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2022 in vigneto


Francesco F.

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I danni sono diffusi in tutto il Veneto orientale, con dei picchi inspiegabili in certe zone. Personalmente su 11 ettari ho oltre 1200 piante già tagliate, ma con dei picchi di 400 viti tagliate su 6500m. Varietà colpita soprattutto glera. Un disastro, ho un vigneto del 2017 da espiantare a fine anno e non so se avrò coraggio a breve di ripiantare.

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9 ore fa, BIANCO86VE ha scritto:

I danni sono diffusi in tutto il Veneto orientale, con dei picchi inspiegabili in certe zone. Personalmente su 11 ettari ho oltre 1200 piante già tagliate, ma con dei picchi di 400 viti tagliate su 6500m. Varietà colpita soprattutto glera. Un disastro, ho un vigneto del 2017 da espiantare a fine anno e non so se avrò coraggio a breve di ripiantare.

Anche in alcune zone dell’Emilia Romagna, la diffusione sta diventando importante! Sempre più spesso, al secondo anno d’impianto, ci sono già problemi! 

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Sono tutti vigneti al max del 2016, qua abbiamo sempre fatto i trattamenti obbligatori regionali, il problema è nato da quando la UE ha tolto dal mercato alcuni prodotti efficaci, lasciando prodotti come epik o sivanto che sono poco più che acqua sporca.

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7 minuti fa, BIANCO86VE ha scritto:

Sono tutti vigneti al max del 2016, qua abbiamo sempre fatto i trattamenti obbligatori regionali, il problema è nato da quando la UE ha tolto dal mercato alcuni prodotti efficaci, lasciando prodotti come epik o sivanto che sono poco più che acqua sporca.

Vero. È anche vero che troppo spesso non si estirpano le piante, anche fossero 3 per ettaro, per l'assurda avidità che ci spinge sempre a scegliere l'uovo oggi piuttosto della gallina domani. Perché spero sia chiarissimo a tutti che, anche avessero permesso 10 Actara all'anno, avremmo solamente ritardato l'esplosione del problema. La mia zona è tranquillissima, ma da giugno io giro con le forbici su tutti i trattori e in tutte le lavorazioni che faccio a piedi e se vedo piante malate o sospette, taglio. Al mio vicino, quarantenne, quindi con prospettive di fare danni per almeno altri 20, ho segnalato una pianta a metà giugno. "Ma sei sicuro? Bon, se sarà flavescenza estirpo dopo la vendemmia." Però ha fatto Epik e piretroide. E avesse avuto l'Actara, poco sarebbe cambiato. Siamo alle solite: se non curi l'infezione, ti va in cancrena e va amputato il braccio.

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14 minuti fa, alefriuli ha scritto:

Vero. È anche vero che troppo spesso non si estirpano le piante, anche fossero 3 per ettaro, per l'assurda avidità che ci spinge sempre a scegliere l'uovo oggi piuttosto della gallina domani. Perché spero sia chiarissimo a tutti che, anche avessero permesso 10 Actara all'anno, avremmo solamente ritardato l'esplosione del problema. La mia zona è tranquillissima, ma da giugno io giro con le forbici su tutti i trattori e in tutte le lavorazioni che faccio a piedi e se vedo piante malate o sospette, taglio. Al mio vicino, quarantenne, quindi con prospettive di fare danni per almeno altri 20, ho segnalato una pianta a metà giugno. "Ma sei sicuro? Bon, se sarà flavescenza estirpo dopo la vendemmia." Però ha fatto Epik e piretroide. E avesse avuto l'Actara, poco sarebbe cambiato. Siamo alle solite: se non curi l'infezione, ti va in cancrena e va amputato il braccio.

Pensa che qua in zona, si vedono viti sospette passando in macchina dalle strade! A qualche proprietario anni fa ho chiesto: ma, tu hai della flavescenza? No, no, io no! Poi dopo qualche minuto mi fa: che sintomi da?

