Impianto nuovo vigneto tecniche e scelte colturali

[Frio87]

Molto bella era ora che qualcuno la lanciasse. Ovvio che servirebbe una cordata di aziende per portarsela a casa

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[Francesco F.]

11 ore fa, mitomane ha scritto:

Non accedo a nessun aiuto

A me è sempre piaciuto chiudere prima possibile la campagna perche non si sa mai...

Glera a 35.... lavori per fare patta.... pinot nero... bohh mi sa che produce meno del grigio se qualcuno ha notizie... 

pinot nero lascia stare.

in questo momento storico ha meno mercato dello chardonnay. meno appetibile come prodotto finale

[CultivarSé]

Il 18/11/2022 Alle 08:32, Francesco F. ha scritto:

pinot nero lascia stare.

in questo momento storico ha meno mercato dello chardonnay. meno appetibile come prodotto finale

Da me, da noi no anzi lo chiedono per tagliare i rosè non solo in Veneto ,a lo stanno chiedendo anche per spumantizzazione. Credo che il Pinot nero sia come un giubbotto di salvataggio, da fastidio ma ti tiene a galla. L'anno prossimo se il mio socio si deciderà di piantare andrà quasi solo PN atto a OltrePo. Non è attrezzato a cantina e quest'anno è andato male anche il primo compratore che è stato alluvionato. Per il momento le vendite e le cessioni di uva e mosti sono riprese. Chardonnay ce n'è troppo e anche di un certo tipo di bianche si rischia di non avere un mercto interno di sfogo. Vedo e ho visto l'anno scorso che il Pinottone è come il mais a triplice attitudine, trovi sempre qualcuno che lo ritira e cosa strana.... lo paga fosse solo anche un Veneto tapino.  Qua che non vogliono sono i merlot e i precoci. 

Con le spumantizzazioni mai dire mai e il pinottone sta benissimo anche da solo e da tavola è più neutro di un Barbera o di un Bonarda. A questo punto sono quelli in cantina e i creatori che si devono svegliare.... la vigna ha troppo pagato l'errore delle cantine. 

[mitomane]

Il 20/11/2022 Alle 00:33, CultivarSé ha scritto:

Da me, da noi no anzi lo chiedono per tagliare i rosè non solo in Veneto ,a lo stanno chiedendo anche per spumantizzazione. Credo che il Pinot nero sia come un giubbotto di salvataggio, da fastidio ma ti tiene a galla. L'anno prossimo se il mio socio si deciderà di piantare andrà quasi solo PN atto a OltrePo. Non è attrezzato a cantina e quest'anno è andato male anche il primo compratore che è stato alluvionato. Per il momento le vendite e le cessioni di uva e mosti sono riprese. Chardonnay ce n'è troppo e anche di un certo tipo di bianche si rischia di non avere un mercto interno di sfogo. Vedo e ho visto l'anno scorso che il Pinottone è come il mais a triplice attitudine, trovi sempre qualcuno che lo ritira e cosa strana.... lo paga fosse solo anche un Veneto tapino.  Qua che non vogliono sono i merlot e i precoci. 

Con le spumantizzazioni mai dire mai e il pinottone sta benissimo anche da solo e da tavola è più neutro di un Barbera o di un Bonarda. A questo punto sono quelli in cantina e i creatori che si devono svegliare.... la vigna ha troppo pagato l'errore delle cantine. 

Agronomicamente parlando come si comporta sto pinot nero?

[CultivarSé]

10 ore fa, mitomane ha scritto:

Agronomicamente parlando come si comporta sto pinot nero?

