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Potatura vigna (Metodi,tecniche,soluzioni)


CBO

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Questo è un altro discorso, a potare vai il doppio, di positivo che se fai a casarsa poi le cose non filano , a riconvertire a guyot fai poi presto, se poi hai una stufa hai pure un po' di legna
Quello che scrive alefriuli è la sua realtà che non credo combaci con la nostra. Non vedo possibile un cordone di vent'anni sul nostro trebbiano (da qui nasceva il mio quesito, proprio per capire se invece qualcuno del forum ci riusciva xké magari più attento ed occupato della media) e se si cercano produzioni relativamente elevate ( sopra i canonici 200 quintali del nordest) alla fine si è costretti a rinnovare ogni dieci anni, esponendosi a malattie e ad un lavoro di motosega. Il sylvoz in zona non esiste, come ho già scritto. Probabilmente xké non giustificato dalla qualità (che non viene premiata) e cmq il monteore si avvicina al guyot quindi non si ha nemmeno un risparmio economico. Il casarsa invece lo vedo ancora molto utilizzato, ma come scrive Alan è caduto un po' xké negli anni perde quintali e si ammala più spesso lavorando sempre su legno vecchio. Il problema è che se decido poi devo mantenere il sistema di allevamento almeno per 10 anni, non si può cambiare in corsa pena la perdita dei contributi.

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43 minuti fa, Gianni il Folle ha scritto:

Quello che scrive alefriuli è la sua realtà che non credo combaci con la nostra. Non vedo possibile un cordone di vent'anni sul nostro trebbiano (da qui nasceva il mio quesito, proprio per capire se invece qualcuno del forum ci riusciva xké magari più attento ed occupato della media) e se si cercano produzioni relativamente elevate ( sopra i canonici 200 quintali del nordest) alla fine si è costretti a rinnovare ogni dieci anni, esponendosi a malattie e ad un lavoro di motosega. Il sylvoz in zona non esiste, come ho già scritto. Probabilmente xké non giustificato dalla qualità (che non viene premiata) e cmq il monteore si avvicina al guyot quindi non si ha nemmeno un risparmio economico. Il casarsa invece lo vedo ancora molto utilizzato, ma come scrive Alan è caduto un po' xké negli anni perde quintali e si ammala più spesso lavorando sempre su legno vecchio. Il problema è che se decido poi devo mantenere il sistema di allevamento almeno per 10 anni, non si può cambiare in corsa pena la perdita dei contributi.

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Auguri GianMarco.

Io sono stato a casa di Alefriuli, immersa in 50 ettari di vigneto ?,.la casa (Villa ) immersa al centro stile il cimitero di Sant Hill del Buono, il brutto e il cattivo.

Stupendo.

Alefriuli poi mi ha omaggiato di un rapido racconto della sua storia , che ometto per privacy, accompagnato da una bottiglia di Ribolla Gialla, e , per lanciare un sasso nello stagno, un paio di sci di legno d origine trentina.....

Beh le realtà sono diverse, ma.Alefriuli è il meno friulano che conosca?.

Le vigne da loro sono molto disciplinate, questo è l enorme differenza.. .

Da noi con 3 MT di Sesto d impianto a luglio dai fatica a passare....e mi fermo qui.

Però la distanza tra le viti vale.li come da noi, anzi da noi secondo me 1,50 MT sulla fila è il minimo, se no solo foglia .

Le vecchie a 2 MT fanno 50 qli in 200 MT.

Le nuove 30 in 200 MT e sono a 1,20

 

Vedremo.....

 

 

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Auguri GianMarco.
Io sono stato a casa di Alefriuli, immersa in 50 ettari di vigneto ,.la casa (Villa ) immersa al centro stile il cimitero di Sant Hill del Buono, il brutto e il cattivo.
Stupendo.
Alefriuli poi mi ha omaggiato di un rapido racconto della sua storia , che ometto per privacy, accompagnato da una bottiglia di Ribolla Gialla, e , per lanciare un sasso nello stagno, un paio di sci di legno d origine trentina.....
Beh le realtà sono diverse, ma.Alefriuli è il meno friulano che conosca.
Le vigne da loro sono molto disciplinate, questo è l enorme differenza.. .
Da noi con 3 MT di Sesto d impianto a luglio dai fatica a passare....e mi fermo qui.
Però la distanza tra le viti vale.li come da noi, anzi da noi secondo me 1,50 MT sulla fila è il minimo, se no solo foglia .
Le vecchie a 2 MT fanno 50 qli in 200 MT.
Le nuove 30 in 200 MT e sono a 1,20
 
Vedremo.....
 
