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Prezzi prodotti agricoli e strategie di mercato


DjRudy

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Penso che se il motivo dello sciopero non sia sufficientemente "reclamizzato" sarebbe inutile,tanto vale trovare un modo efficace di informare i consumatori e mi sembra ottima l'idea di Striscia o di qualsiasi altro programma a risonanza nazionale...anche se devo dire qualcosa si è mosso nei mesi scorsi.Ma bisogna insistere ..io non saprei come contattare chi si è occupato della campagna contro l'olio di palma ecco questo potrebbe aiutarci a capire la strada giusta da percorrere , comunque l'etichetta " chiara " fà paura questo è poco ma sicuro! Quindi deve essere uno dei nostri punti forti perchè interessa vari settori agroalimentari e potremmo avere aiuti/alleanze determinanti per la causa del grano.

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personalmente avrò mandato almeno 10 segnalazioni del problema a striscia la notizia (magari un po di casino lo fanno)

 

sarai disposto ad autotassarmi per comperare spazi pubblicitari da utilizzare per dire la nostra.....se qualcuno riesce a sapere quanto potrebbe costare una pagina in quotidiano nazionale e ha qualche aggancio fatelo sapere si potrebbe organizzare una colletta sul forum e scrivere 2 righe con i suggerimenti di tutti e pubblicarlo.....

utopia??...forse.....ma se uno nemmeno ci prova...

Sarebbe bello, io ci sto... ma cosa possiamo scrivere? Che idee hai?

 

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Mah, in zona nostra stanno andando allo sfascio le polizze contro calamità naturali su orticole e grano e ora vogliono proporle sul reddito del grano.

Io ho un po' di perplessità...

 

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Sarebbe bello, io ci sto... ma cosa possiamo scrivere? Che idee hai?

 

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Se non ci bastano le nostre idee .... basta contattare Grano Salus che è in prima linea dall'inizio della guerra del grano .

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si potrebbe scrivere tanto ma basta far capire ai consumatori che il grano italiano è innanzitutto sano per vari motivi.....

non viaggia nelle stive all'umido con trattamenti che fanno paura solo a dirli

ha un don molto basso (e si spiegherebbe il don cosa è)

che viene fatto maturare grazie al sole e non grazie ad un erbicida da noi dichiarato cancerogeno e che studi hanno dimostrato che provoca perlomeno celiachia

che con 500 grammi di pasta (oggi mediamente 1 euro) ci mangiano in 4 riempendo la pancia , unico alimento al mondo che con 25 cents a testa permetta di vivere e che magari se 500g costassero 5 cent in più e andassero a noi agricoltori , potremmo continuare a produrre dignitosamente e a proporre un prodotto di alta qualità

e quindi far capire che tutte ste proteine prima non c'erano e non servono a niente.....basta far cuocere la pasta 1 minuto in meno

 

e tanto tanto altro ....................ovviamente ho buttato giù 2 righe di impulso...c'è da imbastire un discorso che fila e che raggiunga il popolo e il governo (nel senso sputtanarli un pochino....non tanto altrimenti si offendono).....

 

intanto rompo le scatole a striscia........io spero che prima o poi qualcuno della redazione mi chiami

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Se non ci bastano le nostre idee .... basta contattare Grano Salus che è in prima linea dall'inizio della guerra del grano .

Grano Salus è molto interessante, io stavo valutando di associarmi e avevo anche scaricato il modulo x fare domanda...Ma mentre leggevo x compilare ho trovato una postilla dove devi dichiarare di non far parte di nessuna(se non ho capito male) filiera e a livello regionale ho un contratto x 2 anni

 

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è difficile fare comunicazione in modo efficace, bisognerebbe essere uniti

Già cambiare voto e esprimere il proprio dissenso al sindacato di appartenenza, sarebbe un passo avanti

Ai sindacati se gli togliessimo le deleghe alle pratiche PAC, forse comincerebbero a ragionare diversamente

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si potrebbe scrivere tanto ma basta far capire ai consumatori che il grano italiano è innanzitutto sano per vari motivi.....

non viaggia nelle stive all'umido con trattamenti che fanno paura solo a dirli

ha un don molto basso (e si spiegherebbe il don cosa è)

che viene fatto maturare grazie al sole e non grazie ad un erbicida da noi dichiarato cancerogeno e che studi hanno dimostrato che provoca perlomeno celiachia

che con 500 grammi di pasta (oggi mediamente 1 euro) ci mangiano in 4 riempendo la pancia , unico alimento al mondo che con 25 cents a testa permetta di vivere e che magari se 500g costassero 5 cent in più e andassero a noi agricoltori , potremmo continuare a produrre dignitosamente e a proporre un prodotto di alta qualità

e quindi far capire che tutte ste proteine prima non c'erano e non servono a niente.....basta far cuocere la pasta 1 minuto in meno

 

e tanto tanto altro ....................ovviamente ho buttato giù 2 righe di impulso...c'è da imbastire un discorso che fila e che raggiunga il popolo e il governo (nel senso sputtanarli un pochino....non tanto altrimenti si offendono).....

