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Grazie a tutti per l'aiuto, in ogni caso domani se ho tempo scansiono il libretto uso e manutenzione nella parte dei controlli del sollevatore, cosi' magari qualcuno leggendo puo' spiegarmi meglio come funziona.

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Miglior contributo in questa discussione

Scusate se rispolvero questa discussione, ma visto che ho provato a leggerla tutta, vorrei vedere se ho capito il funzionamento dello sforzo controllato; io ho un Landini 6500 DT ed un coltivatore a nove ancore, quindi se volessi usare lo sforzo controllato, dovrei fare le seguenti operazioni:

1) Abbassare la leva della posizione controllata fino a che il coltivatore non sia alla profondita' voluta,

2) Abbassare la leva dello sforzo controllato, fino ad arrivare alla "sensibilita'" desiderata e bloccare la leva con il pomello in dotazione.

E' corretto? Non e' che bisogna usare sono la leva dello sforzo controllato anche per interrare l'attrezzo? Grazie per l'aiuto.

 

Io direi che se il tuo sollevatore funziona come tutti gli altri (e immagino che non sia nulla di esoterico), l'utilizzo come l'hai spiegato è perfetto.

 

Usare lo sforzo controllato per interrare l'attrezzo in genere non serve, a meno che il terreno non sia troppo duro o l'attrezzo per qualche ragione non si interri abbastanza velocemente (a me succede per esempio con l'aratro quando lavoro poco profondo: il sollevatore abbassa troppo lentamente e in maniera poco decisa quindi bisogna dargli una "botta" di sforzo controllato per farlo affondare)

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Scusate se rispolvero questa discussione, ma visto che ho provato a leggerla tutta, vorrei vedere se ho capito il funzionamento dello sforzo controllato; io ho un Landini 6500 DT ed un coltivatore a nove ancore, quindi se volessi usare lo sforzo controllato, dovrei fare le seguenti operazioni:

1) Abbassare la leva della posizione controllata fino a che il coltivatore non sia alla profondita' voluta,

2) Abbassare la leva dello sforzo controllato, fino ad arrivare alla "sensibilita'" desiderata e bloccare la leva con il pomello in dotazione.

E' corretto? Non e' che bisogna usare sono la leva dello sforzo controllato anche per interrare l'attrezzo? Grazie per l'aiuto.

 

Per usare lo sforzo controllato devi usare solo la leva con il pomello giallo. Sotto al sedile più o meno in centro, c'è una levetta che serve per dare più o meno sensibilità.

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Salve a tutti e grazie per gli interventi, ma penso di aver capito cosa devo fare. Leggendo di nuovo :muro: il manuale d'uso :leggi:, ho capito che se devo usare lo sforzo controllato, devo usare la leva medesima (solo e soltanto questa) anche per interrare l'attrezzo (alla profondità voluta) e poi bloccare la leva stessa con il pomello di arresto e così si ottiene la "posizione con sforzo controllato"; mentre con la posizione controllata, regolo solo la profondità e la posizione flottante (leva tutta in basso). In questi giorni che devo usare il coltivatore, provo a vedere come funziona, poi si vedrà......!

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Scusa alfieri, (non per polemica) ma non capisco il tuo intervento.....! E' per caso una battuta? Io ho soltanto chiesto un aiuto, e gli altri mi hanno quanto meno risposto dandomi dei consigli, poi rileggendo il manuale d'uso mi e' stato tutto piu' chiaro, poi vedro' in campo se ho ben capito l'uso dello sforzo controllato....!

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, poi rileggendo il manuale d'uso mi e' stato tutto piu' chiaro, poi vedro' in campo se ho ben capito l'uso dello sforzo controllato....!

 

Beh facci sapere perchè da come lo descrivi è parecchio diverso, per esempio, dal fiat.

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Beh da quello che si legge il sollevatore ha solo due modalità di funzionamento (escludendo il "flottante"): sforzo controllato e posizione controllata.

E' strano che non abbia anche il funzionamento "misto" che consente di usare lo sforzo controllato ma anche di limitare la profondità massima di lavorazione. Questo consente di non fare affondare l'attrezzo oltre il limite massimo impostato nel caso si intoppi in una vena di terreno particolarmente soffice.

Il mio lo uso sempre così ma è un fiat, bisognerebbe che intervenisse chi conosce bene questa macchina.

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Teoricamente e premesso che non conisco i landini, ma supposto il fatto che quelle serie erano molto simili ai massey ferguson probabilmente il sollevatore rispecchia i sollevatori delle macchine anglosassoni che hanno appunto qiel tipo di funzionamento e cioe' quando si usa lo sforzo controllato vi e' una leva, per la posizione un altra

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Sono macchine nate quando il funzionamento misto era ancora affidato all' abilità del trattorista:mano costantemente sulla leva ,rotazione del capo a mò di civetta e occhio a come traborda la terra sopra il versoio .

 

Mio Dio che vita da schifo però...:buck2:

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Mio Dio che vita da schifo però...:buck2:

 

certo, rispetto a radar, sollevatori elettronici, cabine ultraconfortevoli di oggi sì..