 
Auguri Alan!
Cmq Alefriuli lo sappiamo tutti che è un californiano trapiantato nel nordest, ti ha offerto della ribolla x cercare di espandere un minimo il canale commerciale ed elevate quella sacrosanta plv che gli butta giù tutta la media del prosecco, mica per altro!!!
Xò non credo nemmeno sia una questione di sesto, io sempre con piante a 1,25m ho prodotto fino a 450 quintali, mentre con altre a 2,5m ho fatto solo 190 quintali...
Se sono incazzate e tignose, col vero spirito romagnolo, e sono messe in condizioni ottimali coi vari input giusti, si riescono a raggiungere produzioni maggiori con sesti relativamente più fitti ( 3 metri x 1,25m un altri reali sono considerati iper larghi... Teniamolo presente). Riguardo il riempimento degli spazi in modo ottimale a cui alefriuli fa riferimento, non so bene cosa intenda e come il sylvoz possa avere una marcia in più, io anche col guyot ho una fascia grappolo bella lineare e omogenea, potando ora si vedono molto bene i raspi rimasti della raccolta meccanica e sono uno vicino all'altro tutti in fila. L'unico problema del guyot è l'eccessiva percentuale di foglie sopra i grappoli, ma si può facilmente ovviare col mini capovolto che sto attuando.

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8 ore fa, ALAN.F ha scritto:

Auguri GianMarco.

Io sono stato a casa di Alefriuli, immersa in 50 ettari di vigneto ?,.la casa (Villa ) immersa al centro stile il cimitero di Sant Hill del Buono, il brutto e il cattivo.

Stupendo.

Alefriuli poi mi ha omaggiato di un rapido racconto della sua storia , che ometto per privacy, accompagnato da una bottiglia di Ribolla Gialla, e , per lanciare un sasso nello stagno, un paio di sci di legno d origine trentina.....

Beh le realtà sono diverse, ma.Alefriuli è il meno friulano che conosca?.

Le vigne da loro sono molto disciplinate, questo è l enorme differenza.. .

Da noi con 3 MT di Sesto d impianto a luglio dai fatica a passare....e mi fermo qui.

Però la distanza tra le viti vale.li come da noi, anzi da noi secondo me 1,50 MT sulla fila è il minimo, se no solo foglia .

Le vecchie a 2 MT fanno 50 qli in 200 MT.

Le nuove 30 in 200 MT e sono a 1,20

 

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Hai mai pensato di scrivere romanzi? ?

Ti ringrazio per la recensione ma, come ebbi modo di dirti (credo, altrimenti rimedio adesso) in zona la media delle aziende, per come sono tenute, è molto simile alla mia. Guarda solo quella di @mattia 3645, tanto per citare un'altro che conosci ancor meglio.

E, senza averle viste, scommetterei anche sulle quelle di @Johndin, per non parlare di @CBO e mi scuso con tanti altri che non menziono.

Detto questo, da me le vigne sono ordinate un po' per impostazione mentale ma un po' di più per via del terreno magro. Dove vuoi che vadano in mezzo ai sassi??