 

intanto rompo le scatole a striscia........io spero che prima o poi qualcuno della redazione mi chiami

 

 

Bravo hai centrato il problema , semplici concetti ma fondamentali ed efficaci da presentare a tutti i consumatori , che possono stare in un programma tipo Striscia o le Iene in varie riprese di pochi minuti e ciliegina sula torta ....come capire cosa comperiamo ? Naturalmente una etichetta bella chiara dove si dichiara la provenienza del grano in primis e poi dove è stato lavorato ecc. Poi se il ministro canadese e tutti quelli come lui che non sono d'accordo ,pastai italiani Barilla in testa a tutti , lo spiegassero loro , in questo caso ai consumatori canadesi perchè non gli piace l'etichetta chiara da dove si evince che il loro stesso grano che in Canada è rifiuto tossico rientra , nella pasta made in Italy dalla porta principale e glielo si fà mangiare.

Modificato da Amendola
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si potrebbe scrivere tanto ma basta far capire ai consumatori che il grano italiano è innanzitutto sano per vari motivi.....

non viaggia nelle stive all'umido con trattamenti che fanno paura solo a dirli

ha un don molto basso (e si spiegherebbe il don cosa è)

che viene fatto maturare grazie al sole e non grazie ad un erbicida da noi dichiarato cancerogeno e che studi hanno dimostrato che provoca perlomeno celiachia

che con 500 grammi di pasta (oggi mediamente 1 euro) ci mangiano in 4 riempendo la pancia , unico alimento al mondo che con 25 cents a testa permetta di vivere e che magari se 500g costassero 5 cent in più e andassero a noi agricoltori , potremmo continuare a produrre dignitosamente e a proporre un prodotto di alta qualità

e quindi far capire che tutte ste proteine prima non c'erano e non servono a niente.....basta far cuocere la pasta 1 minuto in meno

 

e tanto tanto altro ....................ovviamente ho buttato giù 2 righe di impulso...c'è da imbastire un discorso che fila e che raggiunga il popolo e il governo (nel senso sputtanarli un pochino....non tanto altrimenti si offendono).....

 

intanto rompo le scatole a striscia........io spero che prima o poi qualcuno della redazione mi chiami

 

 

forse qualcosa sta iniziando a cambiare......

 

http://www.ansa.it/canale_terraegusto/notizie/istituzioni/2017/02/16/martina-al-via-polizza-salva-grano-primi-in-ue_4c123427-db95-48be-ac39-c3f42acf9df7.html

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Perdonami ma "a me pare na strun###a!"

Ennesima buffonata. Soldi alle assicurazioni, rimborsi dei premi che già oggi sono in ritardo di 24 mesi e inoltre se cala del 20% sulla media triennale il prezzo noi cerealicoltori chiudiamo a prescindere.

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Mah, in zona nostra stanno andando allo sfascio le polizze contro calamità naturali su orticole e grano e ora vogliono proporle sul reddito del grano.

Io ho un po' di perplessità...

 

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Cioè? Non avrei capito...Chi le propone? Scusa ma tu ti assicuri così nel caso il prezzo scenda oltre il 20% loro ti rimborsano? E quanto ? Scusa ma con il prezzo in caduta libera questaassicurazione è da idioti proporla. Hai mai senntito di compagnie assicuratrici idiote? Evidentemente c'è il trucco....

Bravo hai centrato il problema , semplici concetti ma fondamentali ed efficaci da presentare a tutti i consumatori , che possono stare in un programma tipo Striscia o le Iene in varie riprese di pochi minuti e ciliegina sula torta ....come capire cosa comperiamo ? Naturalmente una etichetta bella chiara dove si dichiara la provenienza del grano in primis e poi dove è stato lavorato ecc. Poi se il ministro canadese e tutti quelli come lui che non sono d'accordo ,pastai italiani Barilla in testa a tutti , lo spiegassero loro , in questo caso ai consumatori canadesi perchè non gli piace l'etichetta chiara da dove si evince che il loro stesso grano che in Canada è rifiuto tossico rientra , nella pasta made in Italy dalla porta principale e glielo si fà mangiare.

