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PROTESTA AGRICOLTORI EUROPEI!!! Tutti in STRADA!


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Sono francese. Condivido con voi la mia visione delle cose: denunciamo soprattutto l'ipocrisia dell'Europa (e della Francia) che importa prodotti che non hanno i nostri stessi standard e vincoli produttivi. queste importazioni di cereali, carne, latte, frutta... vengono negoziate con i paesi in cambio di automobili, aerei o altri prodotti industriali che l'Europa vende loro... non spetta agli agricoltori essere la variabile di aggiustamento... noi siamo davvero stufo perché i politici ci hanno manipolato per troppo tempo.

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Essendo al confine franco-tedesco, conosco bene i tedeschi. non avevano mai manifestato, ma hanno imparato presto e bene, hanno capito che se non lo avessero fatto l'indomani sarebbero morti. non possiamo accettare l’inaccettabile. i politici cercano sempre di farci sentire in colpa per gli aiuti della PAC, ma tutti i paesi sviluppati sovvenzionano la loro agricoltura...

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Una annotazione collaterale -ma non troppo-: a parte la UE, cui perviene tutta la mia disistima (ma proprio tutta), chi sta facendo pessima figura sono i "nostri" sindacati, che si vedono sorpassati in azioni e risultati, dagli agricoltori singoli.

Quale grandissima occasione hanno perso nel non evidenziare il malcontento che serpeggiava "denso e caligginoso" nei sentimenti dei loro associati negli ultimi tempi; e badate bene come stanno "schisci" giù per non prendere fischi.

Persino il ministro dell'agricoltura, sia pur tremolante, ci mette la faccia; anche se ricordo che il ministro dell'agricoltura non è  "a nostro uso e consumo" ma un gestore nazionale di tutto il contesto e sistema agricolo.

Sono anche un po' perplesso del perchè, all'unisono, stia succedendo questo ambaradan e come ci stiano lisciando il pelo da varie parti.... stasera al Tg era un effluvio di belle parole; che in genere siamo brutti sporchi e cattivi.

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Concordo. Poi subito dopo il tg arriva la pubblicità di quelli di Greenpeace che chiedono di eliminare l’uso di fitofarmaci per salvare le api!!! E probabilmente lo spettatore medio è d’accordo anche con loro senza ragionare che le cose sono strettamente collegate! Evidentemente non ci capiamo…

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8 ore fa, Tiziano ha scritto:

Una annotazione collaterale -ma non troppo-: a parte la UE, cui perviene tutta la mia disistima (ma proprio tutta), chi sta facendo pessima figura sono i "nostri" sindacati, che si vedono sorpassati in azioni e risultati, dagli agricoltori singoli.

Quale grandissima occasione hanno perso nel non evidenziare il malcontento che serpeggiava "denso e caligginoso" nei sentimenti dei loro associati negli ultimi tempi; e badate bene come stanno "schisci" giù per non prendere fischi.

Persino il ministro dell'agricoltura, sia pur tremolante, ci mette la faccia; anche se ricordo che il ministro dell'agricoltura non è  "a nostro uso e consumo" ma un gestore nazionale di tutto il contesto e sistema agricolo.

Sono anche un po' perplesso del perchè, all'unisono, stia succedendo questo ambaradan e come ci stiano lisciando il pelo da varie parti.... stasera al Tg era un effluvio di belle parole; che in genere siamo brutti sporchi e cattivi.

È vero l'ho notato anch'io 

È tutto un "massima stima, massima comprensione.." e non mi so spiegare il perché 

Comunque tornando alle  proteste: perché continuo a dire che bisogna protestare contro la grande distribuzione? Perché poi è lì che finiscono i nostri prodotti, ed è lì che partono gli input: prezzi bassi, origine non pervenuta, soprusi ovunque

Un esempio: io lavoro direttamente con la gdo. Lo sapete che esselunga per l'ortofrotta pretende di fare l'ordine anche la domenica a mezzogiorno per consegna domenica sera? Tutto le insegne, esselunga compresa fino a qualche anno fa, fanno l'ordine al sabato per consegna domenica sera