 

Modificato da alefriuli
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8 ore fa, Gianni il Folle ha scritto:

Auguri Alan!
Cmq Alefriuli lo sappiamo tutti che è un californiano trapiantato nel nordest, ti ha offerto della ribolla x cercare di espandere un minimo il canale commerciale ed elevate quella sacrosanta plv che gli butta giù tutta la media del prosecco, mica per altro!!! emoji16.pngemoji16.pngemoji16.png
Xò non credo nemmeno sia una questione di sesto, io sempre con piante a 1,25m ho prodotto fino a 450 quintali, mentre con altre a 2,5m ho fatto solo 190 quintali...emoji53.pngemoji53.pngemoji53.png
Se sono incazzate e tignose, col vero spirito romagnolo, e sono messe in condizioni ottimali coi vari input giusti, si riescono a raggiungere produzioni maggiori con sesti relativamente più fitti ( 3 metri x 1,25m un altri reali sono considerati iper larghi... Teniamolo presente). Riguardo il riempimento degli spazi in modo ottimale a cui alefriuli fa riferimento, non so bene cosa intenda e come il sylvoz possa avere una marcia in più, io anche col guyot ho una fascia grappolo bella lineare e omogenea, potando ora si vedono molto bene i raspi rimasti della raccolta meccanica e sono uno vicino all'altro tutti in fila. L'unico problema del guyot è l'eccessiva percentuale di foglie sopra i grappoli, ma si può facilmente ovviare col mini capovolto che sto attuando.

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Sulla Ribolla io non mollo. Il Prosecco ci ha fatto dimenticare tutte le vere dinamiche della viticoltura e dell'agricoltura in generale. Siamo ancora intontiti dalla sbornia.

Sylvoz: il riempimento lo intendo in caso di fallanze. Allunghi il cordone e chiudi il buco. Facile. L'uva è molto meglio distribuita che in qualunque altro allevamento a spalliera, a mio avviso. Non è linearità, è distribuzione lungo la parete che, appunto, evita un eccesso di foglie sopra ai grappoli. Per il resto, chi da noi ha inseguito forme di allevamento per risparmiare ore di potatura alla fine, molto spesso, è rimasto profondamente deluso. Non so però come si comportano le vostre varietà. Se non erro qualche anno fa lessi  un'interessante articolo sull'Informatore che testava diverse potature in Emilia Romagna e, a dire il vero, la meccanizzata non ne usciva affatto male. Comunque le tue risposte difficilmente le troverai qui. Informati bene su cosa fanno in zona, sperando non raccontino cazzate (da noi pochi ti dicono che il grigio dopo 5 anni di cortina semplice comincia a calare drasticamente di resa..).

Comunque potare un capovolto/sylvoz sei sui 1300 euro/ha. La meccanizzata non credo tu scenda sotto i 700. Mettici poi almeno 2 cimate in più che fanno a pari con la gestione dei fili mobili. 600 euro di differenza. 30 q.li/ha dalle vostre parti, speriamo anche meno. Nell'arco di 20 anni di vita del vigneto stai poco a perderli con un allevamento sbagliato.

Buon Natale ragazzi, dopotutto tra una scornata e l'altra è piacevole leggervi e discorrere con voi.

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8 ore fa, alefriuli ha scritto:

Hai mai pensato di scrivere romanzi? ?

Ti ringrazio per la recensione ma, come ebbi modo di dirti (credo, altrimenti rimedio adesso) in zona la media delle aziende, per come sono tenute, è molto simile alla mia. Guarda solo quella di @mattia 3645, tanto per citare un'altro che conosci ancor meglio.

E, senza averle viste, scommetterei anche sulle quelle di @Johndin, per non parlare di @CBO e mi scuso con tanti altri che non menziono.

Detto questo, da me le vigne sono ordinate un po' per impostazione mentale ma un po' di più per via del terreno magro. Dove vuoi che vadano in mezzo ai sassi??

 

?No Ale , niente romanzi,

non nascondo che una volta mi balenò l'idea, ma fu sufficiente leggere un romanzo classico per capire dell' inutilità di qualsiasi mia fantasia?.

Però quel giorno ero come Tuco Ramirez,  sarà stato il vino  o il prosciutto di San Daniele...

Da qualsiasi parte guardavo , Eran vigneti .. le Alpi orientali sullo sfondo...

La tua figura , da cow boy della vigna?...non sei abituato ai complimenti ?

Non mi stanco mai di ascoltare le storie ed i racconti personali delle nostre origini....

Sono la vera forza di ognuno di noi.

Poi un po' di fantasia non guasta mai, quella in Romagna non manca mai ?.