Ci sono due aspetti o forse tre del problema. Il primo è che come dicono i pastai, il grano buono estero si è sempre importato e qui ok e se vogliamo è giusto che loro facciano il loro lavoro, per cui il fatto che ci si trovi scritto pasta fatta con grano 20% canadese non vuol dire che quella pasta è da "bollare" come potenzialmente cattiva. Poi non tutto il grano estero è di qualità scadente. Non è vero che l'etichettatura porterebbe dei svantaggi per gli agricoltori canadesi, ma ovviamente se non puoi seminare non semini, se il raccolto te lo rovina la pioggia lo butti.....che pretendi di venderlo per buono solo in virtù di un accordo di libero mercato? Allora cosa vuole dire che siccome il mercato deve rimanere "libero" io sono "obbligato" a comprare lo scarto degli altri? Quello che accadrebbe è che si farebbe meno grano e migliore. Infine arriviamo al vero nocciolo della questione. Il problema non è tanto la produzione estera.....ma l'importazione italiana. Il vero problema è che chi importa qui ti dice che il grano estero è migliore del tuo e lo importano a prezzo basso. Qua sta la fregatura.....il grano buono lo pagano eccome mentre a noi pagano meno di quello canadese ( quello che lì non possono dare neanche ai maiali ) il grano buono veramente sfiorando l'assurdo che con caratteristiche damanuale li devi pure pregare per prendertelo...Questo è il punto. E questa fregatura ce la stanno dando gli industriali italiani ( chi più chi meno ). Ma secondo voi esportano in canada la pasta fatta con la loro schifezza? Nooooo usano il grano italiano miscelato con quello buono estero per esportarlo in tutto il mondo e tenere alto il brand made in italy. Perchè se solo ci provano a vendere in canada la pasta fatto con il duro canadese da 15 euro li sparano. E qui stanno le colpe dell'unione europea. Qua il grano si fa in una certa maniera e viene un prodotto buono e sano. Se non viene sano lo distruggi o lo dai agli animali e di conseguenza ogni chicco di grano che entra in europa dovrebbe essere di quella stessa qualità altrimenti qui non ci deve entrare. Il discorso dell'etichettatura sarebbe superfluo a questo punto. Quindi da un lato abbiamo un governo estero che vuole piazzare TUTTO il suo prodotto a qualsiasi condizione e qua abbiamo una comunità europea che ci tiene sotto controllo per tutto quello che facciamo, fa importare qualsiasi porcheria ( non solo grano eh ) in nome del libero mercato ed in più abbiamo degli industriali italiani che ci tengono per le palle. E così non va per niente bene....:knuppel2:

....ma allora il grano che arriva qua, che in canada non puoi dare neanche ai maiali chi se lo mangia? :-X

Modificato da superbilly1973
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se partiamo da un principio di salubrità.........tutti i grani che arrivano in italia dal canada hanno un don medio molto più alto del nostro, dagli itaGliani importatori viene considerato buono solo perchè ha delle proteine che noi non possiamo fare (o molto difficilmente)

il problema è che tutto questo grano molto probabilmente riescono a coltivarlo grazie ad una tecnica chiamata preharvest che consente a loro di dare un diserbante cancerogeno (o almeno così pare) direttamente sulla spiga per maturarlo in fretta....cosa assolutamente vietata da noi e lo stesso diserbante oggi è stato sostituito con un altro (più costoso) in italia , comunque da usare solo in preemergenza.

 

allora visto che , non è possibile controllare tutte le tonnellate di grano che invadono i nostri porti (fanno i belli controllando si e no il 0,5%) , per il principio di precauzione in italia quel grano li con quei don li e con quella tecnica di produzione non dovrebbe essere importato, come non dovrebbe essere importati tutti i prodotti che da noi vengono prodotti con sistemi e metodi non sicuri......

 

quindi è logico pensare che tutti governanti (itagliani europeii) non sanno neanche cosa votano (vedi ceta) ......pensano di aver fatto l'affare del secolo (in malafede) e il popolo , quello meno informato gli dice pure bravo.......

questo accordo metterà ancora più in crisi il comparto agricolo , chi ne gioverà sarà solo qualche industria alimentare , che francamente ha poco a che fare con l'agricoltura, che esporterà i loro prodotti in nord america.........quindi mi chiedo dove la vedono tutta questa panacea.....

