sarebbe opportuno abbinare anche il boro perché induce la differenziazione delle gemme a fiore. Se hai letto bene MAI concimi fogliari col rame mai urea col rame qualunque sia. DEL RESTO TUTTO GIUSTO fino a 5kg / hl o meglio 5 su 95 in peso su peso poi spesso il danno lo fa i volumi di acqua usata. Mai andare oltre i 700-800 l/ha poi ovviamente dipende dalle forme di allevamento. Boro si ma acidificando acqua con acidi organici e per meglio fare usare anche altri microelementi insieme al boro e all'urea. Urea non ha tanto la funzione di nutriente quanto anche quella di favorire la degradazione di foglie e parti dei funghi svernanti che cadrebbero al suolo o sarebbero meglio attaccati sulle parti ferme della pianta, urea favorisce anche una degradazione di organi svernanti e funziona da blando lavante se non anche un idratante durante il freddo... come per le mani. Se puoi bene leggere, l'urea va dato dopo la fioritura, il rame mai in fioritura e mai con il freddo umido con piante stressate da gelate. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leo89 Inviato 31 Marzo 2018 Condividi Inviato 31 Marzo 2018 Che si dice in vigneto? Io in un appezzamento su terra rossa, si è iniziato con lo schiudersi delle gemme, mi sa che quest'anno prima del 25 aprile si tratta Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 31 Marzo 2018 Condividi Inviato 31 Marzo 2018 Che si dice in vigneto? Io in un appezzamento su terra rossa, si è iniziato con lo schiudersi delle gemme, mi sa che quest'anno prima del 25 aprile si tratta Stamattina ho finito di diserbare l interfila con stomp acqua e glifo, la vigna inizia a piangere, sta riducendo il ritardo accumulato, di solito tratto con la regola del 10.10.10 verso il 25 aprile, penso quest anno di iniziare verso il 1 maggio con una settimana di ritardo..vedremo:) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CBO Inviato 31 Marzo 2018 Condividi Inviato 31 Marzo 2018 Stamattina ho finito di diserbare l interfila con stomp acqua e glifo, la vigna inizia a piangere, sta riducendo il ritardo accumulato, di solito tratto con la regola del 10.10.10 verso il 25 aprile, penso quest anno di iniziare verso il 1 maggio con una settimana di ritardo..vedremo:) Lascia stare i 3 10. Con la costante bagnatura degli ultimi 2 mesi se sei in zona a rischio fai un trattamento cautelativo appena hai lo spunto. Poi stai fermo fino ai 3 10. Noi faremo certamente cosi' anche in collina. Se non parte una asciutta di un mese quest'anno rischia di essere un anno cazzuto come il 2014. Approfitto per fare a tutti colleghi gli auguri di buona pasqua. Ancora mezza oretta e poi si chiude baracca e burattini e per 2 giorni mi dedico alla mia ape regina Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 31 Marzo 2018 Condividi Inviato 31 Marzo 2018 (modificato) Lascia stare i 3 10. Con la costante bagnatura degli ultimi 2 mesi se sei in zona a rischio fai un trattamento cautelativo appena hai lo spunto. Poi stai fermo fino ai 3 10. Noi faremo certamente cosi' anche in collina. Se non parte una asciutta di un mese quest'anno rischia di essere un anno cazzuto come il 2014. Approfitto per fare a tutti colleghi gli auguri di buona pasqua. Ancora mezza oretta e poi si chiude baracca e burattini e per 2 giorni mi dedico alla mia ape regina NON nominare mai il 2014:2funny:.....questa settimana hanno mosso violentemente, pisciano senza ritegno, secondo me son molto belle, il pampano uscira' fra 7/10 gg per Ribolla igialla e Trebbiano romagnolo e uva da tavola, 15 gg per Fortana e trebbiano toscano.....vedremo come evolve.....ho scritto di solito---10-10-10----ma anche x l eriofide normalmente si parte prima Auguri a tutti Modificato 31 Marzo 2018 da ALAN.F Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alefriuli Inviato 31 Marzo 2018 Condividi Inviato 31 Marzo 2018 Con i tempi che corrono, sarei più propenso alla regola dei tre 5.