 

 

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Sulla Ribolla io non mollo. Il Prosecco ci ha fatto dimenticare tutte le vere dinamiche della viticoltura e dell'agricoltura in generale. Siamo ancora intontiti dalla sbornia.

Sylvoz: il riempimento lo intendo in caso di fallanze. Allunghi il cordone e chiudi il buco. Facile. L'uva è molto meglio distribuita che in qualunque altro allevamento a spalliera, a mio avviso. Non è linearità, è distribuzione lungo la parete che, appunto, evita un eccesso di foglie sopra ai grappoli. Per il resto, chi da noi ha inseguito forme di allevamento per risparmiare ore di potatura alla fine, molto spesso, è rimasto profondamente deluso. Non so però come si comportano le vostre varietà. Se non erro qualche anno fa lessi  un'interessante articolo sull'Informatore che testava diverse potature in Emilia Romagna e, a dire il vero, la meccanizzata non ne usciva affatto male. Comunque le tue risposte difficilmente le troverai qui. Informati bene su cosa fanno in zona, sperando non raccontino cazzate (da noi pochi ti dicono che il grigio dopo 5 anni di cortina semplice comincia a calare drasticamente di resa..).

Comunque potare un capovolto/sylvoz sei sui 1300 euro/ha. La meccanizzata non credo tu scenda sotto i 700. Mettici poi almeno 2 cimate in più che fanno a pari con la gestione dei fili mobili. 600 euro di differenza. 30 q.li/ha dalle vostre parti, speriamo anche meno. Nell'arco di 20 anni di vita del vigneto stai poco a perderli con un allevamento sbagliato.

Buon Natale ragazzi, dopotutto tra una scornata e l'altra è piacevole leggervi e discorrere con voi.

Il problema è che se mi appoggio a ditte esterne, con 1300€ non riesco a far potare e legare un ettaro a guyot. I prezzi di manodopera in regola sono folli per operai a chiamata (arrivano anche a 18€/ora) mentre con una prepotata e 50 ore me la caverei internamente, abbattendo forse fino ad un migliaio di € per ettaro. Mille euro sono una cinquantina di quintali, se l'impianto degrada in fretta si fa presto a perderli ( di fatto tutt'ora faccio tutto guyot per questo motivo) ma se fosse possibile mantenerlo su buoni regimi un pensierino glielo farei. Concordo sul discorso di sentire in zona, le variabili sono tante, troppe.

 

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1 ora fa, Gianni il Folle ha scritto:

Il problema è che se mi appoggio a ditte esterne, con 1300€ non riesco a far potare e legare un ettaro a guyot. I prezzi di manodopera in regola sono folli per operai a chiamata (arrivano anche a 18€/ora) mentre con una prepotata e 50 ore me la caverei internamente, abbattendo forse fino ad un migliaio di € per ettaro. Mille euro sono una cinquantina di quintali, se l'impianto degrada in fretta si fa presto a perderli ( di fatto tutt'ora faccio tutto guyot per questo motivo) ma se fosse possibile mantenerlo su buoni regimi un pensierino glielo farei. Concordo sul discorso di sentire in zona, le variabili sono tante, troppe.

 

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18 euro l'ora ? Ma è così difficile potare un guyot ? Cioè ci vuole una laurea in potatura o una scuola di specializzazione apposita ? Cioè non dico che uno diventi ricco potando però non sarà un tantino esagerata come tariffa oraria ? Non nel senso che dici cose non veritiere ma proprio che con quelle tariffe lì che se la pianti il potatore la vigna.

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11 minuti fa, superbilly1973 ha scritto:

18 euro l'ora ? Ma è così difficile potare un guyot ? Cioè ci vuole una laurea in potatura o una scuola di specializzazione apposita ? Cioè non dico che uno diventi ricco potando però non sarà un tantino esagerata come tariffa oraria ? Non nel senso che dici cose non veritiere ma proprio che con quelle tariffe lì che se la pianti il potatore la vigna.

In regola penso che si riferisca al costo vivo aziendale.

18 azienda 10 operaio . Ci sta.