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2 ore fa, monster ha scritto:

Anche in alcune zone dell’Emilia Romagna, la diffusione sta diventando importante! Sempre più spesso, al secondo anno d’impianto, ci sono già problemi! 

al secondo anno: Duso, il grande prof, direbbe che è decisamente colpa del materiale di propagazione

(da valutare poi se è legno nero o fd, distinguibili solo con PCR)

In quel di mio padre, ho verificato in maniera evidente questa affermazione.

pinot grigio del 1997 ancora sano. pinot grigio 2012  (adiacente) un disastro, tale che adesso deve espiantare tutto, anche quello che era buono. l'infezione è partita dal materiale 2012 

un altro piccolo appezzamento, stessa partita, ma separata, ha dato lo stesso risultato

 

Modificato da Francesco F.
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37 minuti fa, Francesco F. ha scritto:

al secondo anno: Duso, il grande prof, direbbe che è decisamente colpa del materiale di propagazione

Sarebbe ora che qualcuno la smettesse di nascondersi dietro a delle fantomatiche certificazioni!

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Ma quindi da voi l'anno come va?noi tolto il secco uva nn è male.se nn grandina ho visto di peggio.seminatvi e nocciole no commenti.
Uva in asciutta al gancio, si salvano le vecchie di 52 anni che pescano in Australia con le radici.
Prossimi 15 gg farà 42gradi....annata su falsariga anno scorso .
Oggi eliminato 2 viti secche . Flavescenza.
Luglio 0mm , riduzione quintali inevitabile

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Anche in alcune zone dell’Emilia Romagna, la diffusione sta diventando importante! Sempre più spesso, al secondo anno d’impianto, ci sono già problemi! 
In 5000 quest' anno 2....1 vecchia di 52 anni ed 1 rimpiazzo di 3 anni

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al secondo anno: Duso, il grande prof, direbbe che è decisamente colpa del materiale di propagazione
(da valutare poi se è legno nero o fd, distinguibili solo con PCR)
In quel di mio padre, ho verificato in maniera evidente questa affermazione.
pinot grigio del 1997 ancora sano. pinot grigio 2012  (adiacente) un disastro, tale che adesso deve espiantare tutto, anche quello che era buono. l'infezione è partita dal materiale 2012 
un altro piccolo appezzamento, stessa partita, ma separata, ha dato lo stesso risultato
 
Anch'io ne trovo già in impianti di 2 anni. È lampante sia materiale infetto. Tengo pulito più che posso, insetticidi sempre fatti senza lesinare. Più di così non saprei dove migliorare, sta diventando un problema di enorme portata.

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3 minuti fa, Gianni il Folle ha scritto:

Anch'io ne trovo già in impianti di 2 anni. È lampante sia materiale infetto. Tengo pulito più che posso, insetticidi sempre fatti senza lesinare. Più di così non saprei dove migliorare, sta diventando un problema di enorme portata.

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Il dott. del servizio Fitosanitario mi ha detto: Vuoi metterti in un contenzioso con il vivaio? No! Voglio capire se ho sbagliato qualcosa io! Tranquillo, non c’era niente da fare! Ma, i vivai sono puliti, sulla carta!

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Il dott. del servizio Fitosanitario mi ha detto: Vuoi metterti in un contenzioso con il vivaio? No! Voglio capire se ho sbagliato qualcosa io! Tranquillo, non c’era niente da fare! Ma, i vivai sono puliti, sulla carta!
Nel frattempo le bestie 2022 pompano di brutto

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e2c4671f8d710e4b5137f3c952205336.jpg
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Ma piantate quest'anno??? Iniziato ad irrigare??
Si si piantate a marzo di quest'anno. Ho impianto di irrigazione a goccia, sarà già un mesetto che irrigo anche xké lì è terreno sabbioso quindi se non tieni bagnato non fai nulla

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4 ore fa, Gianni il Folle ha scritto:

Si si piantate a marzo di quest'anno. Ho impianto di irrigazione a goccia, sarà già un mesetto che irrigo anche xké lì è terreno sabbioso quindi se non tieni bagnato non fai nulla

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Bravo Gianni! io inizierò prossima settimana la vita è dura e voglio che cerchino l'acqua un po' da sole...

Per ora zero acqua e zero concime.. per evitare una crescita degli internodi troppo lunga.

Domani posto le foto delle mie miserabili....

 

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