In generale chiaro non nello specifico perchè poi c'è da fare i conti col Terroir ovviamente ese in collina, pedecollina, i vari versanti... Tieni conto che è un Pinot, quindi un precoce a germogliamento medio. Grappolo serrato. Agronomicamente direi che è il terreno di partenza e quindi la tecnica più che il Pn o i suoi Cloni. Cìè da dire che è una di quelle varietà che più risente il Terroir e i Cambiamenti climatici.... forse come tutti i derivati Francesi. Il Pinot è comunque di origine francese seppur presente in Italia da secoli. Risente tantissimo dei portainnesti specie quelli vigorosi che non lo rendono proprio una bestia ma poco meno di un Barbera o un Bonarda. Sto vedendo che va molto bene su portainnesti tipo M, qua c'è sul M2 e M3. Bene sull'SO4 ma ormai coi portainnesti mondiali si è riaperto il mondo. A volere sarebbe da caratterizzarlo per zone ma ti assicuro che se sbagli portainnesto è davvero una sfiga il Pinot nero. 

Chiaramente è uno dei re della Botrite e dei danni da tignola e da marciumi acidi tipo Acetobacrter e Kleibsielle varie.  Ha dalla sua che lo porti via se non quando vuoi poco ci manca, è come avere un mais, lo raccogli al bisogno e ti permette di avere vari uvaggi, può essere vinificato da solo è un neutro non è un grande aromatico coem praticamente tutti i vitigni internazionali. Ha GDD poco superiori al Glera standard, un pò più lungo, ha una maturazione antocianica piuttosto precoce precocizzata dagli attuali andazzi meteo. Varietà sempre fertile e comunque fertile adatta a impianti fitti, sensibile ai minerali e consumatiore di potassio e magnesio ma non crea troppi squilibri. Esigente perchè è un produttore quanti/qualitativo e estremamente duttile si pilota verso più prodotto o più qualità. 

[Francesco F.]

tradotto: "na bestia"

boh, già digerisco male suo fratello grigio... non sono pentito di non averlo!

[CultivarSé]

14 minuti fa, Francesco F. ha scritto:

tradotto: "na bestia"

boh, già digerisco male suo fratello grigio... non sono pentito di non averlo!

In effetti sul grigio e sul bianco non sembrano neppure parenti, I due sono gli imperatori o meglio i triunviri della Botrite e di queste strane virosi che sa il cavolo da dove vengano. Il Nero non è come il bianco e tento meno del grigio. Il grigio riesce a cacciare in condizioni francamente impossibili per il nero, su terreni che sono sassi, il nero no neppure con portainnesti booster sui sassi non ci va troppo sicuramente ci crepa perchè tende a produrre e se spingi e produci fai una brutta fine stile pero innestato su biancospino.Il bianco è indubbiamente bello ma delicato e poi non è troppo facile trattarlo e va male subito dopo il raccolto, va lavorato come uno spinacio seppure è già più simile al nero ma è un mini cosmo.

Il grigio ha di suo che è comunque molto duttile, ottimo come bianco fermo, secondo me il migliore come bianchi da fermo, spumantizzato in purezza non so, frizzante ottimo ma spumante qua non si usa. In questi territori dominano gli aromatici o i semi aromatici diciamo che dove si ferma l'influsso del sistema Garda, Olio e Mincio inizia un nuovo e vetusto Mondo.

Il Pinot Nero è sempre stato il Dominus, il padrone anche rispetto agli altri rossi, le colonne portanti. Non esiste un Barbera, una Vigna a barbera senza un'ombra di Pinottone cone il contadino col padrone. Se Il Barbera o il Bonarda sono la moneta locale ebbene, il Pinot nero è l'Euro, mais per uso personale e frumento come valuta. Non ha gli squilibri produttivi e l'altalena come il Pinot Grigio Il Pinot Bianco è ormai un cammeo che è quasi un prodotto da erbario.

Più che il Pn in se sono ancora interessanti i suoi ibridi se non erro Manzoni ci lavorò su per anni e con buonissimi risultati in ambito della "Prosecchistica", bene bene o male male tanto vale un HyManzoni.

[ALAN.F]

Arrivata oggi Fattura barbatellle.

Clone Ampelos Dgv6 su kober5bb. (Trebbiano romagnolo)
Non avevo manco chiesto il prezzo.
Sono stati super onesti , mi aspettavo di piu'.
1,40+iva spedite a casa .
Top

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[5500]

9 ore fa, ALAN.F ha scritto:

Arrivata oggi Fattura barbatellle.