I conti si fanno anche calcolando le spese per corso della sicurezza ,e son tanti eurini obbligatorio se hai manodopera, il piano di valutazione dei rischi aziendali, se una fai i conti bene ci va pure quello....la Fimav , ....qua se viene controllo meglio essere in regola

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1 ora fa, Gianni il Folle ha scritto:

Il problema è che se mi appoggio a ditte esterne, con 1300€ non riesco a far potare e legare un ettaro a guyot. I prezzi di manodopera in regola sono folli per operai a chiamata (arrivano anche a 18€/ora) mentre con una prepotata e 50 ore me la caverei internamente, abbattendo forse fino ad un migliaio di € per ettaro. Mille euro sono una cinquantina di quintali, se l'impianto degrada in fretta si fa presto a perderli ( di fatto tutt'ora faccio tutto guyot per questo motivo) ma se fosse possibile mantenerlo su buoni regimi un pensierino glielo farei. Concordo sul discorso di sentire in zona, le variabili sono tante, troppe.

 

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Buongiorno e buone feste Gianni!

io da ignorante di vigneti, ti posso dire che siamo passati dal classico capovolto romagnolo al casarsa negli anni 90. Fino al 2015  era tutto a casarsa a 3mt. X 1,8mt. Iniziato il rinnovo totale ora è tutto guyot a 2,8mt. X 1,2mt. Le ultime a casarsa estirpate nel 2019 non erano mai state rinnovate ed avevano 25 anni! I cordoni erano arrivati, la produzione negli anni tende a diminuire ma, sicuramente noi non siamo bravi a gestire il cordone, piuttosto nel legno vecchio svernava di tutto! Su di una parte abbiamo rinnovato i cordoni sui 15 anni, lavoretto per me improponibile, le viti qui spingono da paura, il 90% aveva il filo di cavassa incarnato ed il taglio di ritorno su diametri esagerati, anche se trattato con paste e prodotti vari, non ha fatto certo bene! In vegetazione, non avevo i binari da spostare ma, le cimature non si contavano ed i grappoli non erano certo belli scoperti! Unico vantaggio la potatura invernale. 

 

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Buongiorno,

18€/h son tanti, ma pochi rapportati al danno che può fare un potatore incapace. Qua le "cooperative" che forniscono manodopera generica con certificazione etica SA8000 fatturano circa 16€/h+iva quindi, a logica dell'assurdo, 18 per un attività come la potatura è più che onesto..

 

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18 euro l'ora ? Ma è così difficile potare un guyot ? Cioè ci vuole una laurea in potatura o una scuola di specializzazione apposita ? Cioè non dico che uno diventi ricco potando però non sarà un tantino esagerata come tariffa oraria ? Non nel senso che dici cose non veritiere ma proprio che con quelle tariffe lì che se la pianti il potatore la vigna.
Esatto, ovviamente se chiedi manodopera a chiamata ti fatturano il totale, è tariffa specializzata più l'iva più tutti i corsi e relativa gestione amministrativa. Sei sui 18 euro l'ora, se ne fai molta ti lasciano qualcosa ma cmq il prezzo è esagerato e non sostenibile con plv da 5000/6000€. Cioè non posso spendere 2700€ (150 ore x 18€) su 5000 lordi, ma anche se avessi un impianto nuovo da 8000 lordi sarebbe tanto lo stesso.

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Buongiorno e buone feste Gianni! io da ignorante di vigneti, ti posso dire che siamo passati dal classico capovolto romagnolo al casarsa negli anni 90. Fino al 2015  era tutto a casarsa a 3mt. X 1,8mt. Iniziato il rinnovo totale ora è tutto guyot a 2,8mt. X 1,2mt. Le ultime a casarsa estirpate nel 2019 non erano mai state rinnovate ed avevano 25 anni! I cordoni erano arrivati, la produzione negli anni tende a diminuire ma, sicuramente noi non siamo bravi a gestire il cordone, piuttosto nel legno vecchio svernava di tutto! Su di una parte abbiamo rinnovato i cordoni sui 15 anni, lavoretto per me improponibile, le viti qui spingono da paura, il 90% aveva il filo di cavassa incarnato ed il taglio di ritorno su diametri esagerati, anche se trattato con paste e prodotti vari, non ha fatto certo bene! In vegetazione, non avevo i binari da spostare ma, le cimature non si contavano ed i grappoli non erano certo belli scoperti! Unico vantaggio la potatura invernale. 