 

io vedo solo una gran fregatura e un gran giro di MAZZETTE in questi accordi.....che al confronto tangentopoli era una barzelletta

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Casemx sono d'accordo purtroppo più in malafede che da ignoranti il Ceta è passato.

Per Superbilli ,io non mi fido neanche , aprima vista , del tipo che vedo allo specchio la mattina , figurati se dovessi pensare per un solo momento che l'etichettatura non serve perchè hanno stabilito di mandarci grano buono! E comunque se anche fosse così a quanta produzione " scadente " dovrebbero rinunciare visto che da loro non lo danno neppure agli animali ? Ne avrebbero comunque un grosso danno( a nostro vantaggio ) e l'etichetta è lì a ricordare che se a campione analizzano la pasta , e Grano Salus ha iniziato , p.e. Barilla in Italia o all'estero è viene fuori un valore sballato sanno da dove arriva il grano , che per inciso detto tra noi potrebbe anche essere italiano !

Poi diciamolo chiaramente che tutte queste proteine sono dannose e acuiscono i problemi dei celiaci e servono solo a Barilla per seccare la pasta in 2 ore invece di 24/48 . Con 13 di prot. fai una signora pasta . Voglio dirti anzi che spesso d'inverno sto in montagna e già a 1400 mt. ci vogliono almeno 20 minuti per iniziare a sentire la pasta ( con 14 di prot. ) appena appena cotta , per mè è una maledizione ! Prima o dopo quello che adesso i pastai tendono a far passare in silenzio , il problema della sensibilità al glutine , che queste paste fatte con grani ad alto tenore proteico causano , espoderà . Questa è una guerra alla disinformazione io personalmente , e tutti quelli del settore come noi sappiamo che un grano canadese con 17/18 di prot. ed esente da micotossine e quant'altro non è per niente da preferire o sia migliore per es. del mio Iride che senza tanti sforzi ( con una sola concimazione da 3 q.li/ha in 3 foglia/accestimento di Entec 46 )ne ha fatte 14 , o anche i 13 del Marco Aurelio .

Che Barilla & Co asciughino la pasta come da protocollo altro che in 2 ore . E se a loro piace il grano canadese/cinese/ucraino io , noi , abbiamo il diritto di sapere che cosa stiamo mangiando !

Non mi sembra una richiesta da fantascienza .

Modificato da Amendola
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Casemx sono d'accordo purtroppo più in malafede che da ignoranti il Ceta è passato.

Per Superbilli ,io non mi fido neanche , aprima vista , del tipo che vedo allo specchio la mattina , figurati se dovessi pensare per un solo momento che l'etichettatura non serve perchè hanno stabilito di mandarci grano buono! E comunque che se anche fosse così a quanta produzione " scadente " dovrebbero rinunciare visto che da loro non lo danno neppure agli animali ? Ne avrebbero comunque un grosso danno( a nostro vantaggio ) e l'etichetta è lì a ricordare che se a campione analizzano la pasta p.e. Barilla in Italia o all'estero è viene fuori un valore sballato sanno da dove arriva il grano , che per inciso detto tra noi potrebbe anche essere italiano !

Poi diciamolo chiaramente che tutte queste proteine sono dannose e acuiscono i problemi dei celiachi e servono solo a Barilla per seccare la pasta in 2 ore invece di 24/48 . Con 13 di prot. fai una signora pasta . Voglio dirti anzi che spesso d'inverno sto in montagna e già a 1400 mt. ci vogliono almeno 20 minuti per iniziare a sentire la pasta ( con 14 di prot. ) appena appena cotta , per mè è una maledizione e prima o dopo quello che adesso i pastai tendono a far passare in silenzio , il problema della sensibilità al glutine , che queste paste fatte con grani ad alto tenore proteico , espoderà . Questa è una guerra alla disinformazione io personalmente , e tutti quelli del settore , sappiamo che un grano canadese con 17/18 di prot. ed esente da micotassine e quant'altro sia migliore del mio Iride che senza tanti sforzi ne ha 14 , o anche i 13 del Marco Aurelio .

Ciao Amendola, puoi "spiegare meglio" l'ultimo passaggio, non son riuscito a capire bene :o

 

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Casemx sono d'accordo purtroppo più in malafede che da ignoranti il Ceta è passato.