Clone Ampelos Dgv6 su kober5bb. (Trebbiano romagnolo)
Non avevo manco chiesto il prezzo.
Sono stati super onesti , mi aspettavo di piu'.
1,40+iva spedite a casa .
Top

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Da chi le hai prese??

[ALAN.F]

16 minuti fa, 5500 ha scritto:

Da chi le hai prese??

Truant società Agricola San Daniele

[ALAN.F]

Truant società Agricola San Daniele

Io sono andato da loro perché volevo quel clone, son fatto così , il romagnolo è ignorante....se punta , punta.
Non erano molti ad averlo e produrlo.
Lasciato caparra il 12 giugno , tra l altro producono ottimi vini.
Non so se mi ha abbia fermato il prezzo quel giorno, o semplicemente vista la modica quantità abbia pensato di trattarmi bene , magari per percependo avrei potuto fargli pubblicità in una zona nuova.
Tante' che ha rispettato i tempi che gli avevo chiesto ed io apprezzo molto la.serieta'.
Con il budget che avevo prefissato per le barbatelle (2euro vs 1,54ivate) mi ritrovo praticamente ad avere la piantumazione meccanica gratis, ciò non mi dispiace , raramente si hanno dei preventivi al ribasso

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[Dario89]

Fra una settimana pianto un ettaro di vermentino, lo faccio piantare a mano con l'uso della forchetta poichè ho dei pali elettrici in mezzo al campo che creerebbero problemi nell'impianto con il trattore gps, voglio lasciare uno spazio intorno ai pali per muovermi con il trattore. Purtroppo uno o due pali finiranno proprio al centro del filare.

Chi pianta va a tagliare le radici delle barbatelle, le tiene lunghe 3-4 cm. Anche da voi fanno così?

 

[EnricoTr]

29 minuti fa, Dario89 ha scritto:

Fra una settimana pianto un ettaro di vermentino, lo faccio piantare a mano con l'uso della forchetta poichè ho dei pali elettrici in mezzo al campo che creerebbero problemi nell'impianto con il trattore gps, voglio lasciare uno spazio intorno ai pali per muovermi con il trattore. Purtroppo uno o due pali finiranno proprio al centro del filare.

Chi pianta va a tagliare le radici delle barbatelle, le tiene lunghe 3-4 cm. Anche da voi fanno così?

 

Per la mia esperienza tagliare le radici è temo perso, a meno che non siano veramente molto lunghe da non riusce a metterle sotto terra completamente.

Che portinnesto usi?

[Dario89]

9 minuti fa, EnricoTr ha scritto:

Per la mia esperienza tagliare le radici è temo perso, a meno che non siano veramente molto lunghe da non riusce a metterle sotto terra completamente.

Che portinnesto usi?

saranno lunghe 10-12 cm, il 1103P

[EnricoTr]

12 minuti fa, Dario89 ha scritto:

saranno lunghe 10-12 cm, il 1103P

Tagliale solo se una volta piantate rimangono fuori, ma tagliarle a 3 cm è esagerato e insensato, le radici alla pianta servono.

[alefriuli]

1 ora fa, Dario89 ha scritto:

Fra una settimana pianto un ettaro di vermentino, lo faccio piantare a mano con l'uso della forchetta poichè ho dei pali elettrici in mezzo al campo che creerebbero problemi nell'impianto con il trattore gps, voglio lasciare uno spazio intorno ai pali per muovermi con il trattore. Purtroppo uno o due pali finiranno proprio al centro del filare.

Chi pianta va a tagliare le radici delle barbatelle, le tiene lunghe 3-4 cm. Anche da voi fanno così?

 

Soprattutto piantandole a mano è molto comodo avere le radici corte. Magari 3 cm è un po' poco, ma, per esperienza, ti direi di fare finta di non vedere e tirar dritto. Alla fine non ti accorgerai di nulla. E comunque meglio tagliarle un centimetro più corte che lasciare radici fuori per la fretta di piantare.