 

 

Auguri anche a te monster!!!Ecco mi serviva anche il tuo parere. Stai sempre dalla parte del modesto ma credo che la tua esperienza sia fondamentale xké più o meno conosci il nostro areale (anche le mie spingono abbastanza) e il tuo contributo è oro. Siete tornati al guyot principalmente per il calo produttivo o per lo smatezzo nel rinnovo/eventuali malattie??? Cioè volevo inquadrare La motivazione principale

 

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3 ore fa, Gianni il Folle ha scritto:

Auguri anche a te monster!!!Ecco mi serviva anche il tuo parere. Stai sempre dalla parte del modesto ma credo che la tua esperienza sia fondamentale xké più o meno conosci il nostro areale (anche le mie spingono abbastanza) e il tuo contributo è oro. Siete tornati al guyot principalmente per il calo produttivo o per lo smatezzo nel rinnovo/eventuali malattie??? Cioè volevo inquadrare La motivazione principale

 

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Ma, io il calo produttivo l'ho visto un po' negli ultimi anni ma, niente di sconvolgente e, dovuto secondo me al fatto che, una vigoria esagerata, ti rende ancora più difficile quella che sarebbe in teoria la corretta gestione del cordone permanente! Il rinnovo, per come l'ho provato io, non ha dato i risultati sperati ma, torniamo sempre lì, vai a rinnovare una vite che ha il fusto di una quercia....

Come ho già scritto, nel permanente sverna di tutto e non è un problema da poco. Per come l'ho visto io, l'unico vantaggio sono le ore di potatura! Considera però che: la stralciatura del guyot, è solo fatica, poi chi sa fare finisce! Nel casarsa se sei un somaro distruggi il cordone!

ps. Prendi il tutto come un'opinione personale di un ignorante

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Ma, io il calo produttivo l'ho visto un po' negli ultimi anni ma, niente di sconvolgente e, dovuto secondo me al fatto che, una vigoria esagerata, ti rende ancora più difficile quella che sarebbe in teoria la corretta gestione del cordone permanente! Il rinnovo, per come l'ho provato io, non ha dato i risultati sperati ma, torniamo sempre lì, vai a rinnovare una vite che ha il fusto di una quercia....
Come ho già scritto, nel permanente sverna di tutto e non è un problema da poco. Per come l'ho visto io, l'unico vantaggio sono le ore di potatura! Considera però che: la stralciatura del guyot, è solo fatica, poi chi sa fare finisce! Nel casarsa se sei un somaro distruggi il cordone!
ps. Prendi il tutto come un'opinione personale di un ignorante
Si si concetto chiaro. Cmq è solo una questione economica quindi facilmente risolvibile, se resto dentro ad un certo numero di ore totali andrò avanti ancora col guyot, se invece rischiassi di spallare sarei costretto a correre ai ripari col casarsa. Finito questa stagione di potatura tirerò le somme e decido. Grazie mille ancora

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2 ore fa, Toso ha scritto:


Impianto 250 cm per 90 cm
Io taglio e basta a guyot
Quante ore ettaro stimate?

IMG_3318.jpgIMG_3317.jpgIMG_3316.jpg

Mai fatto guyot ma con un potenziale di oltre 4000 piante/h mi faccio un giro a piedi per inquadrare la situazione, ne poto 10e poi ti do il numero del caposquadra a cui ho dato il giusto range.

Comunque 4100 (4500*0.9 tara capezzagne ma poi con lo strumentino faccio una misura precisa)*50/3600= 55 ore/ha*14.5 eurini/h i.e. = 800 eurini i.e., materiale (vedo che hai legato a macchina) vito e alloggio esclusi. 

Oltre 7 ha/giorno*8 h/giorno. Potatori non asini.

Sul doppio capovolto del Montello (glera atto a docg: 2.9*1.2 ovvero c.a. 2680 piante/ha van via 60/65 ore/ha ma la vegetazione e' piu' vegetata della tua. Il grosso va via per la stralciatura. 