Loro no, loro ti costringono alla domenica a far venire il personale (vi lascio immaginare i problemi) per aspettare il loro ordine del cazzo e prepararlo, perché non vogliono andare in previsione, come se tre o quattro casse in più o meno al punto vendita facessero la differenza 

Ma questo è solo un esempio: se volete ve ne dico tanti che scrivo un libro di 500 pagine 

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9 ore fa, Jief68 ha scritto:

Sono francese. Condivido con voi la mia visione delle cose: denunciamo soprattutto l'ipocrisia dell'Europa (e della Francia) che importa prodotti che non hanno i nostri stessi standard e vincoli produttivi. queste importazioni di cereali, carne, latte, frutta... vengono negoziate con i paesi in cambio di automobili, aerei o altri prodotti industriali che l'Europa vende loro... non spetta agli agricoltori essere la variabile di aggiustamento... noi siamo davvero stufo perché i politici ci hanno manipolato per troppo tempo.

condivido le ragioni delle proteste, ma non condivido il modo, sei Francese e non mi pare che vi stiate comportando correttamente nei confronti dei vs simili di altri stati, bloccando e distruggendo i carichi che passano da voi o arrivano da voi da Italia e Spagna, in questo modo arrecate danni ai vs simili e spostate l'ago della bilancia verso il torto, i camionisti che trasportano questi prodotti non ne hanno colpa, lo stesso i produttori di questi materiali, i carichi saranno assicurati dalle gdo e proprio per questo la ritengo una guerra tra poveri che non porti da nessuna parte.

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10 ore fa, Tiziano ha scritto:

Una annotazione collaterale -ma non troppo-: a parte la UE, cui perviene tutta la mia disistima (ma proprio tutta), chi sta facendo pessima figura sono i "nostri" sindacati, che si vedono sorpassati in azioni e risultati, dagli agricoltori singoli.

 

Il problema sono proprio loro. Badano solo ai fatti loro. Spesso hanno interessi contrastanti alla categoria che rappresentano. Tanti balzelli li suggeriscono loro così da fare "campare" società amiche. 

Modificato da mandorleto
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10 ore fa, Tiziano ha scritto:

Una annotazione collaterale -ma non troppo-: a parte la UE, cui perviene tutta la mia disistima (ma proprio tutta), chi sta facendo pessima figura sono i "nostri" sindacati, che si vedono sorpassati in azioni e risultati, dagli agricoltori singoli.

Proprio oggi arriva il questionario di Coldiretti inerente le proteste... tra le varie domande chiede se è giusto scendere in piazza al fianco dei protestanti, mi sono messo un pò a ridere ed un pò a piangere... e poi chiede contro chi si protesta, tra la varie risposte dalla giusta causa c'è "contro la Coldiretti stessa"... come potevo non barrarlo!! Tutte le cose che so della nuava PAC è grazie a questo forum ed alla rete, loro sempre uccel di bosco ad ogni quesito, mai come quest'anno mi sento preso in giro e mi rifiuterò di pagare la tessera che ho sempre ritenuto una assurdità, sarò stupido io, ma non ho mai capito perchè ti devo pagare per darti del lavoro!!

Per par condicio dimenticavo la risposta del presidente CIA all'intervista sul Tg2 il quale afferma che gli agricoltori stanno sbagliando a protestare in questo modo, ci pensano loro a risolvere i problemi seguendo l'iter Senato/Parlamento/Commissione UE... Ridicolo... Mi consola il fatto che bene o male tutte le assiociazioni sono sullo stesso penoso livello... Scusate lo sfogo...

Modificato da MEN2012
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Lasciamo perdere i TG ieri sera ho guardato Post e l'unico che diceva delle cose sensate era il direttore di Milano Finanza.

Bonelli lasciamo perdere Lupi aveva messo il politichese in overdrive.

Continuo a stupirmi delle stranezze rilevate nel comportamento dei sindacati, in Italia tutti i sindacati non hanno mai fatto il "bene degli iscritti" perchè tutta gente che sta benone da dirigente sindacale e a loro basta che paghino la tessera.