Per Superbilli ,io non mi fido neanche , aprima vista , del tipo che vedo allo specchio la mattina , figurati se dovessi pensare per un solo momento che l'etichettatura non serve perchè hanno stabilito di mandarci grano buono! E comunque se anche fosse così a quanta produzione " scadente " dovrebbero rinunciare visto che da loro non lo danno neppure agli animali ? Ne avrebbero comunque un grosso danno( a nostro vantaggio ) e l'etichetta è lì a ricordare che se a campione analizzano la pasta , e Grano Salus ha iniziato , p.e. Barilla in Italia o all'estero è viene fuori un valore sballato sanno da dove arriva il grano , che per inciso detto tra noi potrebbe anche essere italiano !

Poi diciamolo chiaramente che tutte queste proteine sono dannose e acuiscono i problemi dei celiaci e servono solo a Barilla per seccare la pasta in 2 ore invece di 24/48 . Con 13 di prot. fai una signora pasta . Voglio dirti anzi che spesso d'inverno sto in montagna e già a 1400 mt. ci vogliono almeno 20 minuti per iniziare a sentire la pasta ( con 14 di prot. ) appena appena cotta , per mè è una maledizione ! Prima o dopo quello che adesso i pastai tendono a far passare in silenzio , il problema della sensibilità al glutine , che queste paste fatte con grani ad alto tenore proteico causano , espoderà . Questa è una guerra alla disinformazione io personalmente , e tutti quelli del settore come noi sappiamo che un grano canadese con 17/18 di prot. ed esente da micotossine e quant'altro non è per niente da preferire o sia migliore per es. del mio Iride che senza tanti sforzi ( con una sola concimazione da 3 q.li/ha in 3 foglia/accestimento di Entec 46 )ne ha fatte 14 , o anche i 13 del Marco Aurelio .

Che Barilla & Co asciughino la pasta come da protocollo altro che in 2 ore . E se a loro piace il grano canadese/cinese/ucraino io , noi , abbiamo il diritto di sapere che cosa stiamo mangiando !

Non mi sembra una richiesta da fantascienza .

No non volevo dire che l'etichettatura non serve. Deve esserci come dovrebbe esserci già da anni con la nascita della grande distribuzione. Quello che dicevo era relativo ad un articolo il cui link era stato postato un paio di interventi prima. Cioè gli agricoltori canadesi ( ed i politici canadesi ) erano preoccupati dalle insistenze della etichettatura per la pasta quasi a saper che un obbligo simile li esporrebbe a perdite economiche. Per quello che penso se il tuo prodotto non è conforme a requisiti di salubrità non deve essere messo in mercato e se lo vuoi vendere ti impegni e lo fai bene oppure fai altro. Prallelamente alla etichettatura devono re-introdurre il reato ( grave ) di frode alimentare con arresto e devono tenere sotto controllo tutto quello che arriva. Io non capisco come i politici canadesi stanno subito in allarme quando vedono un qualcosa che li potrebbe "danneggiare" economicamente ( nel senso che non potrebbero più fare come vogliono ) mentre i nostri politici europei fanno degli accordi economici for dummies a discapito dei cittadini che dovrebbero tutelare. Allora il made in italy è un brand che è riconosciuto a livello mondiale ( almeno quello originale ) per cui non ha senso fare un accordo internazionale pr tutelarlo. Per me tanto un governo estero fa quello che vuole nella sua nazione o cosa pensate che i poliziotti canadesi si fanno un giro per i supermercati e controllano se ci sono crudi di parma fatti a vancouver? Ma perchè scusate in italia ci sono le leggi anticontraffazione ma anche se ne arresti uno i prodotti contraffatti ci saranno sempre fino a quando ci sarà qualcuno disposto acomprarli. Per cui in canada se io voglio un prosciutto crudo tarocco lo trovo e lo prendo ai voglia di leggi di tutela....ma quando mai. Il resto del ceta poi è inaudito. Permetterebbe ad aziende canadesi ( ed americane ) di partecipare a appalti pubblici e viceversa? Spiegatemi il vantaggio di questa parte. Perfettamente d'accordo con te riguardo alle proteine : un elevato tenore proteico è dannoso alla fine. A loro industriali fa comodo avere un elevato tenore proteico perchè al grano ne estraggono tutto e poi gli rimettono le cose giuste come vogliono loro.Fare semole e farine stà diventando quasi un processo di raffinazione, prima estraggono tutto e poi ce lo rimettono nelle giuste dosi ma stiamo parlando di pane e pasta mica benzina o kerosene..... Di fatto la pasta buona va fatta per bene e vuole i suoi tempi. Se vogliono fare venti quintali di pasta al giorno ( ho buttato lì un numero a caso ) si fanno più essicatori. Avere un elevato tenore proteico non ti mette all'apice della produzione di qualità della pasta.