Siete d'accordo sul taglio al secondo 24? 

Ps. In preparazione al cenone di domani sera trovo utile condividere uno strumentino che ci fa capire fino a che punto possiamo spingerci per non entrare nell' anno nuovo gia' appesantiti da quello vecchio.

Il mio cosi'. Ho ancora un po' di margine ma i bei tempi andati in cui c'era un bruciatore sempre acceso se ne sono andati.

20201230_114531.jpg

Certo manca il parametro principe che e' la densita'*massa muscolare ma va anche detto che non e' periodo da spiaggia ergo gli abs in questo momento sono solo un peso maggiore che grava sulla pesa. L' adipe ovvero la ciccia bella (non la ciccetta, quella e' un altra cosa e non ci sono limiti al consumo anzi) e' piu' "leggero" del muscolo a parita' di volume.

Credo sia una questione di % d'acqua ?

Comunque usatelo con parsimonia. Avete ancora piu' di 24 ore per guadagnarvi il diritto di stare a tavola.

https://www.truthaboutweight.global/it/it/support/whats-your-body-mass-index-bmi.html?kg=72&cm=186&bmi=20.8&unit=metrics&showResult=true

Buon appetito.

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1 ora fa, CBO ha scritto:

 

Siete d'accordo sul taglio al secondo 24? 

 

Ha tolto il secondo tralcio x dare la catena e ha lasciato solo uno sperone come tiralinfa? ... Ma è un impianto che ha una vigoria bassa, tralci sottili e zero viticci... Sembra merlot ma in una vigna così con solo una catena quanto produce ad ha? In un'altra vigna con vigoria maggiore tipo i vigneti in zona o andando su vigneti come quelli di Alan che hanno un'alta vigoria voglio vedere se fa così in fretta. E poi in piante con della vigoria che necessitano di parecchi capi a frutto x avere buone allegagioni e altre produzioni come si fa con questo sistema? 

Cmq li in 35 ore pota e stralcia.. Se li beccano gli operai potatori li linciano...

Cmq nel lungo periodo in mezzo si crea notevole spazio vuoto alla pianta. Io darei una catena anche x coprire quello. 

Modificato da davide87
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Il 30/12/2020 Alle 13:19, davide87 ha scritto:

Ha tolto il secondo tralcio x dare la catena e ha lasciato solo uno sperone come tiralinfa? ... Ma è un impianto che ha una vigoria bassa, tralci sottili e zero viticci... Sembra merlot ma in una vigna così con solo una catena quanto produce ad ha? In un'altra vigna con vigoria maggiore tipo i vigneti in zona o andando su vigneti come quelli di Alan che hanno un'alta vigoria voglio vedere se fa così in fretta. E poi in piante con della vigoria che necessitano di parecchi capi a frutto x avere buone allegagioni e altre produzioni come si fa con questo sistema? 

Cmq li in 35 ore pota e stralcia.. Se li beccano gli operai potatori li linciano...

Cmq nel lungo periodo in mezzo si crea notevole spazio vuoto alla pianta. Io darei una catena anche x coprire quello. 

Non siamo lontani  io ci metto  a guyot correndo circa 45/50 ore a ettaro stralciare e potare( le piccole intendo) poi pero" passo dopo a legare o attorcigliare i 3/6 capi a frutto

 

 

Visto ora , vabbè in pianura, nella barbara troglodita Romagna , se uno lavora comr sopra ....... prima di iniziare  può r icevere l estrema unzione, visto che se uno lascia una roba simile viene impalato e lasciato marcire per i corvi.

Gianni fai così...? Poti in un amen....poi scappa. Come Forrest Gump.....?

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Visto ora , vabbè in pianura, nella barbara troglodita Romagna , se uno lavora comr sopra ....... prima di iniziare  può r icevere l estrema unzione, visto che se uno lascia una roba simile viene impalato e lasciato marcire per i corvi.
Gianni fai così... Poti in un amen....poi scappa. Come Forrest Gump.....

Piotost am deg una sciuptè

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