O comunque fino ad ora non c'era motivo di allarmarsi o veramente protestare (Anche se per gli zuccherifici e la questione latte si sarebbe potuto alzare un polverone ben grande idem grano di merda importato come se fosse manna dal cielo di qualità spaziale o olio di sansa africano e spagnolo).

A questo punto dopo l'attesa scenderanno sul carro di coloro che viaggiano col vento in poppa in vero stile democristiano (io ricordo ma tanti di voi magari no).

A nessun tg ho sentito parlare responsabili della protesta o comunque qualcuno che sappia spiegare bene i motivi del perchè bisogna andare contro l'Europa e le politiche dissennate.

Ribadisco che continuare a aspettarsi che la politica intervenga potrebbe pure essere un modo per tirare elettori dalla propria parte in vista delle europee 

Ribadisco più ne stanno fuori meglio è

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17 minuti fa, mandorleto ha scritto:

Il problema sono proprio loro. Badano solo ai fatti loro. Spesso hanno interessi contrastanti alla categoria che rappresentano. Tanti balzelli li suggeriscono loro così da fare "campare" società amiche. 

Il problema non lo hanno creato loro però quelle che un tempo venivano chiamate "lotte sindacali" questi di oggi non sanno nenche cosa siano.. Questa cosa si sapeva già e nessuno ha avvisato prima. Questo è un colpo basso. Stare muti e non dico fare comunicati stampa ma dato che hanno uffici sparsi in tutta italia iniziare a far girare certe voci sarebbe stato meglio. Ma secondo te quando la commissione europea dà delle linee guida e gli stati cercano i loro "tecnici" cosa gli dicono. Fammi una pac come serve veramente o gli dicono fammi una pac per accontentare i padroni? Cioè l'europa è troppo varia per fare una unica politica comune , persino l'italia è troppo diversa da nord a sud .

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io credo che bisogna sposare la causa cioe' in questo momento ce' una buca in strada la buca da' fastidio a tutto il comparto agricolo e va' aggiustata indipendentemente dalle propie idee ( se si vuole arrivare a qualcosa )

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3 ore fa, mikyxt ha scritto:

condivido le ragioni delle proteste, ma non condivido il modo, sei Francese e non mi pare che vi stiate comportando correttamente nei confronti dei vs simili di altri stati, bloccando e distruggendo i carichi che passano da voi o arrivano da voi da Italia e Spagna, in questo modo arrecate danni ai vs simili e spostate l'ago della bilancia verso il torto, i camionisti che trasportano questi prodotti non ne hanno colpa, lo stesso i produttori di questi materiali, i carichi saranno assicurati dalle gdo e proprio per questo la ritengo una guerra tra poveri che non porti da nessuna parte.

A ognuno il suo. 

I Francesi hanno fatto la rivoluzione e hanno usato la ghigliottina, a noi Italiani ci hanno liberato gli Americani (nostri attuali padroni). 

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1 ora fa, Simo23 ha scritto:

comunque sta cosa che Calvani si erga a portavoce della protesta non mi piace mica tanto. E secondo me pure controproducente

Io non conosco il personaggio, ma poco mi importa. Se è riuscito in qualche modo, anche solo in minima parte, a dare il là alla protesta e dare un minimo di coordinamento, ha tutta la mia stima. Per il resto, io ragiono con la mia testa e non mi sono sposato nessuno

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48 minuti fa, 1760michele ha scritto:

A ognuno il suo. 

I Francesi hanno fatto la rivoluzione e hanno usato la ghigliottina, a noi Italiani ci hanno liberato gli Americani (nostri attuali padroni). 

oddio sono due epoche diverse, gli americani hanno liberato anche loro, non puoi paragonare le due cose, diciamo che la differenza tra noi e i Francesi è che loro sono nazionalisti in tutti i sensi, hanno servizi e pagano le tasse al contrario di noi altri.