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  • 2 settimane dopo...

ma infatti dj il senso è far capire quanto siano sbagliati i regolamenti comunitari.......i residui di glifosate sul grano dovrebbe essere 0 o quasi in quanto probabilmente cancerogeno

il principio di "precauzione" nel caso del grano, come vedete non vale.......

ricordiamo che da noi il glifosate è proibito nella tecnica preharvest e che i don sono in valori tollerabili grazie al "taglio" con il nostro buon grano

allora perchè il grano italiano vale così poco?...........in fondo senza il nostro non raggiungerebbero mai quelle miscele e valori......

quindi mi pare ovvio che ci sono solo speculazioni e aggiotaggi per metterlo in quel posto ai soliti (gli agricoltori).....

e mi pare giusto rimarcarlo............abbiamo questa arma , sensibilizzare l'opinione pubblica, oppure stiamo sempre inermi ad aspettare che ci travolgano i fatti.............senza mai dire e fare nulla.........guardiamo che bell'accordo alle nostre spalle hanno fatto con il ceta.

 

la verità è che in questi ultimi anni c'è stato troppo buonismo su tutto........dall'immigrazione (se dici qualcosa contro si passa per razzista o populista), alle politiche agricole , ci stanno fottendo da tutte le parti (oggi per comprare un camion di urea serve un bilico di grano) , per non parlare della proibizione di agrofarmaci in italia che puntualmente gli atri usano come buone pratiche agricole (pre harvest), ricordiamo pure l'invasione di olio voluto da chi?

volgiamo far passare tutto come fosse normale?.............

ben vengano tutte le iniziative come quella di grano salus , c'è bisogno di chiarezza e io credo che prima o poi qualche partita di pasta tagliata male invece ci sia proprio in giro.......c'è troppa schifezza in quelle navi ......grano che in canada non può essere destinato all'alimentazione umana perchè tossico..........

 

oppure continuiamo a stare sempre belli zitti, girati di spalle a 90 gradi e con le mutande abbassate?.........

possibile che si debba subire sempre senza mai dire niente ...perchè il "sistema" è così?......

probabilmente per molti il fondo non è stato ancora toccato........appunto ,in italia si chiude la stalla dopo che i buoi sono scappati

l'italia si merita questa agricoltura di merda ( il made in italy è famoso in tutto il sistema solare e ci facciamo invadere da tutti e tutto)

avanti così......

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Tra l'altro se non ricordo male , mescolare i grani dovrebbe anche essere vietato dalle normative europee, quindi siamo strangolati da una speculazione illegale sotto ogni punto di vista, visto che oltretutto da noi il dare Glifosate in pre-raccolta è vietato, ma importiamo navi e navi di grano coltivato con questa tecnica...... Chissà cosa aspettano i nostri politicanti ad intervenire, che qualche agricoltore disperato invece di impiccarsi, prenda un bel mitra e lo inizi ad usare contro chi di dovere? Credo proprio di si...

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Test del tutto inutili in quanto il limite massimo del gliphosate sulla pasta è pari a 10 mg/kg, quindi tutte quelle paste sono perfettamente in linea con il regolamenti comunitari.

 

DJ per me Casemx ha ragione e Simone 83 ricorda bene .... che non è legale mischiare 2 tipi di grano : La prassi di miscelare grani contaminati con grani privi di contaminazione al fine di ottenere partite mediamente contaminate (sia pur entro i limiti di legge) è vietata dall’ Europa.Il Reg. CE 1881/2006 al comma 2 dell’ art 3 prevede che:

I prodotti alimentari conformi ai tenori massimi di cui all’allegato non possono essere miscelati con prodotti alimentari in cui tali tenori massimi siano superati”.

Tale divieto opera anche nei confronti della detossificazione. Il comma 3 dell’ art 3 recita:

I prodotti alimentari da sottoporre a cernita o ad altri trattamenti fisici per abbassare il livello di contaminazione non possono essere miscelati con prodotti alimentari destinati al consumo umano diretto, né con prodotti alimentari destinati a essere impiegati come ingredienti alimentari”.

Modificato da Amendola
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