 

rispetto a lavorare a mano, o a un trattore senza sforzo controllato al tempo era comunque un bel passo avanti..

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certo, rispetto a radar, sollevatori elettronici, cabine ultraconfortevoli di oggi sì..

 

rispetto a lavorare a mano, o a un trattore senza sforzo controllato al tempo era comunque un bel passo avanti..

 

Ma non è questa la questione: io mi chiedevo solamente come una macchina coeva dei fiat serie oro non possedesse ancora il controllo misto sforzo-posizione.

Che poi non sono nemmeno sicuro di questo, i fiat serie oro ce l'avevano? Perchè a pensarci bene se anche ce l'avevano ma funzionava come quella del mio fiat 1000 tanto valeva farne a meno|:asd:

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io ho un 550 nastro d'oro !.....dunque lo sforzo controllato è attivato semplicemente spostando in basso la piccola leva di selezione e rimuovendo un blocco anteposto alla molla (piastra piegata ad u ) che trasferisce gli impulsi ricevuti dal 3° punto (puntone) ai leveraggi interni alla scatola di comando sollevatore!.....in questo modo la posizione controllata (max profondità in questo caso), viene fatta posizionando il fermo sull'asola ad arco della leva di commando dopo che si è ricercata la profondità ideale al primo giro di lavoro !.....Se il campo ha consistenza uniforme si va via benone altrimenti si va con la mano sulla leva di posizione, pedalino bloccaggio ....ed un gran torcicollo!!!

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Beh da quello che si legge il sollevatore ha solo due modalità di funzionamento (escludendo il "flottante"): sforzo controllato e posizione controllata.

E' strano che non abbia anche il funzionamento "misto" che consente di usare lo sforzo controllato ma anche di limitare la profondità massima di lavorazione. Questo consente di non fare affondare l'attrezzo oltre il limite massimo impostato nel caso si intoppi in una vena di terreno particolarmente soffice.

Il mio lo uso sempre così ma è un fiat, bisognerebbe che intervenisse chi conosce bene questa macchina.

 

non serve l'intervento di uno che conosce la macchina...c'è già purin che basta e avanza

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Oggi pomeriggio ho fatto dei lavoretti al trattore (cambio olio dei riduttori posteriori) e quando ho finito ho attaccato il coltivatore e l'ho provato in un pezzettino di terra vicino il casale ed ho usato lo sforzo controllato usando la leva dedicata e sono riuscito a mantenere lo stesso coltivatore alla profondita' voluta ossia giusto con le vomerine interrate, mentre se usavo la posizione controllata, era difficile mantenere detta posizione in quanto tendeva sempre ad entrare tutto nel terreno. Domani in mattinata, andro' a fare delle prove in campo in modo piu' serio e vi faccio sapere; intanto grazie a tutti per l'aiuto....!

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non serve l'intervento di uno che conosce la macchina...c'è già purin che basta e avanza

 

peccato che il purin il funzionamento se lo sia fatto spiegare da un certo velistar che il trattore lo conosce decisamente meglio..attento che poi ti prendi anche tu la purinite, dicono sia contagiosa:)

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Questa mattina, l'ho passata in compagnia del trattore e del coltivatore e posso dire che usare lo sforzo controllato non e' stato difficile, e' bastato regolare bene il pomello di arresto della leva in modo da ottenere le passate uniformi e tutto e' andato bene, praticamente non ho toccato mai la leva, solo nelle manovre per i cambni di direzione....... Ho usato come dice il manuale d'uso, solo la leva dello sforzo controllato, senza usare la leva della posizione controllata (lasciata in alto!) e durante il lavoro sentivo distintamente il "colpettino" del sollevatore che alzava il coltivatore, pur mantenedolo con le sole vomerine interrate per girare solo lerba superficiale. E' venuto un discreto lavoro! Finalmente ho capito come si usano entrambe le leve:

1) Leva della posizione controllata da usare con: Fresa, Trincia, Morghine;

2) Leva sforzo controllato: Coltivatore, Aratro, Ripper (o ripuntatore).

Spero che quando rifaccio le tenute del sollevatore, il lavoro migliori.

Piccolo O.T.: Per curiosita, vorrei sapere una cosa tecnica: Appena acquistato il trattore (usato) mio padre chiese al meccanico (del rivenditore) se si poteva regolare il sollevatore per una maggiore alzata e lui (il meccanico), ha svitato uno sportellino nella parte superiore del sollevatore ed ha regolato dall'interno la sua alzata usando una chiave del tipo a forchetta, ma su quale registro potrebbe essere intervenuto? Grazie per l'aiuto.

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  • 6 mesi dopo...

Chiedo aiuto... trattore same frutteto 85..sto spingendo un pò di terra che mi hanno scaricato e la sto spingendo con una lama posteriore..potete spiegarmi come mettere il sollevatore il posizione controllata?? perchè attualmente è un float e non spinge un cavolo perche si alza la lama..grazie.

Sollevatore a due leve..quella gialla e quella verde.

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