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1 ora fa, AntonioCase ha scritto:

motivo ?

perchè secondo me molti sanno dei vari finanziamenti che vengono dati agli agricoltori, in nessun video o in pochissimi qualcuno ne parla, la gente vede gli agricoltori con mezzi che costano centinaia di migliaia di euro e sanno che sono acquistati o presumono di sapere, con fondi dati dall'Europa o dai governi, sanno dell'IRPEF e del gasolio agevolato, molti si chiedono perchè certe agevolazioni non vengono date anche per i privati, vi lamentate tutti ma poi nessuno smette di farlo, vi vedono a girare con mezzi che un operaio o impiegato non potrebbe mai permetterselo, quello che voglio dire è che con tutte le ragioni che si hanno, la realtà percepita dalla gente comune è questa, parlate di prezzi ma se ti avvicini ai mercatini fatti dalla coldiretti i prezzi sono uguali se non maggiori che in negozio e questo la gente fatica a capirlo, soprattutto in momenti dove una percentuale enorme fatica ad arrivare a fine mese. 

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Va beh ma adesso non sconfiamo in cazzate da facebook …. 
i mezzi sono mezzi da lavoro cosa dobbiamo fare ritornare ai buoi? 
va bene ma anche lor signori operai e impiegati tornino a battere le lastre con il martello e facciano i conti a mano nell ufficio in cui se vogliono stare al caldo si portano da casa la legna

e poi basta con la storia che non arrivano a fine mese perche la maggior parte non ci arriva non per colpa del cibo ma perche si puttanano tutto per cose non indispensabili in primis i gratta e vinci dai tabaccai c e la coda per giocare e poi tutti a piangere

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53 minuti fa, valtra ha scritto:

Va beh ma adesso non sconfiamo in cazzate da facebook …. 
i mezzi sono mezzi da lavoro cosa dobbiamo fare ritornare ai buoi? 
va bene ma anche lor signori operai e impiegati tornino a battere le lastre con il martello e facciano i conti a mano nell ufficio in cui se vogliono stare al caldo si portano da casa la legna

e poi basta con la storia che non arrivano a fine mese perche la maggior parte non ci arriva non per colpa del cibo ma perche si puttanano tutto per cose non indispensabili in primis i gratta e vinci dai tabaccai c e la coda per giocare e poi tutti a piangere

sono d'accordo con te, ma è lo stesso per chi ha una fabbrica, la gente non conosce cosa c'è dietro, io parlo di apparenza e di quello che la gente comune vede, ci sono tante famiglie che faticano ad arrivare a fine mese perchè incapaci di avere un controllo sulle spese, ho pure io amici che si lamentano ma poi ogni volta che esce un iphone lo cambiano ecc io parlo di percezione e la gente non percepisce cosa c'è dietro.

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io lo ripeto, se si vuole portare a casa qualcosa bisogna attenti a non inimicarci la gente, che la politica segue il consenso e gli agricoltori sono solo il 2% scarso della popolazione. E prendersela con gli ambientalisti e le politiche green, quando il problema sono i prodotti esteri che abbassano i prezzi dei nostri a livelli insostenibili, non è molto saggio secondo me. O almeno non come punto principale.

Tatticamente intendo, anche a prescindere dall'opinione in se  

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Molti problemi sarebbe stati risolti prima di dare danni se avessimo avuto associazioni serie. 

Il calo dei fondi, politiche ambientali e burocrazia dovevano essere problematiche anticipate dai sindacati. Invece questi o non sanno nulla o, peggio ancora, fingono di non sapere.

Tacciono come se tutto andasse bene. Ed in effetti per loro va alla grande.

Il problema è che ad eventuali tavoli governativi chi ci mandi? Questi signori rientreranno dalla finestra fingendo di aver risolto i problemi e poi tutto come prima.

Un occhio esperto avrebbe dovuto portarci in piazza prima che diventassero legge, non dopo un anno e mezzo dall' entrata in vigore della PAC. 

 

Sono dei mangiapane a tradimento 

 

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Prandini è addirittura a Bruxelles per farsi intervistare e prendersi qualche merito. Fa più bella figura a stare a casa! Questa probabile variazione al 4% dimostra che anche se la PAC è scritta da anni se vogliono si può aggiustare. Bisogna dire grazie ai colleghi esteri che si stanno veramente battendo, noi in Italia oltre a qualche manifestazione pacifica possiamo fare poco ma bella cosa sarebbe non pagare nessuna tessera alle associazioni!


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

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