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 31 Marzo 2018 Condividi Inviato 31 Marzo 2018 Si parte col Polisolfuro di calcio e morte ad oidio ed eriofide, peronospora adesso dorme ancora per un po' zoospore in la dal maturare per cui nessuna regoletta solo il polisolfuro con la pompetta:asd: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alfieri Inviato 1 Aprile 2018 Condividi Inviato 1 Aprile 2018 Già partiti con le pere Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 1 Aprile 2018 Condividi Inviato 1 Aprile 2018 Già partiti con le pere Cosa date alle pere? Ho un Decana e un Kaiser in mezzo alla vigna, a palmetta, ... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 1 Aprile 2018 Condividi Inviato 1 Aprile 2018 La ticchiolatura quella è sempre in anticipo mai una volta che non si presenti che vuoi darli.... qualsiasi roba dal rame, zineb, thiram, ziram, polisolfuro, polithiol fino a che non caccia le orecchie di sistemici o poco oltre non si riesce. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 1 Aprile 2018 Condividi Inviato 1 Aprile 2018 La ticchiolatura quella è sempre in anticipo mai una volta che non si presenti che vuoi darli.... qualsiasi roba dal rame, zineb, thiram, ziram, polisolfuro, polithiol fino a che non caccia le orecchie di sistemici o poco oltre non si riesce. Ah , perfetto ho dato del,tiram all albicocco e ne avevo rimasto un po..ed ho verniciato anche i peri Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
martinaz Inviato 1 Aprile 2018 Condividi Inviato 1 Aprile 2018 Gente , solo a me han consigliato a trattare con olio bianco 2,5L e zolfo 600gr. ? eseguito una settimana fa .. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 1 Aprile 2018 Condividi Inviato 1 Aprile 2018 Gente , solo a me han consigliato a trattare con olio bianco 2,5L e zolfo 600gr. ? eseguito una settimana fa .. CIAO Boss, Il Cap mi aveva scritto per il mal dell esca , x Remedier. ....ma io ho atomizzatore ancora i letargo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 1 Aprile 2018 Condividi Inviato 1 Aprile 2018 Gente , solo a me han consigliato a trattare con olio bianco 2,5L e zolfo 600gr. ? eseguito una settimana fa .. Il Polithiol è un conto, olio bianco minerale+ zolfo non si può sentire.... un vero romagnolo a chi dice una cosa così gli da una folciata. Meglio tanto meglio dare una botta di polisolfuro di calcio piuttosto 98/2 o 97/3... ma olio bianco e zolfo non si può anche perché è decisamente fitotossico. Il Polithiol è un'altra cosa senza far pubblicità per iniziare vanno bene questi prodotti definiti antichi ma molto validi e che cavolo facciam valere un po' della Vecchia Romagna etichetta sanguigna. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 1 Aprile 2018 Condividi Inviato 1 Aprile 2018 CIAO Boss, Il Cap mi aveva scritto per il mal dell esca , x Remedier. ....ma io ho atomizzatore ancora i letargo Il Remedier o il Dry Patrol o compagnia bella contro il mal dell'esca si possono dare sempre anche a pennello sui grandi tagli specie quelli a segaccio, su tutti i tagli contro carie e mal del piombo. A spruzzo o a barra sui tagli di potatura anche a flebo. A ventolone non va troppo a bersaglio ma è un prodotto cannone anche sulla botrite in maturazione e dopo alla caduta delle foglie è un prodotto scoperta serve in pratica per ogni cosa dall'orto alla vigna ma ad atomizzatore è un po' sprecato. Io lo usavo su mal del piombo e funghi del terreno. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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