[Francesco F.]

2 ore fa, Dario89 ha scritto:

Fra una settimana pianto un ettaro di vermentino, lo faccio piantare a mano con l'uso della forchetta poichè ho dei pali elettrici in mezzo al campo che creerebbero problemi nell'impianto con il trattore gps, voglio lasciare uno spazio intorno ai pali per muovermi con il trattore. Purtroppo uno o due pali finiranno proprio al centro del filare.

Chi pianta va a tagliare le radici delle barbatelle, le tiene lunghe 3-4 cm. Anche da voi fanno così?

 

sempre tagliate. sia per piantumazione manuale che meccanica. aiuta  a rigettare perchè emette nuove radici.

3 cm è un po' pochino, ma se fai 5 circa va benissimo.

 

[Johndin]

Si confermo anche noi lo facciamo sempre, molto importante metterle in acqua il giorno prima di piantare e poi anche noi tagliamo le radici a 5 cm tutte le volte.

Abbiamo il ceppo da taglio con apposita mannaia e noi ci occupiamo della preparazione.

Non abbiamo mai avuto problemi.

 

[EnricoTr]

Da me qualunque tecnico sostiene questo: ad essere pignoli nelle radici ci sono sostanze di riserva necessarie al germoglimento, le radici servono per assorbire acqua ed elementi nutritivi, tagliarle significa che la barbatella germoglierà con meno riserve a disposizione e nelle prime fasi di crescita avrà anche meno capacità di assorbimento.

Poi chiaro che entrano in gioco talmente tanti altri fattori che la differenza non si vede, ed è proprio per questo che tagliarle è solo una perdita di tempo.

Anch'io una volta le tagliavo ma non lo farò mai più e non solo perché pianto a macchina

Modificato 15 Dicembre 2022 da EnricoTr

[EnricoTr]

3 ore fa, Dario89 ha scritto:

saranno lunghe 10-12 cm, il 1103P

Prova a piantarne un mazzo senza tagliarle e fammi sapere

[Francesco F.]

1 ora fa, Johndin ha scritto:

Si confermo anche noi lo facciamo sempre, molto importante metterle in acqua il giorno prima di piantare e poi anche noi tagliamo le radici a 5 cm tutte le volte.

Abbiamo il ceppo da taglio con apposita mannaia e noi ci occupiamo della preparazione.

Non abbiamo mai avuto problemi.

 

e se si mettono in acqua micorizzata, ancora meglio.

[alexbrown]

sempre tagliate, anche a 2-3 cm di lunghezza massima (quando piantavamo col "ficcone". mai avuto problemi.

nel 1996, lo ricordo benissimo anche se ero giovane,, abbiamo fatto un impianto tutto con la forchetta. quelli che piantavano volevano viti praticamente rasate a zero. la vigna è venuta bellissima-

in nostro distributore Rauscedo, mi ha sempre detto che la barbatella mette, comunque, tutte radici nuove.

anche rasandole, se piove, si tengono pulite e il terreno ha un buon fondo e scavo, in un anno, fanno anche 1mt di radice nuova....quindi 

poi, piantando a macchina, si lasciano lunghe, intanto si interrano bene e non c0è rischio che si piantino rivolte verso l'alto.

ma se devo dirla tutta, non ho mai visto grosse differenza tra impianto a macchina e impianto manuale. solo minor tempo nella messa in opera. importante è tenerle curate come bambini per i primi 2 anni.

PS se devo mettere 2-3000 barbatelle vado a mano, oltre, il tempo diventa importante e solo a macchina, ma solo per questo, non  certamente per il risultato finale  (tra l'altro anche molto più caro come costo)

 

 

Modificato 15 Dicembre 2022 da alexbrown

[EnricoTr]

Che prezzi ci sono da voi per la posa delle barbatelle a macchina?

[ALAN.F]

Che prezzi ci sono da voi per la posa delle barbatelle a macchina?

0,40 a me + forte progetto laser 100euro

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[ALAN.F]

0,40 a me + forte progetto laser 100euro

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Forfe'

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